Continua a fare discutere la nomina fatta dall'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri Josep Borrell riguardo dell'ex-ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Infatti, Di Maio è stato indicato per la carica di Rappresentante speciale dell'Unione Europea per il Golfo Persico.
Il Governo italiano si è detto contro una simile scelta.
Infatti, l'ex-ministro degli Esteri dei Governi Conte II e Draghi non è certo una delle persone più qualificate per ricoprire un ruolo tanto importante e delicato.
Basta vedere il suo curriculum.
Ha fatto solo il ministro degli Esteri, per meno di una legislatura.
Per fare il Rappresentante speciale dell'Unione Europea per il Golfo Persico serve un curriculum con una carriera diplomatica di livello.
Per esempio, un ex-ambasciatore o un ex-ministro di lungo corso sarebbe stato un soggetto più che qualificato per ricoprire una carica del genere.
Magari, il soggetto in questione potrebbe conoscere il mondo mediorientale per esperienza diretta.
Una figura simile sarebbe stata come il cacio sui maccheroni.
Di Maio non ha quei requisiti.
Anzi, non ha neppure i requisiti in termini di conoscenze linguistiche, oltre ad essere diventato noto per certi strafalcioni.
Basti ricordare quando ha chiamato Ping il presidente cinese Xi Jinping o a quando ha parlato del "Venezuela al tempo di Pinochet".
Non dimentichiamo di quando ha parlato della Francia come di una "democrazia millenaria".
La scelta di Borrell fa discutere parecchio.
L'attuale Governo italiano si è detto contrario ad una simile scelta ma il soggetto che decide è l'Unione Europea.
Ciò dimostra quello che è questa Unione Europea.
Questa Unione Europea è retta da una certa base ideologica e la scelta di Di Maio conferma ciò.
Questa nomina suona come anche come un insulto a quei giovani preparati che hanno studiato, si sono diplomati e che si sono anche laureati con merito ma che non hanno trovato uno sbocco lavorativo
confacente ai loro studi e che magari sono stato costretti anche ad emigrare.
Allora, la cultura, il sapere e la formazione non servono a nulla?
A questo punto, mi faccio delle domande.
Lo studio non serve a nulla?
Ci sono giovani laureati e diplomati che hanno fatto i loro percorsi scolastici con profitto ma che sono costretti a fare lavori non confacenti alla loro formazione o che si trovano senza lavoro.
Quanti giovani italiani sono scappati all'estero in cerca di fortuna?
Ricordo che da Mantova e provincia sono andate via ben 3.000 persone in un anno.
Io stesso, ho fatto il mio percorso di studi e faccio fatica ad avere un lavoro stabile e che ho fatto lavori non confacenti al mio percorso formativo.
Poi, è arrivato un bibitaro che non sa parlare e non conosce neppure la geografia.
In una situazione normale, egli sarebbe stato un semplice deputato.
Come si dice nelle Marche, gli sarebbe andata grassa anche una carriera di semplice deputato.
Invece, egli è diventato prima vice-presidente della Camera dei Deputati, poi ministro del Lavoro e, per finire, ministro degli Esteri, senza alcuna competenza e senza alcun merito.
Dopo che il popolo l'ha severamente bocciata alle elezioni del 25 settembre 2022, questa stessa persona è stata ripescata e nominata Rappresentante Speciale per l'Unione Europea per il Golfo Persico.
Questa nomina sa di presa in giro ed è un insulto al buonsenso.
Dopo che il popolo l'ha severamente bocciata alle elezioni del 25 settembre 2022, questa stessa persona è stata ripescata e nominata Rappresentante Speciale per l'Unione Europea per il Golfo Persico.
Questa nomina sa di presa in giro ed è un insulto al buonsenso.