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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 17 agosto 2016

sabato 5 marzo 2016

Ascoltate Nicola Porro


zuppa di porro. a milano ci intercettano senza autorizzazione, altro che Apple. Omicidio stradale e Pil. #rassegnastampa sabato 5 marzo
Pubblicato da Nicola Porro su Sabato 5 marzo 2016


Cari amici ed amiche,

guardate questo video di Nicola Porro.

martedì 15 marzo 2011

LASCIATE STARE IL CROCIFISSO...E GLI EBREI!

Cari amici ed amiche.

Ieri, una sentenza della Corte di Cassazione ha confermato la rimozione dall'ordine giudiziario del giudice di Pace di Camerino Luigi Tosti.
Il giudice Tosti era stato rimosso perché si rifiutava di tenere le udienze nelle aule, a causa della presenza del Crocifisso, non facendo così il proprio dovere.
Il giudice, quindi, ha chiesto la rimozione dei crocifissi, unendosi all'"Unione Atei, Agnostici e Razionalisti" (UAAR) che chiede la rimozione dei crocifissi dalle scuole, dai tribunali e da tutti gli uffici pubblici.
Ora, la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di rimozione del giudice.
Quindi, il giudice Luigi Tosti resterà fuori dall'ordine giudiziario.
Ora, io esprimo il mio parere.
La maggioranza degli italiani (anche molti di coloro che non professano religione cattolica) non ha problemi con il crocifisso.
A volere rimuovere questo simbolo è solo una minoranza.
In democrazia comandano le maggioranze.
Se fosse passata la tesi di Tosti e dell'UAAR, sarebbe stata la fine di ogni logica democratica.
Sarebbe stata una dittatura della minoranza.
E poi, il crocifisso è un simbolo della cultura del nostro Paese.
Sarebbe stato inaccettabile così come sono inaccettabili certe frasi ed espressioni antisemite.
E' proprio così! Su Facebook, mi sono giunte delle voci di persone che hanno espresso frasi antisemite, adducendo al fatto che nelle aule il giudice Tosti avesse voluto la menorah, il candelabro a sette bracci, che è il simbolo della religione ebraica.
Sarò franco e spero di non sembrare volgare.
Chi dice frasi antisemite è un idiota!
L'antisemitismo è spazzatura ideologica ed è segno di idiozia!
Luigi Tosti non rappresenta gli ebrei (ammesso che egli sia ebreo) così come non rappresentano noi cristiani questi signori che insultano gli ebrei. Gli ebrei sono nostri fratelli maggiori.
Perfino il Santo Padre Benedetto XVI ha condannato l'antisemitismo, sia che esso provenga da preti o fedeli cattolici e sia che provenga da preti o fedeli di altre Chiese cristiane non in comunione con Roma, come la Chiesa ortodossa, le Chiese protestanti, la Chiesa anglicana e la Chiesa vetero-cattolica.
Penso di parlare anche a nome di tutti i cattolici ed anche degli altri cristiani.
Sono vicino ai vari amici ebrei che sono miei interlocutori su Facebook, come Morris Sonnino e Sara Astrologo.
Cordiali saluti.




domenica 23 gennaio 2011

UNA PROPOSTA COSTRUTTIVA PER RONCOFERRARO


Cari amici ed amiche.
In questa pagina del sito del Comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana (ACM) è citata una questione che riguarda il territorio di Roncoferraro.
Prima di incominciare, voglio fare una precisazione, dicendo che io non aderisco (e non aderirò) all'ACM.
Con i ragazzi di questa associazione, dialogo e mi confronto.
Su certi temi locali, ci sono dei punti di incontro. Sui grandi temi, però, ci sono delle discrasie molto forti.
Io ero, sono e resterò nel centro destra e nel Popolo della Libertà.
Detto, questo, parliamo del tema.
Il tema in questione è la realizzazione du supermercato che sta creando non pochi malumori.
Esso, verrebbe realizzato nella conurbazione tra il centro abitato di Roncoferraro e la frazione di Barbassolo.
Purtroppo, il luogo in cui dovrebbe essere realizzato l'edificio è prossimo al cimitero.
Inoltre, anche i commercianti non vedono di buon occhio la cosa perché temono che un grossa esercizio commerciale troppo vicino a possa fare perdere loro dei clienti, così come i residenti del vicino quartiere nuovo, che sarebbero infastiditi dai rumori delle ventole dei refrigeratori e dei camion che caricano e scaricano le merci.
Io vorrei essere costruttivo e fare una proposta.
Io penso che il supermercato si possa fare. Anzi sarebbe utile.
Il problema è l' ubicazione.
Io vedrei in modo molto positivo la realizzazione del supermercato nella zona orientale del centro abitato di Roncoferraro, che è la zona opposta a quella in cui si dovrebbe fare il succitato esercizio.
Per intenderci, la zona che propongo io è quella che si trova verso la frazione di Nosedole.
Una situazione simile darebbe dei vantaggi non indifferenti.
Darebbe dei vantaggi al proprietario del supermercato, che, potenzialmente, avrebbe più clienti. Infatti, i potenziali clienti potrebbero venire dalle frazioni di Nosedole, Casale e Governolo e da Villimpenta.
Darebbe dei vantaggi ai commercianti, che non avrebbero un grosso esercizio commerciale troppo vicino e che hanno diritto di lavorare.
Inoltre, la zona est è poco edificata e, pertanto, non creerebbe i fastidi di cui ho parlato prima.
Anzi, un supermercato permetterebbe la crescita di quella zona del paese che è poco sviluppata.
Infatti, potrebbe diventare un "pretesto" per mettere la "strada della paura", di cui parlai nell'articolo intitolato "Roncoferraro (Mantova), la strada della paura", http://italiaemondo.blogspot/2010/05/roncoferraro-mantova-la-strada-della.html.
Io vedrei bene una situazione simile.
Inoltre, vorrei fare una proposta anche al proprietario del supermercato che si dovrebbe realizzare.
Egli potrebbe mettersi d'accordo con le piccole aziende locali che producono prodotti agro-alimentari (come salumi, ortaggi, formaggi e quant'altro) e creare nel suo esercizio commerciale degli stand. In questi stand, i piccoli produttori locali potrebbero vendere i loro prodotti. Lui, il proprietario dell'esercizio commerciale, ci guadagnerebbe dei soldi (una sorta di "affitto" dello stad) come i piccoli produttori.
Altrimenti, potrebbe comprare i prodotti dalle succitate aziende locali e venderli direttamente.
Sarebbe anche un modo per valorizzare il prodotto locale e per dare spazio ai piccoli prodottori e potrebbe diventare uno stimolo per fare sì che si creino nuove aziende di prodotti agro-alimentari, creando nuove opportunità di lavoro.
Io ho cercato di essere costruttivo.
Spero che qualcuno recepisca la mia idea.
E poi, spero che l'amministrazione comunale dialoghi di più con i cittadini e ne ascolti le idee e proposte.
Visto che il suo partito di maggioranza si chiama "Partito Democratico", sarebbe buona cosa se dialogasse.
Il dialogo è parte integrante della democrazia.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.