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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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Visualizzazione post con etichetta Scienza ed ambiente. Mostra tutti i post
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martedì 22 maggio 2012

Che succede in Pianura Padana?

Cari amici ed amiche.

Prima di incominciare a parlare dell'argomento che tratterò, voglio parlare di un'iniziativa importante presa da Davide Boni.
Lui e tutto il gruppo consiliare della Lega Nord hanno depositato una mozione, presso il Consiglio regionale della Lombardia.
Questa mozione è stata fatta in favore dei terremotati emiliani e lombardi.
C'è anche una raccolta fondi in loro favore a cui tutti possono partecipare, attraverso un Conto corrente intestato all'Amministrazione Provinciale di Modena, alla Unicredit di Piazza Grande, Modena.
Il numero di Conto Corrente è IBAN IT 52 M 02008 12930 000003398693. La causale è "Terremoto maggio 2012".
Spero che in tanti aderiate.
Ora, però, cerchiamo di capire cosa sta succedendo in Pianura Padana, una terra che fino all'altro ieri era considerata sicura.
Ora, facciamo un sunto storico.
Nel periodo del Neogene (20,03 milioni di anni fa- 2, 588 milioni di anni fa) nacquero gli Appennini, per uno spostamento della placca tettonica africana verso quella euroasiatica, verso nord.
Questo fece emergere terre del mare che era lì presente.
Nacquero così gli Appennini.
Questo creò la nascita di un golfo del Mare Adriatico, un solco che fu (ed è tuttora) una vera e propria zona di subduzione.
La subduzione è un processo in cui una placca tettonica si infila sotto un'altra.
Questo golfo del Mare Adriatico venne poi riempito dai sedimenti provenienti dai fiumi.
Nacque così, la Pianura Padano-Veneta.
Ora, questa subduzione è ancora in atto ed è sotto la Pianura Padana.
Molto probabilmente, qualcosa si è mosso.
Forse, noi oggi abbiamo capito di non essere completamente immuni di fronte a certi rischi.
In Emilia, come qui in Lombardia, continuano ad esserci scosse.
Anche prima, qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova), si è sentita una piccola vibrazione.
Dobbiamo rivedere alcune nostre convinzioni, anche a livello scientifico.
Cordiali saluti.

lunedì 30 maggio 2011

ESCHERICHIA COLI E CETRIOLI



Cari amici ed amiche.

In Germania è scoppiato il caso di alcuni cetrioli contaminati da un batterio che ha causato la morte di dieci persone. Questo batterio l'Escherichia coli (nella foto) ed è un bacillo Gram-, catalasi +, ossidasi-, fermenta il lattosio, è areobio-anaerobio facoltativo e produttore di indolo, poiché metabolizza un amminoacido, il triptofano..
Esso fa parte della famiglia delle enterobacteriaceae. La sua sede naturale è l'intestino umano. Precisamente, essi si trovano nell'ultima parte dell'intestino crasso e costituiscono la flora batterica intestinale.
Generalmente, non sono patogeni ma opportunisti.
Finché si trovano nell'intestino, questi batteri non creano problemi.
Anzi sono utili. Ad esempio, aiutano il nostro organismo a digerire il lattosio.
Tuttavia, l'Escherichia coli può diventare patogeno qualora lasci la sua sede naturale ed infetti altre parti dell'organismo, come l'apparato respiratorio, quello uro-genitale, il sistema circolatorio ed il peritoneo. Esso può causare anche le meningiti.
Vi è anche degli degli E. coli enteropatogeni ed enterotossinogeni che possono causare delle enteriti, come la "diarrea del viaggiatore", che colpisce i soggetti particolarmente defedati.
La pericolosità di questi batteri è data da alcune tossine come le endotossine, che si trovano nelle loro pareti che sono, in quanto batteri Gram-, sono costituite da lipidi come il Lipide A.
Questo lipide è tossico per l'organismo e viene liberato quando il batterio muore e si lisa.
Vi sono anche altre tossine emolitiche e le tossine Shiga (dal nome del loro scopritore) che è quella del caso tedesco.
Gli E. coli enterotossinogeni non sono in grado di invadere la mucosa intestinale ma liberano una tossina che si diffonde alle membrane delle cellule epiteliali e stimolano le attività dell'adelinico-ciclasi, il cui aumento determina la fuoriuscita di elettroliti, con la diarrea.
Ora, il caso dei cetrioli contaminati può essere determinato o da una scarsa igiene di chi li ha maneggiati in precedenza o, peggio ancora, dall'innaffiatura delle piante con acque contaminate, presumibilmente da feci. Quindi, le acque con cui sono stati innaffiati i cetrioli potrebbero essere inquinate da feci.
L'E. coli proviene da lì.
Se questa ipotesi dovesse essere vera sarebbe molto grave.
Oltretutto, i cetrioli vengono mangiati crudi.
Servono molti controlli e bisogna porsi il problema dell'inquinamento delle acque. Se in quelle acque c'è l'Escherichia coli significa che possono esserci altri batteri che hanno a che fare con l'intestino e che sono più pericolosi, come la Salmonella typhi, la Shigella, la Yersiniaenteroclitica o il Vibrio cholerae.
Forse, anziché fare appunti sulla lunghezza di una zucchina o sulla grandezza di un pisello, l'Unione Europea farebbe bene a curare di più l'aspetto sanitario.
Cordiali saluti.

lunedì 12 luglio 2010

I CAMPI FLEGREI, UNA BOMBA AD OROLOGERIA?


Cari amici ed amiche.
Vi parlo dei Campi Flegrei, un a vasta area vulcanica che si trova a Nord-Ovest di Napoli.
Le sue origini risalgono a 42.000-35.000 anni fa.
Il loro nome deriva dal greco "flego", ossia "ardo".
Essa tocca i comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto Flegreo.
Effettivamente, tutta quest'area ha un aspetto lunare, per dei numerosi crateri vulcanici.
Alcuni crateri, come quello di Miseno, sono stati sommersi dal mare.
Altri come quello di Averno sono occupati da laghi.
Proprio nel Lago Averno, vi sono fenomeni di vulcanesimo secondario.
Le sue acque di colore scuro ispirarono Virgilio che vide in esse le porte degli inferi, dello sheol ebraico.
Inoltre, il nome "Averno" deriva dal greco"aornos" che significa "senza uccelli".
Infatti, a causa delle emissioni di CO2 e di vapori sulfurei provengono dallle vicinenze non vi può essere la vita sopra di esso.
Nella zona di Pozzuoli vi sono i bradisismi, ossia abbassamenti ed innalzamenti del suolo. Un esempio è nella zona del Tempio di Giove Serapide. Esso fu riportato alla luce, dopo essere stato per secoli sommerso nel mare.
Oltre questo, a Pozzuoli vi sono le "solfatare", fumarole di SO2, e le "fangaie", getti di fango bollente.
Nel cratere di Agnano vi è una mofeta, la "Grotta del cane".
In questa grotta vi sono emissioni di CO2, anidride carbonica.
Essa, che è più pesante dell'aria, si desposita in basso e può provocare la morte di un cane per asfissia.
Da qui il nome.
Più si va in fondo nella grotta, più lo strato di CO2 diventa alto e pericoloso anche per gli uomini.
Oggi, la "Grotta del cane" è chiusa ai turisti.
Inoltre, nell'area dei Campi Flegrei vi sono terremoti.
Quell'area è ricca anche di beni architettonici, come la "Grotta di Cocceio", cunicolo costruito da Romani per usi militari, le Terme romane in via Terracina e la Chiesa di San Vitale, il luogo in cui fu temporaneamente sepolto Giacomo Leopardi, in zona di Fuorigrotta, nella città di Napoli.
Nella zona si produce anche la caratteristica mela Annurca.
Tutta quella zona, che comprende anche l'isola di Ischia è da tenere sotto controllo,
Infatti, secondo gli esperti potrebbe essere un "supervulcano", analogo al famoso Parco di Yellowstone, nel Vyoming, negli USA.
Il rischio è che questo sistema vulcanico possa eruttare e creare molti problemi.
Servono, quindi, delle politiche capaci di gestire ogni evenienza.
I Campi Flegrei sono un patrimonio da trattare con cura ma anche con la massima attenzione.
Cordiali saluti.

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Sunak manda i migranti in Ruanda e l'Italia...

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del sito " Ansa ".