Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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Visualizzazione post con etichetta Informazione. Mostra tutti i post
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lunedì 2 settembre 2019

Fate acquisti da Morelli Homestyle!

Questa foto mostra il biglietto che mi ha mandato l'amica Silvia Morelli, con la banconota da 20 nuovi Shekel israeliani per la mia collezione.

martedì 29 marzo 2016

martedì 29 dicembre 2015

Ascoltate Nicola Porro riguardo allo smog

Zuppa di porro. #Smog, meglio Garattini e Veronesi di @istitutosuperioredisanità. Lo spot delle Poste Italiane e quello di Bondi. #rassegnastampa lune 28 dice
Posted by Nicola Porro on Lunedì 28 dicembre 2015



Cari amici ed amiche,

qui sopra riporto il video postato su Facebook da Nicola Porro e che mi è stato segnalato dall'amica e collaboratrice Francesca Padovese, che ringrazio.

sabato 26 dicembre 2015

Questo non è fare informazione.

Cari amici ed amiche,

l'amico e socio Morris Sonnino mi ha portato all'attenzione questa foto di questa pagina dell'ANSA che ha parlato di un fatto accaduto in Israele.

venerdì 8 marzo 2013

sabato 6 novembre 2010

MILANO, PRESENTAZIONE DEL LIBRO DOVA CAHAN

Cari amici ed amiche.

Presso il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano,sarà presentato il libro della signora Dova Cahan "Un askenazita tra Romania ed Eritrea", di cui parlai nell'articolo intitolato "Commento al libro "Un askenazita tra Romania ed Eritrea" ,http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/commento-al-libro-un-askenazita-tra.html.
Per saperne di più andate al sito http://www.culturaromena.it/.
E' un evento molto importante venite in tanti!
E' anche un modo per conoscere l'antica provincia romana di Dacia.
Cordiali saluti.

lunedì 27 settembre 2010

SOLIDARIETA' AD "ITALIA CHIAMA ITALIA"


Cari amici ed amiche.
Esprimo la mia vicinanza ad "Italia chiama Italia" , il giornale diretto dall'ottimo Ricky Filosa.
Da qualche tempo a questa parte, il suo profilo su Facebook è sparito e non si sa il perché.
"Italia chiama Italia" è un quotidiano online degli italiani all'estero.
E' il quotidiano degli italiani nel mondo che ha il maggiore numero di lettori.
E' un giornale molto attento alle varie problematiche.
E' attento sia alle problematiche inerenti agli italiani all'estero che a quelle di noi che risiediamo qui in Italia.
E' uno di quei giornali che fa vera informazione.
Infatti, fare "vera informazione" significa TUTELARE IL CITTADINO DALLE INGIUSTIZIE CHE POTREBBERO CAPITARGLI E DARGLI UNA COSCIENZA CIVICA.
"Italia chiama Italia" riesce in ciò e per questo merita rispetto.
Inoltre, questo network è un'attività fatta da giovani.
Lo stesso direttore Ricky Filosa è quasi un mio coetaneo.
Io incominciai a scrivere su di esso (e a diventare suo lettore) dal 2008, quando iniziai a trattare il tema degli italiani di Tacuarembò, in Uruguay.
Visto che questo network mi ha sempre dato dello spazio, come ne ha dato a molti altri lettori, io ho ritenuto giusto dire qualcosa sul fatto che esso sia scomparso da Facebook.
In poche parole ricambio (con gratidune) la cortesia.
Per questo motivo, invito tutti a leggere "Italia chiama Italia", seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/.
Inoltre, invito vari gruppi di Facebook a mettere gli articoli di questo grande network sulle loro bacheche.
Questo invito è rivolto in particolare modo agli amici del "MINZOLINI FAN CLUB" , il cui link è nella voce "Link preferiti" di questo blog.
Gli amici di questa pagina di Facebook sono sempre molto attenti alla realtà che li circonda e alla buona informazione.
Senza dubbio, "Italia chiama Italia" fa della buona informazione.
Anzi, fa dell'ottima informazione.
"Italia chiama Italia", è un ponte tra l'Italia ed i suoi cittadini all'estero.
Cordiali saluti.

venerdì 13 agosto 2010

ATTENTI ALLA RETE!

Cari amici ed amiche.

Prima di incominciare a parlare dell'argomento che tratterò, vi segnalo un'iniziativa molto lodevole del "MINZOLINI FAN CLUB", a cui anch'io partecipo.
Leggete il link http://www.facebook.com/note.php?note_id=422442576586&id=206378217250&rf=nf.
E' un'iniziativa molto nobile, a cui spero che molti partecipino.
Detto questo, purtroppo devo dire che sulla rete non ci sono solo le nobili iniziative ma anche tanti pericoli che possono provocare anche situazioni molto gravi.
Una di queste è il phishing.
Il phishing (che, tradotto dall'inglese, significa "pescare") altro non è che un sistema illegale in cui arrivano delle e-mail con i loghi delle banche o delle Poste Italiane.
Sembrano le pagine vere di questi enti.
In realtà, non appena il malcapitato mette la password ed i suoi dati, ecco che scatta la trappola.
I truffatori che hanno messo in piedi tutto ciò usano questi dati per fare truffare la vittima o per fare azioni illegali contro altri.
A me, purtroppo, stava capitando, con un falso sito delle Poste Italiane. L'avevo scambiato per sito autentico ma non ci avevo fatto molto.
Ricevetti a casa anche una telefonata dalle "sedicenti Poste Italiane" ma io non diedi loro nessun dato.
D'altra parte, io non possiedo nemmeno una carta "Postepay".
Oltre a ciò, bisogna fare molta attenzione ai social-network.
A me era capitato di essere contattato da una ragazza che voleva conoscermi perché voleva avere una relzione con me.
Io, che ero stato molto attento e che non mi ero fidato, l'avevo fatta "parlare".
Alla fine, ero venuto a sapere, che lei cercava una persona a cui affidare una grossa somma di denaro che, a suo dire, le era stata data dal padre che morì tragicamente, che viveva in Senegal e che aveva bisogno di qualcuno che la aiutasse.
La prima cosa che avevo fatto era chiamare immediatamente la Polizia Postale.
Pertanto, se capitano certe cose, NON RISPONDETE E NE' DATE I VOSTRI DATI!
E' una truffa!
Di norma, coloro che organizzano ciò, usano ragazze che africane, sudamericane o dell'est europeo per fare delle truffe.
Quindi, chiamate subito la Polizia Postale.
Inoltre, bisogna stare attanti ai social-network anche perché spesso chi si presenta come "amico" non è chi dice di essere.
Purtroppo, le cronache parlano di adescamenti di minori e di stupri che vengono perpetrati da persone conosciute attraverso la rete e che si sono presentate alle loro vittime con un'altra identità.
Io spero che ci siano maggiori sanzioni e controlli contro queste cose.
Spero anche che ci sia anche una "maggiore educazione informatica", specie per i giovani che sono quelli più esposti a certi pericoli.
In questo, deve esserci il contributo delle famiglie, delle scuole e delle istituzioni, compresa la Polizia Postale.
La rete è una risorsa ma è anche piena di pericoli.
Servono attenzione e responsabilità!
Cordialità.

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I vaccini hanno fatto danni...ed è ora di ammetterlo

Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot del quotidiano " La Verità ".