Come riportato da "La Voce di Mantova", il Governo ha scelto di scartare Mantova per la Toscana.Così, lo studio toscano sarà capofila riguardo alla sperimentazione.
Intanto, il primario del reparto di pneumologia dell'Ospedale "Carlo Poma" , il dottor Giuseppe De Donno, è sbottato.
Queste sono le sue parole, sempre riportate da "La Voce di Mantova":
"Magari non me ne sono accorto, ma la Toscana è stata più colpita dal virus che la Lombardia. Ma questa scelta è in linea con quella precedente di Aifa di affidare a Napoli, dove non c’era un paziente Covid, la sperimentazione di un altro farmaco. Queste cose dovranno poi spiegarle ai cittadini per capire cosa sia successo. Io mi sono stancato di stare zitto, non ho nulla da perdere, e voglio dire le cose così come stanno. A me non interessa avere la riconoscenza, a me interessa salvare vite. Io vado in tv solo per portare avanti il discorso del plasma. Hanno cercato in tutti i modi di chiuderci in cantina: alcuni infettivologi, in piena guerra mondiale, chiedono regole non valide per altri trattamenti. Nessun intervento della politica, nessuno e balle a non finire soprattutto in televisione senza che nessuno intervenisse. Il plasma non è sicuro e addirittura Avis nazionale rincara la dose scegliendo un’altra strada. Grazie ad Avis provinciale, invece, abbiamo potuto continuare la nostra sperimentazione. Ho sentito dire che plasma costa tanto, che il plasma contamina e altre fandonie di questo genere. Ci ho voluto mettere la faccia affinché si parlasse finalmente di plasma e così è successo: a volte sono stato trattato male, ma sono finito a Porta a Porta dove l’incontro critico con Ippolito costringe il conduttore a sbattermi fuori dalla trasmissione. Mi hanno definito demente, mi hanno paragonato a Di Bella, ho ricevuto critiche feroci dai colleghi e ringrazio i mantovani (non tutti), che mi sostengono. Vado avanti, aspetto i risultati e intanto mi fa piacere che anche l’Emilia Romagna abbia fatto marcia indietro e deciso di seguire la nostra cura. Il loro esperto virologo, tale Viale, mi ha aspramente criticato senza nemmeno interpellarmi, ora Bonaccini è tornato sui suoi passi. Aspettiamo il Lazio, ora. Il Veneto dell’illuminato governatore Zaia ci segue, abbiamo ricevuto richieste di plasma dall’Italia e dall’estero: abbiamo inviato sacche ad Ischia, a Sankt Moritz e a Milano. Siamo tempestati di chiamate e siamo felici di poter salvare vite".
Appare evidente che qui ci sia di mezzo la politica.
Questo Governo ama fare "figli e figliastri".
Dato che De Donno opera in Lombardia, una Regione governata dal centrodestra, il Governo decide di scegliere la Toscana, una Regione governata dalla sinistra.
Questa non è più scienza ma politica e (sinceramente) mi fa schifo.
De Donno non ha fatto altro che portare avanti un discorso fatto dal professor Luc Montagnier e dal professor Giulio Tarro.
Dunque, non si capisce l'ostilità verso De Donno, il cui lavoro è tenuto in considerazione in Paesi come gli USA.
Tra l'altro, qui in Provincia di Mantova, non si registrano nuovi contagi da Coronavirus.
Qualcuno potrà dire che la Provincia di Mantova abbia una minore densità di popolazione rispetto all'asse Bre-Be-Mi (Brescia-Bergamo-Milano) ma certamente quello che sta facendo De Donno ha degli ottimi risultati.
Non ci potrebbe essere una collaborazione tra l'Ospedale "Carlo Poma" di Mantova ed il laboratorio in questione?
Infatti, si deve dare ascolto a chi opera in prima linea contro il Covid-19 e non a questi "professoroni" che oggi fanno tanto presenzialismo in televisione e che del Coronavirus hanno capito meno di quanto dicono.
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