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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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lunedì 11 ottobre 2010

ALPINI MORTI, BASTA CON LE STRUMENTALIZZAZIONI!

Cari amici ed amiche.

Oggi è un giorno di lutto.
Infatti, si terranno i funerali dei quattro alpini che sabato erano morti in Afghanista, nella zona di Herat. essi sono i primi caporal-maggiori Giamarco Manca (32 anni) di Alghero, Francesco Vannozzi (26 anni) di Pisa e Sebastiano Ville (27 anni) di Francofonte, in provincia di Siracusa, e del caporal maggiore Marco Pedone (23 anni) di Gagliano del Capo, in provincia di Lecce.
Ieri le quattro salme sono state riportate qui in Italia ed oggi vi sono i funerali, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma.
Ora, oltre il dolore, vi è il solito corollario di polemiche e di strumentalizzazioni.
Ci sono partiti, come l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro e quelli della sinistra estrema, che chiedono il ritiro dei nostri solodati dall'Afghanistan.
Io spero che gli esponenti di questi partiti si rendano conto della irresponsabilità di questa richiesta.
Se ci ritirassimo ora, daremmo "partita vinta ai terroristi" che rialzerebbero la cresta.
Quindi, il martirio di questi nostri EROI (quali sono i nostri soldati impiegati in missioni di pace) sarebbe inutile.
A me, queste richieste dell'Italia dei Valori e della sinistra estrema sembrano più il frutto della demagogia di chi vuole utilizzare l'emozione di tutti per avere consenso.
Mi sembra una scelta cinica.
Invece, servirà una modifica dell'armamento dei nostri soldati in missione e credo che l'uso delle bombe possa essere, quantomeno, un buon deterrente per i terroristi.
Inoltre, condanno coloro che a Torino hanno scritto delle frasi ingiuriose (con cui si innegiava alla "Resistenza Afghana" e che avevano tanto di stella a cinque punte e falce e martello) contro i nostri soldati morti in Afghanistan come condanno quelli che negli stadi fischiano durante il minuto di silenzio dedicato a questi eroi.
In nome della loro ideologia politica, questi "signori" hanno gettato del fango su delle persone che sono morte durante una missione di pace, una missione fatta per aiutare un Paese.
Come possono definirsi italiani questi "signori" che hanno fatto queste opere ingiuriose?
Io credo che queste cose vadano condannate.
Termino, chiedendo a chi crede di pregare e a chi non crede di riflettere.
Tra l'altro, verrà portata a Castel d'Ario (in provincia di Mantova) la statua della Madonna di Fatima. Essa resterà lì dal 12 al 17 ottobre.
Venite in tanti a Castel d'Ario.
Di fronte alla Madre di Dio, pregate anche per questi nostri eroi!
Cordiali saluti.



giovedì 7 ottobre 2010

DA SARAH SCAZZI AD "ANNOZERO", DUE PAROLE




Cari amici ed amiche.


Incomincio questo articolo parlando della vicenda di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana (Taranto) che è scomparsa il 26 agosto scorso e che ieri è stata trovata morta in un pozzo che si trova in un podere di suo zio.
Sarah (nella foto) è stata uccisa proprio da quel suo zio che voleva abusare di lei.
Lei si è opposta e lui l'ha uccisa barbaramente.
Non ha fatto solo questo ma, dopo averla uccisa, lui ha stuprato il suo cadavere.
Io, quando ho sentito tutto ciò in televisione, ho provato un senso di orrore.
Ovviamente, sono vicino ai cari di quella povera ragazza e penso di potere parlare anche a nome di chi collabora in questo blog.
Nemmeno le bestie si comporterebbero in questo modo e né farebbero una cosa così atroce.
Quell'uomo (anzi quell'orco) ha distrutto due famiglie.
Infatti, non ha solo fatto una grave danno alla famiglia di Sarah ma anche alla sua.
Come verranno trattate la moglie e sua figlia Sabrina (la cugina e confidente di Sarah) dalle persone?
Sicuramente, ci sarà chi le additerà come la "famiglia del mostro".
Io mi auguro che la gente non sia cattiva con loro ma mi auguro anche che quel mostro (non c'è nessun altro termine non scurrile per descrivere quell'uomo, se uomo si può definire) venga punito in modo esemplare e senza sconti!
Serve una pena commisurata a quel reato che è gravissimo!
Io mi auguro che il giudice tenga conto di tutto e che non dia scorciatoie.
Proprio questo è il discorso.
Serve una giustizia che sia garantista ma che nel contempo dia delle pene giuste e commisurate ai reati commessi.
Possiamo dire che la maggioranza dei magistrati faccia esattamente questo.
Molti magistrati sono dei servitori dello Stato esemplari.
Vi è, però, una "fronda" della magistratura che si comporta in un altro modo e che preferisce puntare ad attaccare una determinata parte politica e che ogni volta che il Governo punta a volere fare una riforma sull'organo giudiziario questa si oppone.
Questo non va bene!
E' vero che la magistratura non debba essere influenzata dalla politica ma è vero anche il contrario.
Tra l'altro, vi sono stati casi di persone indagate, messe sui giornali ed esposte in una vera e propria gogna mediatica e che poi sono state dichiarate non colpevoli.
Intanto, però, molte carriere, molte famiglie e molte vite sono state rovinate.
Bisogna ripristinare il principio che dice che per una persona semplicemente indagata vale il principio di "presunzione di innocenza" fino alla sentenza definitiva.
Ad eccezione di casi gravi e di confessione del reato, la persona indagata è da dichiararsi innocente fino alla sentenza definitiva.
Quindi, io trovo ingiuste certe situazioni in cui, tra l'altro, vi sono anche dei veri e propri "processi mediatici" sui giornali ed in certi talk-show televisivi.
I processi si fanno nei tribunali e non nelle piazze, sui giornali ed in televisione.
Tra questi talk-show cito "Annozero", la trasmissione che va in onda ogni giovedì su RAI 2 e che è condotta dal giornalista Michele Santoro.
Ieri ho visto una puntata di questa trasmissione e mi è sembrato un "processo mediatico" in piena regola.
Tra l'altro, do la mia solidarietà al governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Proprio in quella trasmissione, egli è stato accusato di essere vicino alla 'Ndrangheta.
Io penso che ciò sia una brutta cosa.
Scopelliti è un politico di altissimo livello. Da sindaco di Reggio Calabria, ha fatto molto per la sua città che oggi è stata dichiarata area metropolitana. Tra l'altro, ho sentito alcuni suoi discorsi in televisione e ho letto di alcune sue proposte che sono molto interessanti.
Di Scopelliti, parlai anche in un articolo su "Italia chiama Italia".
Scopelliti sta lavorando in un contesto difficile e perciò merita ogni rispetto per gli ottimi risultati ottenuti.
Cordiali saluti.

venerdì 9 luglio 2010

TERREMOTO, QUANTI SCIACALLI!

Cari amici ed amiche.

Leggete il link http://pdlcasola.blogspot.com/2010/07/una-sceneggiata-creata-ad-arte.html.
Questo link, che ho potuto trovare grazie al MINZOLINI FAN CLUB, spiega molte cose.
Quella vergognosa manifestazione che si è tenuta ieri a Roma e che, a dire dei suoi organizzatori,
era di terremotati aquilani che sono stati "trascurati dal governo", altro non era che una VERGOGNOSA SCENEGGIATA.
Tra l'altro, il baldo giovanotto con il volto sanguinante (che si vede nelle immagini) non era nemmeno aquilano.
Quella manifestazione altro non era che una sceneggiata voluta da chi è contro il governo.
Trovo che sia un indegno sciacallagio fare della propaganda politica su una disgrazia come il terremoto che il 06 aprile dello scorso anno colpì l'Abruzzo.
Ai terremotati è stato fatto molto.
Oggi, la maggioranza di loro ha una casa CON GLI ARREDI ED IL CONFORT.
I terremotati hanno avuto tutto e con celerità.
Trovo VERGOGNOSO tutto ciò.
Chi strumentalizza una simile tragedia fa solo sciacallaggio ed una grave disinformazione!
Cordiali saluti.

DUE INIZIATIVE IMPORTANTI

Cari amici ed amiche.

Porto alla vostra attenzione due iniziative molto importanti e molto utili.
La prima mi è stata segnalata dall'amica Sveva Orlandini.
Essa è stata presa dall'associazione Ettasos (http://www.ettasos.com/index.php?page=home).
Questa associazione (alla quale fa parte la stessa Sveva Orlandini) si occupa di bambini e donne che hanno subito violenze.
Chi si trova a dovere assistere ad espisodi di abusi contro donne e bambini, non esisti a segnalarlo a questa associazione.
Ci sono delle persone in gamba.
Un'altra iniziativa che segnalo è promossa dalla fondazione "Liberamente" (http://www.fondazioneliberamente.it/). Essa è una petizione con cui si chiede la modifica dell'articolo 41 della Costituzione, per cercare di librerare le piccole e medie imprese dai lacci di una burocrazia spesso opprimente, togliendo certi vincoli.
Sono due iniziative interessanti.
Ringrazio gli amici Riccardo Di Giuseppe, Sveva Orlandini, Morris Sonnino, Giuseppe Sagliocco, Vito Schepisi, Francesca Padovese, Antonio Gomes e tanti altri per avermi spesso reso partecipe alle loro iniziative.
Fare politica significa collaborare anche con chi è lontano e non limitarsi solo al gruppetto di amici del paesello o del quartiere.
Chi ha orecchi...intenda!
Cordiali saluti.

giovedì 8 luglio 2010

I BAMBINI NON SI TOCCANO!

Cari amici ed amiche.

Visitate il link http://antiuaar.wordpress.com/2010/05/29/ateismo-laicismo-e-pedofilia/.
Io ne ho letto i contenuti ed ho provato orrore!
Si commenterbbe da solo ma voglio dire due parole a riguardo.
Io trovo vergognoso che anche degli uomini politici, le persone che dovrebbero tutelare i cittadini, si dicano favorevoli (o comunque non condannino) la pedofilia!
Magari, qualcuna delle persone citate in questo link oggi attacca la Chiesa per la questione dei preti pedofili.
La pedofilia è una cosa detestabile, abominevole ed orrenda e che la pratichi un uomo di Chiesa o un laico non ha nessuna importanza.
E poi non esiste una "pedofilia buona" , quella praticata su un bambino consenziente.
Un bambino (magari in tenera età) cosa capisce di sesso?
Da cattolico praticante, dico che la pedofilia è un PECCATO MOLTO GRAVE!
Da cittadino italiano, dico che essa DEVE RIMANERE REATO!
Mi fa semplicemente schifo così come trovo abominevoli anche le violenze fisiche sui bambini.
Ho guardato con orrore le immagini dell'asilo "Cip & Ciop" di Pistoia, in cui si vedevano due maestre che picchiavano i bambini.
Tra l'altro, mentre facevano vedere quelle scene di violenza sui bambini io ero a tavola e stavo mangiando.
Mi veniva da vomitare!
Penso che sia ora di fare delle serie politiche che tutelino i minori.
Sarebbe buona cosa, ad esempio, selezionare e formare meglio il corpo insegnanti delle scuole ed aggravare le pene per reati come la pedofilia.
Io, introdurrei anche la castrazione chimica!
I BAMBINI NON SI TOCCANO!
Cordiali saluti.

martedì 6 luglio 2010

IL VALORE DELL'INFORMAZIONE

Cari amici ed amiche.

Commentando il post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/07/salviamo-illegno-storto.html , che ho messo come nota su Facebook, Sveva Orlandini mi ha ringraziato per le citazioni e mi ha detto che non sono meritate perché ritiene di "non fare nulla di speciale".
Io invece ritengo che faccia molto e da qui prendo spunto per questo mio post.
In realtà, l'operato del "MINZOLINI FAN CLUB" piuttosto che quello di network importanti come ad esempio "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/), di alcuni giornali e telegiornali o di semplici blog come quelli bellissimi di Francesca Padovese (http://mamagrizzlies.blogspot.com/), di Riccardo Di Giuseppe (http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/), di Giuseppe Sagliocco (http://giuseppesagliocco.blogspot.com/), di Vito Schepisi (http://vitoschepisi.blogspot.com/), del giovane Emanuele (http://blog.libero.it/Antares089/view.php?=nocache125337005&ssonc=165512298), di Alex Neri (http://alexneri87.blogspot.com/) e di tanti altri hanno due funzioni molto importanti, quella di informare e quella di creare un confronto serio sulle tematiche.
Queste due cose SONO FONDAMENTALI PER LA DEMOCRAZIA!
Inoltre, molti di questi network sono fondati e diretti da giovani.
Questo dimostra che i giovani vogliono avere una parte importante della nostra democrazia.
E' un buon segno.
Un'informazione seria è un'informazione che favorisce il serio confronto e che TUTELA IL CITTADINO DALLE INGIUSTIZIE, informandolo correttamente.
Quindi, a Sveva dico che quello che fa è una "goccia nel mare", come quello che faccio io e quello che fanno i blog che ho citato e non solo.
Però, anche una sola "goccia nel mare" conta.
Oggi, vi è una parte dell'informazione che NON FA IL MESTIERE CHE LE COMPETE, FOMENTANDO L'ODIO ED ESASPERANDO IL CONFRONTO, spesso usando la demagogia e gettando fango contro le persone contrarie alla loro opinione.
Questa non è più informazione!
Infatti, essa non tutela il cittadino dalle ingiustizie ma lo espone ad esse e, a volte, lo rende "complice ignaro" perché lo aizza!
Questo mette in pericolo la democrazia!
Quindi, ben vengano i vari "MINZOLINI FAN CLUB", i telegiornali ed i giornali seri, le trasmissioni di informazione (come "OCCHIO ALLA SPESA", condotta da Alessandro Di Pietro), i network (come "Italia chiama Italia") ed i vari blog che ho citato.
Ben venga anche il "Legno storto", che oggi è sotto attacco.
Qui sono in gioco la coesione del Paese e la stessa democrazia!
Cordiali saluti.

mercoledì 2 giugno 2010

FESTA DELLA REPUBBLICA


Cari amici ed amiche.
Oggi è il 02 giugno e si festeggia la nascita della nostra Repubblica.
Con un referendum, essa fu votata il 02 giugno 1946 e nacque di fatto il 18 giugno dello stesso anno.
Vorrei esprimere alcune considerazioni a riguardo.
Re Umberto II lasciò il Paese poiché esso risultava diviso.
Lasciò il Paese dicendo:
"Non posso regnare in un Paese in cui la metà della popolazione non riconosce la monarchia".
Effettivamente, è vero.
Il referendum che portò alla nascita della Repubblica diede il responso di un Paese spaccato a metà, in cui il consenso verso la Repubblica fu di poco maggioritario.
Il re,quindi preferì lasciare l'Italia ed evitare una guerra civile in cui tutti sarebbero stati coninvolti.
Inoltre, l'esercito ebbe parte integrante in questa situazione. Al Nord (ove prevalse il consenso verso la Repubblica) i militari combatterono contro il nazi-fascismo con i partigiani mentre al Sud (prevalentemente monarchico) lo fecero con le truppe alleate anglo-americane.
Quindi, il rischio di una nuova guerra civile fu alto.
Ora voglio porre una riflessione.
Questa riconciliazione nazionale non si completò e certe situazioni che si verificano ancora oggi lo dimostrano.
Tra le forze politiche e le idee non ci fu mai veramente un comune ideale, cosa che ci fu ad esempio, nella Spagna post-franchista.
Mi spiego meglio. Alla morte del dittatore Franco (1975), in Spagna le forze politiche di destra (ex-franchiste) e di sinistra si misero d'accordo nel chiudere con il passato e nel ricostruire il Paese.
Qui in Italia, questo non avvenne e gli scontri che ci furono in seguito lo dimostrano, come lo dimostrano certi atteggiamenti sia dei politici che delle persone attuali.
Oggi, ad esempio, si è divisi in "berlusconiani" ed in "anti-berlusconiani", quasi come fosse un fatto etnico.
Ad esempio, a me è capitato di essere apostrofato con l'espressioni come "fascista di m...a", "mafioso", "maiale" o quant'altro.
Sono solo alcune espressioni "gentili" che mi vengono rivolte.
Sul forum di "Affari Italiani" una persona (che si disse comunista e filo-palestinese) scrisse che "qualcuno dovrebbe appendermi per le p...e in Piazzale Loreto".
Per le mie idee ho anche perso degli amici.
Premetto, io non sono un fascista. Ideologicamente, a me piacciono partiti come Tories inglesi, i Repubblicani americani o il Likud israeliano e sono cattolico praticante.
Non sono il solo a subire certi attacchi ma voglio fare capire che c'è chi ancora non ha capito che quella situazione, grazie a Dio, è finita.
Questo dimostra che all'epoca dei fatti mancò quel processo di pacificazione che ci fu in Spagna.
Per il futuro, io ritengo che si debbano fare delle serie riforme, a cominciare dal federalismo.
Se queste riforme non vengono fatte, il rischio è quello di rimanere indietro (nella migliore delle ipotesi) o peggio ancora di avere delle tensioni. Spero che ci sia l'occasione di riflettere.
Buona festa a tutti!
Cordiali saluti.

mercoledì 26 maggio 2010

ANTISEMITISMO E COMUNISMO







Cari amici ed amiche.

Da una stimolante discussione su Facebook ho preso gli spunti per fare una riflessione sul tema dell'antisemitismo.
Oggi, la cristianità, grazie a Dio, ha superato la questione. Con il Concilio Vaticano II si iniziò un cammino nuovo.
In quell'occasione, sugli ebrei, fu detto che la colpa della morte di Cristo non può essere addebitata a tutto il popolo ebraico del suo tempo e né, tanto meno, agli ebrei di oggi.
In pratica, il popolo ebraico non fu più visto come un popolo deicida.
Con il pontificato del Venerabile Giovanni Paolo II, con gli ebrei iniziò un'amicizia profonda, fraterna, come quella che legò il Grande Pontefice polacco al rabbino Elio Toaff.
Inoltre, le ideologie come quella di Julius Streicher (nella foto) e di Adolf Hitler (che tanto male facero nel XX secolo, con la Shoah) sono state sconfitte.
Il Nazismo fu un insieme di dottrine marcionite e neopagane con un forte indirizzo nazionalista.
Questo coacervo di ideologie portò a certe abomini come la Shoah.
Allora, l'antisemitismo esiste ancora?
Purtroppo sì!
Esso è ancora radicato nei gruppi estremi, sia di destra che di sinistra.
Proprio così. Qui entriamo nel vero argomento del testo. L'antisemitismo non è radicato solo in quelle ideologie che si rifanno al Nazi-Fascismo ma anche a quelle che si rifanno al Comunismo.
Infatti, preso come ideologia, anche il Comunismo è intrinsecamente antisemita.
Ora, qualcuno può obiettare e dire che Karl Marx era ebreo.
Io gli rispondo dicendo che è vero ma gli ricordo che Marx si convertì al Protestantesimo.
Stando così le cose, secondo il ragionamento prima citato, il Marxismo sarebbe di derivazione protestante.
La realtà non è questa.
Certamente, il marxismo non ha nulla a che vedere con l'Ebraismo e né con il Protestantesimo.
Infatti, come l'ebraismo, il Protestantesimo riconosce la presenza di Dio (ed una nobile etica ad Egli legata) mentre il Marxismo no.
Ideologicamente parlando, il Marxismo è ateo, anzi ATEISTICO.
Esso non solo rifiuta la religione poiché in essa individua una forma di alienazione, un pensiero artificiale che distrae l'uomo dai problemi reali e proietta in una sorta di mondo immaginario al di fuori di sé tutti i desideri repressi come la vita eterna, la giustizia e la felicità.
Questo, secondo il pensiero di Marx, la religione è lo strumento di chi sfrutta i più deboli.
E così, nei Paesi sovietici i comunisti imposero l'ateismo di Stato.
A farne le spese furono le Chiese cristiane (tanto la Chiesa cattolica quanto quelle protestante ed ortodossa).
Le chiese vennero demolite o chiuse e usate per altre attività, i preti vennero incarcerati e vennero scoraggiate le manifestazioni religiose pubbliche.
Anche per gli ebrei le cose non andarono bene.
Al tempo della Russia zarista si parlò tanto dei "Protocolli dei Savi di Sion" (un'opera diffamatoria contro gli ebrei che vennero accusati di fare un complotto giudaico-massonico, come illustra la locandina) mentre in seguito agli ebrei fu attribuita la Rivoluzione d'Ottobre.
Effettivamente, molti di quelli che fecero parte di quella Rivoluzione furono di origini ebraiche.
Pensiamo a Trotsky o a Bucharin.
Però, le cose cambiarono con Stalin.
Stalin mostrò quella che fu la vera natura del Comunismo, una natura che odia Dio. A questo unì anche il nazionalismo russo.
E così, oltre a fare quello che fece ai cristiani colpì gli ebrei, anche quelli che parteciparono alla Rivoluzione.
Egli usò le stesse accuse di complotto che furono usate dallo zar.
Fece sue le istanze dei "Protocolli dei Savi di Sion" .
Perché questo?
Il motivo è semplice.
Com'è stato detto, il Marxismo (preso come ideologia e filosofia) è antireligioso.
Ora, nei secoli l'elemento caratteristico delle comunità ebraiche fu proprio il loro attaccamento alla religione.
Era logico che per Stalin ciò turbava l'ordine.
Inoltre, egli vedeva negli ebrei delle spie dell'Occidente capitalista.
Da qui nacque l'antisemitismo "rosso".
Oggi, vi sono gruppi di estrema sinistra che tendono a tradurre la loro avversione verso l'America ed Israele in antisemitismo.
Fanno un po' come fecero i rivoluzionari francesi con la Chiesa, dopo la condanna della Costituzione civile del clero da parte del Papa.
Essi, infatti, tradussero l'anticlericalismo in odio verso il "clero refrattario" e in una politica scristianizzante.
Un percorso analogo lo stanno facendo questi gruppi di sinistra estrema con gli ebrei.
Dal bruciare la bandiera israeliana all'antisemitismo il salto può essere breve.
Tra l'altro, questo avvicina tali gruppi ad altri che si rifanno al panarabismo e al fondamentalismo islamico.
Guarda caso, vi sono molte manifestazioni in cui i gruppi di tutte queste componenti ideologiche manifestano insieme sotto la bandiera dell'antiamericanismo.
Cordiali saluti.














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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.