The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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lunedì 3 dicembre 2012
lunedì 18 luglio 2011
TERREMOTI? MA QUALE COMPLOTTO...
Cari amici ed amiche.
Ieri, qui nel Mantovano, c'è stato un terremoto. Si è sentito anche qui da me.
E' stato un terremoto la cui magnitudo è stata di circa 4,7.
Ora, di fronte a simili fenomeni, c'è agita uno spettro di un complotto ordito da chissà quale lobby misteriosa.
Il video qui sopra, che ho scaricato da Youtube, ne parla.
In particolare, i complottisti accusano un progetto americano il cui nome è HAARP, il Programma di Ricerca Attiva Aurorale, che è promosso dalla University of Alaska e la Defense Advanced Research Project Agency.
Questo progetto studia i movimenti della ionosfera, ossia uno degli strati superiori della nostra atmosfera.
La ionosfera è la parte ionizzata della nostra atmosfera ed ha un ruolo fondamentale nei fenomeni climatici e quant'altro.
Ora, secondo certi "teorici della cospirazione", il progetto HAARP sarebbe fatto per creare terremoti e modificare il clima, per creare problemi a quei Paesi che possono essere ostili agli USA.
Io non credo che sia così.
Infatti, modificare i fenomeni sul larga scala significherebbe alterare gli equilibri del nostro pianeta.
Il nostro pianeta infatti ha degli equilibri.
Se una persona dovesse modificare una situazione climatica o geologica in un punto, tutto il pianeta ne risentirebbe, perché dovrebbe ripristinare quell'equilibrio che sarebbe stato turbato.
In altre parole, se una persona puntasse dominare la natura quest'ultima si ribellerebbe contro l'autore di quella modifica.
Una modifica della natura è pericolosa anche per chi la fa.
Per questo, i teoremi dei "teorici della cospirazione" non sono credbili.
A mio modesto parere, questi teoremi vanno bene per fare letteratura e non per fare informazione.
Comunque, vi invito a visitare il sito del progetto HAARP, seguendo il link http://www.haarp.alaska.edu/.
E' molto interessante e per questo ho messo il link nella voce "Link preferiti" di questo blog.
Studiare il nostro pianeta è cosa importante.
Dobbiamo conoscere il nostro pianeta, per capirlo fino in fondo e certe teorie che parlano di "complotti" non aiutano. E' giusto che la gente sappia, ad esempio, come si forma un temporale o come avviene un'eruzione vulcanica.
Certe "teoremi" rischiano di creare solo della confusione.
Cordiali saluti.
giovedì 25 novembre 2010
VAIOLO, UNA POSSIBILE ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA
- Vaiolo abortivo. Questa forma di vaiolo ha scarsi sintomi e scarsa eruzione ed è seguita dalla guarigione. Il pericolo che essa può dare sta nel fatto che il malato possa non avere la percezione della malattia e che, quindi, possa diventare veicolo di forme più gravi.
- Vaiolo emorragico o vaiolo nero. Questa forma di vaiolo è caratterizzata da emorragie e sintomi gravissimi. Manca di eruzione papulo-pustolosa e può indurre ad errori di diagnosi.
- Vaiolo fulminante. Questa forma di vaiolo è caratterizzata da brividi, febbre, delirio e dolore lombare. In capo a poche porta alla morte.
Da un punto di vista storico, possiamo dire che questa malattia sia molto antica. Possiamo dire che vi furono notizie di essa già nella Roma imperiale. Infatti, espandendosi, l'Impero romano venne a contatto con altri popoli. Anzi, possiamo dire che questa malattia contribuì a fare cadere l'impero. Flagellò l'Impero, uccidendo parecchie persone. Parlai della caduta dell'Impero romano d'Occidente nell'articolo intitolato "La fine dell'Impero romano d'Occidente, http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/la-fine-dellimpero-romano-doccidente.html. Il vaiolo fu presente anche nel Medio Evo. In quel periodo, lo scienziato arabo-persiano Rhazes (864-930) individuò un possibile vaccino nell'uso delle secrezioni delle vescicole dei malati. Il vaiolo colpì personaggi illustri, come la regina Elisabetta I d'Inghilterra (1533-1603), che si salvò, ed il re di Francia Luigi XV (1710-1774) che morì. Solo nel XVIII secolo, con il medico inglese Edward (1749-1823), si trovò la vaccinazione, inoculando (tramite scarificazione) in un bambino il materiale estratto da una pustola colpita da vaiolo bovino. Nel 1979, il vaiolo venne considerato debellato. Alcuni ceppi del virus del vaiolo sono presenti nel laboratorio del Center for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA, http://www.cdc.gov/ita) e nel Laboratorio di Profilassi del vaiolo, in Russia, sotto il controllo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, http://www.who.int/en/). Purtroppo, oggi vi è un pericolo. Dopo gli attacchi del'11 settembre 2001 e la presa di coscienza che vi è il terrorismo, questa malattia è tornata alla ribalta. Infatti, si teme il rischio che i terroristi possano creare un virus in laboratorio e, magari, proprio il virus del vaiolo. Proprio perché il vaiolo è considerato come debellato, dagli anni '80 del XX secolo non si fanno più le vaccinazioni antivaiolose. Noi non abbiamo le difese immunitarie adeguate. Dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, il governo degli Stati Uniti d'America fu allertato di rischio di bioterrorismo. Temendo epidemie, il presidente USA George Walter Bush, autorizzò i cittadini a vaccinarsi contro il vaiolo. Ad oggi, l'Italia possiede ben 5.000.000 di dosi di vaccino. Se dovesse esserci un simile attacco, potrebbe essere una tragedia. Per questo, si deve stare molto attenti e favorire una buona ricerca scientifica, con una grande cooperazione tra Stati. Ci sono Stati come gli USA, Israele ed altri, con cui l'Italia può cooperare, anche nel campo della ricerca scientifica, per fare un mondo migliore. Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.