Su "Atlantico Quotidiano", vi è un'intervista fatta da Daniele Capezzone al filosofo Paolo Becchi.
Ne riporto questo stralcio:
PAOLO BECCHI: Descrizione che sottoscrivo, anche come docente di bioetica… Non se ne esce. Per citare Battisti, potremmo dire: “Uscirne è impossibile per noi. È uno slogan falsità”. Siamo passati dal vecchio colpo di stato alla Mario Monti allo stato d’eccezione permanente. È come se si cercasse di tenere in qualche modo in vita il virus, perché è il governo che sta attaccato al virus".
Che questo Governo abbia bisogno del Coronavirus per reggersi è un dato di fatto.
Il Governo ha tutto l'interesse nel tenere bloccato il Paese per sopravvivere.
Così, esso ha sospeso le libertà più basilari.
Deve essere ricordato, per esempio, che quest'anno si sarebbe dovuto votare in molte Regioni ed il centrodestra era dato in netto vantaggio, anche in Regioni tradizionalmente di sinistra, come le Marche.
Se si votasse, il Governo prenderebbe una batosta.
Sembra quasi che il virus sia venuto in suo soccorso.
Sia ben chiaro, nessuno con un po' di criterio si metterebbe a fare del complottismo.
Però, è un dato di fatto che la situazione causata dal Coronavirus sia un salvagente per questo Governo.
Questo Governo usa la situazione causata dal Coronavirus per tenere bloccato il Paese e per potere stare in piedi.
Questo è agire contro l'interesse del proprio Paese ed è vergognoso.
Ad essere vergognoso, però, non è solo il fatto che il Governo usi il virus per stare in piedi ma è anche l'acquiescenza di certi organi che si sono di fatto consegnati ad esso.
Mi riferisco, per esempio, alla Conferenza Episcopale Italiana, la quale ha accettato i diktat del Governo riguardo alle messe.
Così, questo pessimo Governo sta ammazzando il nostro Paese.
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