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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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venerdì 14 ottobre 2011

LA COCA COLA, POTREBBE ESSERE UNA MEDICINA?





Cari amici ed amiche.

Quando ero piccolo mi ammalai di acetone, una malattia dovuta ad un disturbo metabolico in cui il corpo brucia tutti gli zuccheri e, per vivere, inizia catabolizzare i grassi, formando tanto Acetil-Coenzima A che non può essere metabolizzato ed entrare nel Ciclo di Krebs (perché manca l'acido ossalacetico) e perciò viene reimmesso nel sangue ove forma varie sostanze che possono fare male, tra cui i corpi chetonici, che abbassano il pH del sangue.
Il mio medico suggerì a mia madre di somministrarmi una medicina molto particolare, la Coca Cola. Le popolazioni di lingua anglosassone la chiamano "Coke".
Uno dei sintomi classici di questa malattia che colpisce i bambini è l'odore dell'alto che sa di mele cotte.
Proprio così, questa bevanda tanto nota ed anche tanto contestata da alcuni "teorici del complotto" e movimenti antiamericani, fu usata come medicina e guarii dall'acetone.
La storia di questa bevanda è molto semplice.
Essa fu inventata da un farmacista americano, un certo John Stit Pemberton, l'8 maggio 1886. La ricetta di Pemberton fu una variazione di quella di Angelo Mariani, un farmacista còrso, che inventò una miscela di vino ed estratti di foglie di Coca come medicina contro il mal di testa. Essa fu largamente usata in Europa.
Quando la Coca venne bandita (per la sua pericolosità), all'estratto delle sue foglie fu tolto l'alcaloide (la cocaina) mentre il vino venne sostituito con estratto di noci di Cola (una pianta facente parte della famiglia delle Sterculiacee, quindi una parente stretta del Cacao e e del Baobab) che fu meno pericoloso del vino. Le noci di Cola hanno la caffeina.
Pemberton non poté godere della sua scoperta perché si indebitò e per appena 550 dollari vendette la ricetta della Coca cola ad un ricco uomo d'affari, filantropo metodista e sindaco di Atlanta, un certo Asa Candler, che fondo la The Coca Cola Company.
La Coca Cola divenne così la bevanda che si trova su molte tavole in tutto il mondo e che è bevuta.
I teorici del complotto e tutti i gruppi comunisti, anticapitalisti ed antiamericani dicono che tale bevanda sia da boicottare e che sia dannosa.
In realtà, presa in dosi moderate, può fare bene.
Ad esempio, durante i pasti (quindi a stomaco pieno) può aiutare a digerire.
Inoltre, come ho già scritto, può aiutare a combattere l'acetone dei bambini.
Certo, come tutte le cose, va presa in dosi moderate. Anche il vino è buono, specie quando si è tavola in compagnia. Anzi, il vino rosso, addirittura, fa bene alla circolazione e riduce il rischio d'infarto.
Però, se si eccede con le dosi, anche il vino può fare male e creare dipendenza.
Non mi riferisco solo alle sbronze e alle morti sulle strade che sono causate dai guidatori ubriachi ma anche alle morti causate dalla cirrosi epatica che è causata dall'alcool che viene trasformato in grasso e che si accumula nel fegato.
Allora, io penso che anche per la Coca Cola, come per qualsiasi altro cibo o altra bevanda, ci voglia equilibrio.
Guardate anche questo video che ho preso da Youtube che mostra il dottor Alessandro Magnoni, General Affairs Director "Coca Cola HBC Italia".
Questo video smentisce certi "Soloni" antiamericani ed antioccidentali che cercano di presentare l'Occidente come il "cattivo di turno".
Molto spesso, si ragiona con il pregiudizio.
Cordiali saluti.

martedì 14 giugno 2011

NUCLEARE, PARLA IL PROFESSORE ANTONIO ZICHICHI

Cari amici ed amiche.

Vi invito a seguire questo link http://www.melgigi.altervista.org/index_ZichichiNuclere.html.
In questa intervista, il nosto scienziato Antonio Zichichi che tratta la questione del nucleare e dell'ambiente.
Sul nucleare è stata fatta una vera e propria campagna di mistificazione e di disinformazione.
Su Chernobyl, ad esempio, è stata fatta una campagna ad arte e fondata su tante bugie.
Il disastro Chernobyl fu causato da un errore umano.
I dirigenti di quella centrale (che furono cooptati dal Partito Comunista Sovietico) gestirono male la centrale.
Tra l'altro, ci furono anche dei processi contro di loro.
Quanto a Fukushima, gli antinuclearisti non hanno detto che, in realtà, la centrale non era stata danneggiata dal terremoto. Quindi, la centrale in sé non aveva problemi. Infatti, il danno era solo ad una pompa che era stata sommersa dall'acqua, dopo lo tsunami.
Quindi, il problema di Fukushima è stato strumentalizzato.
La centrale in sé non aveva problemi.
Inoltre, sull'"effetto serra", vanno dette delle cose importanti.
A livelli normali, esso permette la vita sulla terra.
Infatti, la CO2 presente nell'atmosfera fa sì che i raggi solari riscaldino l'atmosfera e la Terra stessa.
Ricordo anche che il nostro pianeta è un grande reattore nucleare.
Infatti, in esso vi sono reazioni nucleari che fanno sì che vi sia calore al suo interno. Questo genera il magma ma genera anche il campo magnetico che fà si che i gas dell'atmosfera non vengano dispersi.
Ergo, noi viviamo grazie all'energia nucleare.
Inoltre, ovviamente a livelli normali, la CO2 permette la vita.
Infatti, vi è il ciclo del carbonio. In questo ciclo vi è la fotosintesi clorofilliana.
Essa è quella serie che permette alle piante di trasformare la CO2 e l'acqua in zucchero, secondo l'equazione:
6CO2+6H2O->C6H12O6+6O2.
Quindi, le piante vivono grazie alla CO2.
Senza le piante, gli animali, uomo compreso, non potrebbero vivere.
Inoltre, anche certe fonti rinnovabili sono inquinanti.
Basti pensare al caso dell'impianto di teleriscaldamento "Fossil Free Energy" di Roncoferraro che brucia cippato di legna, producendo fumi che, come tali, contengono PM10, ossia le polveri sottili, che tanto male fanno ai polmoni e non solo.
Sull'energia eolica, sono d'accordo con il professor Zichichi.
Le pale eoliche fanno rumore.
Anche questo è inquinamento.
Inoltre, vi sono molti che fanno mistificazioni anche sullo stesso operato del professor Zichichi.
Com'è noto, lo scienzato siciliano lavora nel Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo.
Il suo sito è http://www.lngs.infn.it. Tra l'atro, metterò il link nella voce "Link preferiti" di questo blog.
Questo laboratorio si trova dentro il Gran Sasso d'Italia ed è raggiungibile tramite la canna in direzione di Roma del traforo posto sull'Autostrada A24.
Qualcuno va dicendo che in quel laboratorio si fanno pericolosi esperimenti sul nucleare.
Addirittura c'è chi parla di grandi complotti fatti da chi usa la scienza per distruggere l'umanità.
I detrattori agitano dati che parlano di aumenti di tumori e quant'altro, sbandierando dati a destra e a manca
C'è chi parla di una distruzione del Gran Sasso e di cittadini che vengono privati dall'acqua
Tutto ciò è falso!
Su "Italia chiama Italia" scrissi un articolo a tale riguardo. Potete leggerlo, seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/10566/2008-08-19.html.
Ora, va bene che il Gran Sasso possa avere dei problemi ma non si può fare della demagogia.
Inoltre, nel laboratorio non si fanno esperimenti nucleari ma sul Sole.
La demagogia è il male di questo Paese.
Per colpa della stupida demagogia di alcuni, l'Italia potrebbe avere perso un'opportunità di sviluppo.
Cordiali saluti.



giovedì 14 ottobre 2010

EMOFILIA E LEGGE 40, UNA DISCRASIA

Cari amici ed amiche.

Vi sono tante malattie, alcune congenite ed altre acquisite.
Vi voglio parlare di una malattia legata al sesso, l'emofilia.
L'emofilia è malattia che si trasmette con il sesso.
Essa altro non è che un difetto di coagulazione del sangue. In pratica, il sangue non coagula.
Essa si trasmette tramite le donne portatrici sane e colpisce i maschi.
Infatti, l'emofilia è una malattia genetica. L'allele che la porta si trova nel cromosoma X dello zigote.
Quindi, avendo due cromosomi X, la donna può essere sana, portatrice (sana ma con l'allele che porta la malattia) o malata.
Quest'ultimo caso è raro.
L'uomo, invece, può essere solo sano o malato, avendo un solo cromosoma X.
E così, vi possono essere queste situazioni:
  1. Un uomo sano sposa una donna portatrice. Per quanto riguarda i figli maschi vi sarà il 50% di probabilità che nascano emofiliaci. Per ciò che concerne le femmine, vi srà il 50% delle possibilità che portino il gene.
  2. Un uomo emofiliaco sposa una donna sana. I figli maschi saranno tutti sani e le femmine saranno tutte portatrici.
  3. Un uomo emofiliaco sposa una donna portatrice. In questo caso vi sarà il 50% delle possibilità che i figli (sia maschi che femmine) siano emofiliaci. Nell'altro 50% le femmine saranno certamente portatrici ed i maschi sani.

Quindi, l'emofilia è una malattia che si trasmette con il sesso. Nella storia, vi furono casi eclatanti, come quello della regina di Gran Bretagna ed Irlanda Vittoria di Hannover (1819-1901). La regina Vittoria, infatti, fu portatrice sana del gene dell'emofilia. Molti suoi discendenti ne furono affetti, a cominciare dal principe di Russia Alessio Romanov, figlio dello zar Nicola II, erede al trono e pronipote della regina di Gran Bretagna ed Irlanda. Ora, mi viene da fare un'obiezione al Tribunale di Firenze che ha definito "incostituzionale" la Legge 40 del 19 febbraio 2004, la legge che tratta la fecondazione assisitita. Uno dei punti di questa legge che sono stati condannati dal tribunale fu il divieto di fecondazione eterologa, ossia la fecondazione fatta con gameti (ovuli e spermatozoi) presi da persone esterne alla coppia. Quei giudici, forse, non hanno tenuto conto del fatto che un gamete esterno potrebbe avere geni che portano certe malattie, come l'emofilia, il daltonismo o quant'altro. E' una sentenza non condivisibile.

Cordiali saluti.

domenica 29 agosto 2010

OGM, NON DEMONIZZARE!



Cari amici ed amiche.


In un articolo del 09 agosto si è parlato del caso di un campo di mais OGM (geneticamente modificato) che si trovava a Vivaro (in provincia di Pordenone) e che nella notte è stato distrutto da gruppi di estrema sinistra che sono legati ai Centri sociali del Nord-Est, come l'associazione "Ya Basta".
Io trovo questo atto criminoso.
Primo, chi dà il diritto di distruggere le cose altrui?
Secondo, io credo che sia ora di finirla di demonizzare la scienza in nome di un'ideologia politica.
Io credo che sugli OGM si stia facendo un po' troppa confusione.
Forse, non tutti sanno che il mais OGM non ha bisogno della chimica.
Infatti, per la modifica al suo genoma, esso non risulta attaccabile da parassiti (Ostilina nubilalis) e malattie (come quelle provocate dalla Gibberella zeae, dall' Ustilago maydis e dal Fusarium moniliforme).
Quindi, non ha bisogno di pesticidi!
Il fatto che non abbia bisogno di pesticidi aiuta a risolvere altre situazioni, come, ad esempio, la moria delle api.
Inoltre, il mais OGM non viene attaccato dall'Aspergillus flavus, muffa che vista al microscopio ricorda nella forma l'aspersorio usato dai preti e che produce le aflatossine, sostanze che sono cancerogene per il fegato.
A chi dice che il mais OGM fa parte del business delle multinazionali, io rispondo dicendo che anche la chimica è in buona parte gestita dalle multinazionali.
Non business anche quello?
Riguardo alle perplessità del presidente Veneto Luca Zaia, rispondo dicendo che egli difende il prodotto agroalimentare della sua Regione e dell'Italia.
Fa benissimo ed in ciò io sono completamente d'accordo con lui!
L'Italia ha prodotti agroalimentari di altissima qualità.
Pensiamo alla Fontina della Val d'Aosta, agli Asparagi di Santena, al vino Barolo, al Basilico genovese DOP, al vino Sciacchetrà delle Cinque Terre, al Grana Padano, a quello lodigiano "Crosta nera" e al Parmigiano Reggiano, al Provolone della Valpadana, al formaggio "Bagoss" di Bagolino, al Caffè di Anterivo, al Graukase e allo Speck dell'Alto Adige-Sudtirol, al mais di Storo, alla Mela della Val di Non, alla Formagella di Tremosine, all'olio d'oliva del Garda, al Melone di Rodigo, allo Spallotto mantovano, ai Tortelli di zucca mantovani, al Riso "Vialone Nano Veronese" e a quello di Grumolo delle Abbadesse, alla Soppressa veneta, alla Ciliegia di Marostica, al Mais "Marano", all'Aglio di Rovigo, al Radicchio di Treviso, al Prosciutto di San Daniele, al vino Picolit friulano, al Culatello di Zibello, al Prosciutto di Parma, al vino Lambrusco di Sorbara, all'Aceto balsamico di Modena, alla "Coppia Ferrarese", alla "Salama da Sugo" di Ferrara, al Formaggio di Fossa di Sogliano al Rubicone, al Cavolo nero toscano, al Lardo di Colonnata, alla carne del bovino di razza "Chianina", al Pecorino di Pienza, alla carne suina della razza "Cinta senese", al Ciauscolo marchigiano, al vino Verdicchio di Jesi, ai Maccheroncini di Campofilone, al Prosciutto di Norcia, al Pecorino Romano, al vino "Est, Est, Est", alla Pecora "alla Callara" della provincia di Teramo, alle Mazzarelle, ai Maccheroni "alla Chitarra" d'Abruzzo, allo Zafferano di Navelli, al vino Montepulciano d'Abruzzo, alla Mela Annurca campana, al Provolone del Monaco campano, alla Mozzarella di Bufala campana, al "Pomodoro del Pendolo del Vesuvio", alle acciughe di Cetara, al lampascione pugliese, agli strascinati e alle orecchiette pugliesi, agli agrumi del Gargano, all'olio d'oliva pugliese, all'oliva "Bella" di Cerignola, alla Melanzana di Maratea, al peperoncino calabro, al Bergamotto di Reggio Calabria, alla Soppressata calabra, fino ad arrivare ai vini "Nero d'Avola" e Zibibbo, ai pistacchi di Bronte, al Caciovallo Ragusano, al cioccolato di Modica, al Pesce spada e agli agrumi di Sicilia o al Mirto o al Pecorino, al Pane "Carta da musica" (detto anche "Carasau") o ai malloreddus della Sardegna.
Questi sono solo alcuni dei prodotti della nostra tradizione agroalimentare e, come tali, vanno difesi.
Essi rappresentano la nostra cultura.
Però, non trovo giusto nemmeno criminalizzare gli OGM.
Io credo che le due cose possano coesistere.
Ad esempio, le semine possono essere fatte in periodi diversi, così da avere fioriture che avvengono in periodi diversi.
Ciò eviterebbe che vi siano contaminazioni da una parte e dall'altra.
Inoltre, un sistema simile creerebbe più lavoro, dato che si avrebbero (ad esempio) le raccolte in due periodi diversi.
Io credo che quanto successo su quel campo di mais sia stato un atto criminoso che merita di essere sanzionato.
Si può non essere d'accordo sulle posizioni e sulle idee ma la violenza è segno di inciviltà.
Quegli "squadristi rossi" hanno fatto una cosa non degna di un Paese civile.
Spero che vi siano delle pene molto severe!
Cordiali saluti.



giovedì 12 agosto 2010

CLIMA FUORI CONTROLLO, CONSEGUENZE


Cari amici ed amiche.


Questa è un'estate al di fuori di ogni controllo, per quanto riguarda il clima ed i fenomeni climatici.
Basti pensare all'ondata di caldo africano che ha investito il Mediterraneo (Italia compresa), alle temperature di quasi 40°C (313°K) in Russia, ai monsoni particolarmente violenti in Pakistan ed in India, all'ondata di freddo che ha colpito sul Sud America e alle tempeste che hanno portato alluvioni in Polonia, in Germania e in Repubblica Ceca.
Anche la NASA ha confermato ciò, affermando che questa è la stagione più calda degli ultimi anni.
Cosa sta succedendo?
Provo a dare una spiegazione a ciò.
In parte, vi sono cause naturali e fisiologiche.
Infatti, la Terra sta passando un periodo più caldo.
Poi, vi sono anche cause naturali ma eccezionali.
Un esempio, è quanto successo con il vulcano islandese Eyjafjallajokull che ha immesso nell'aria gas serra (CO, CO2, vapore acqueo ed altri) e particelle in grande quantità.
Ciò spiega la maggiore elettricità dell'atmosfera e la maggiore presenza dei fulmini durante i temporali.
A ciò si aggiungono e cause dovute all'attività umane, con le emissioni di CO2.
Di certo, si potrebbero ridurre le emissioni.
Le conseguenze?
E' presto detto!
Tra le conseguenze vi è un'estremizzazione dei fenomeni.
E così, si passa da lunghe giornate di caldo asfissiante a temporali molto violenti, con brusco calo delle temperature.
Qui, in Italia succede questo.
Inoltre, anche gli inverni saranno più brevi ma anche più intensi nei fenomeni.
Anzi, si stanno verificando anche dei fenomeni inconsueti, come i "temporali nevosi".
Uno di questi colpì proprio la mia zona, nel giorno di San Silvestro dell'anno scorso (2009).
Io, lo ricordo bene.
Successe mentre andavo a Messa con il "Te Deum". Vidi il cielo annuvolarsi con cumuli-nembi e ci fu un vento gelido.
Ci furono lampi e tuoni ma iniziò a nevicare.
Cosa porterà il futuro?
Situazioni simili potrebbero ripetersi.
Per quanto riguarda il nostro Paese, non ci saranno gli uragani, come qualcuno sostiene.
Infatti, un uragano, che nella "Scala Beaufort" ha il massimo livello (XII grado) a causa dei venti che superano i 29Km/h, ha bisogno di molta energia (calore) che il mare Mediterraneo non può dargli, perché è molto piccolo.
Però, ci possono essere fenomeni estremi, come caldo afoso, tempeste più violente, grandinate più frequenti ed anche i tornado, simili a quelli americani, di cui qui abbiamo una foto.
Le conseguenze sono dei fenomeni climatici più forti ed estremi.
Da queste situazioni estreme, provengono lo scioglimento dei ghiacciai, le alluvioni ed ingenti danni a persone e cose.
Di conseguenza, vi sono danni all'agricoltura, al turismo e ad altri settori dell'economia.
La politica può fare qualcosa?
Sulle cause naturali, ovviamente, non può fare nulla ma su quelle dovute ad attività antropiche sì!
Ad esempio, qui in Italia, si potrebbero ridurre le emissioni sostituendo l'energia termoelettrica con le fonti rinnovabili e con il nucleare.
Inoltre, servirà anche della prevenzione.
Ad esempio, qui nel Mantovano, ove vi sono vari fiumi (come Po, Chiese, Oglio, Mincio e Secchia) si dovrà stare attenti ed essere in grado di gestire le piene.
Nelle zone di montagna, si dovrà evitare di costruire in zone a rischio idrogeologico.
Si dovrà evitare anche di disboscare le varie zone.
Anzi, sarebbe bene fare l'operazione inversa, ripiantando le piante, ove queste sono state tolte.
In questo, la politica può fare.
Vi invito a leggere l'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/10566/2008-08-19.html. Con questo articolo, lancio l'allarme per ciò che riguarda il Gran Sasso d'Italia che, però, non può essere protetto con la demagogia ma con la responsabilità.
Cordiali saluti.

mercoledì 5 maggio 2010

EYJAFJALLAJOKULL, QUALI CONSEGUENZE SUL CLIMA?


Cari amici ed amiche.
La recente eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull ha aperto molti interrogativi. Uno di questi, riguarda il clima.
Certamente, anche quanto sta succedendo con il maltempo qui in Italia e nel resto d'Europa, deve porre un interrogativo simile.
Certamente, i vulcani ebbero parte integrante nella formazione della vita.
Grazie alle loro emissioni di gas e vapori essi contribuirono alla formazione dei mari e degli oceani.
Inoltre, anche quanto successe nel 1815 con il vulcano Tambora fu la dimostrazione del fatto che i vulcani interagiscono con il clima.
Quindi, può darsi anche per questa ondata di maltempo vi sia stato il contributo della violenta eruzione del vulcano Eyjafjallajokull.
Essa ha sicuramente favorito la formazione di nubi cumuliformi e ha aumentato l'energia elettrostatica nell'atmosfera.
Infatti, gli attriti tra le particelle generano energia.
Quindi, le eruzioni vulcaniche di grossa portata (come quella dell'Eyjafjallajokull) non hanno effetti solo sul luogo in cui avvengono (con i danni che esse causano) ma anche in altre parti del mondo e proprio il clima è tra gli aspetti che risentono di più di eventi simili.
La politica dovrà tenere conto di ciò. Ad esempio, dovrà tenere conto degli effetti sull'agricoltura e non solo.
Servono misure accorte (sia preventive che correttive) per evitare danni maggiori.
Cordiali saluti.

OGM, PERCHE' SI'? PER L'AGRICOLTURA!

Cari amici ed amiche.

Si parla tanto degli ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM) ed il tema ad essi inerente divide l'opinione pubblica.
Gli organismi geneticamente modificati sono microrganismi, piante o animali, il cui genoma è stato modificato.
Per trattare questo tema, ci vogliono molta informazione e nessuna prevenzione.
In realtà, l'ingegneria genetica era già in uso da molto tempo.
Pensate a tutti gli incroci che si facevano con gli animali e con le piante. Pensiamo al maiale.
Oggi, grazie ad una selezione di razze si è riusciti ad avere dei maiali "magri" e la cui carne ha dei grassi di qualità migliore. A ciò concorre anche l'alimentazione.
Oggi, si è andati oltre e non ci si limita solo a fare incroci tra varietà piante tra razze e specie di animali ma anche a modificare il DNA.
Certo, vuole un'etica ma non si può escludere l'ingegneria genetica che, anzi, potrebbe diventare una risorsa. Ad esempio, essa potrebbe aiutare l'agricoltura.
Ad esempio, la gente guarda con sospetto il mais OGM. Infatti, è luogo comune che esso sia solo un'opera delle multinazionali di cui non si conoscono gli effetti sulla salute delle persone e sull'ambiente. Sfatiamo subito un tabù.
Il mais "normale" ha bisogno dei pesticidi mentre quello geneticamente modificato no.
Ora, i pesticidi, sono chimica e tanta parte della chimica è controllata dalle multinazionali.
Quindi, come disse Niccolò Machiavelli, è meglio il male minore.
Infatti, i pesticidi sono degli inquinanti. Essi inquinano le acque di falda e quelle dei fossi, dei canali e dei fiumi, con danni enormi all'ecosistema.
Pensiamo, ad esempio, a bellissimi fiumi (come ad esempio Mincio, che scorre nella mia zona) che vengono rovinati da tutto questo.
Il mais OGM eviterebbe (o quantomeno ridurrebbe) questo inquinamento.
Inoltre, secondo una ricerca, il mais OGM non sviluppa l'Aspergillus flavus, una muffa che produce le aflatossine che sono cancerogene per il fegato.
Inoltre, grazie all'ingegneria genetica, si possono creare, ad esempio, delle patate che resistono a certe malattie, come quella causata dalla Peronospora (che nel 1845 causò una grave carestia in Irlanda) o dai viroidi che sono dei segmenti di RNA che si riproducono nel nucleo delle cellule tramite una trascriptasi inversa.
Lo stesso discorso può valere per altre piante.
Inoltre, non è vero che gli OGM possono minacciare la biodiversità.
Anzi, la possono salavare.
Pensate che nel Medio Evo c'erano circa 25000 famiglie vegetali commestibili. Oggi ce ne sono solo una ventina.
Con le tecnologie, si potrebbero recuperare tante di queste famiglie estinte.
Inoltre, potrebbe crearsi una risorsa per i giovani, con la ricerca.
Ad esempio, molti giovani del Sud Italia potrebbero collaborare con i loro coetanei di Stati come Israele e del bacino del Mediterraneo mentre quelli del Nord Italia potrebbero fare con i loro coetanei francesi, britannici o tedeschi.
Inoltre, potrebbe esserci una maggiore collaborazione tra i giovani italiani e quelli statunitensi, argentini ed uruguayani. Magari, facendo ricerca insieme, possono migliorare questi prodotti.
Quindi, gli OGM possono essere una risorsa.
Leggete anche gli articoli http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/13265/2009-01-28.html, http://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/16266/2009-06-27.html e http://www.italiachiamaitalia.net/news/133/ARTICLE/10114/2008-07-17.html.
Cordiali saluti.

martedì 20 aprile 2010

EYJAFJALLAJOKULL, CI SERVA DA MONITO PER POSSIBILI CATASTROFI.

Cari amici ed amiche.

Quanto successo in Islanda con il vulcano Eyjafjallajokull deve servirci da monito.
Il vulcano ha emesso una grossa nube di ceneri, dovute al contatto tra lava ed acqua, con gravi disagi in vari settori, dalla circolazione degli aerei all'agricoltura.
Ora, questi eventi possono avere conseguenze anche sul clima.
Ad esempio, la presenza di polveri possono alimentare una maggiore energia elettrostatica una maggiore elettricità significa anche una maggiore frequenza dei temporali, con fulmini e tuoni.
Ora, però bisogna tenere in considerazione un'altra situazione.
Di vulcani attivi ce ne sono tanti.
Pensiamo al Popocatepetl, in Messico, al Tupungato, in Argentina, al Mount Egmont/Taranaki, in Nuova Zelanda, o ai già citati vulcani islandesi.
Qui in Italia, vi sono Stromboli, Vulcano, Vesuvio ed Etna, oltre a quello sottomarino Marsili.
Vesuvio e Vulcano sono esplosivi.
Ora, però, esistono altri sistemi vulcanici ancora più pericolosi.
Un esempio? Il Parco di Yellowstone, in Wyoming, USA.
Il Parco di Yellowstone nasconde un "supervulcano".
Esso è attivo e la riduzione del lago significa che vi è una pressione del magma.
Secondo gli esperti esso potrebbe eruttare con gravisime conseguenze.
Infatti, una sua eruzione potrebbe essere esplosiva e creare una gigantesca nube piroclastica che potrebbe coprire anche gli interi USA, con ripercussioni su tutta la Terra.
Potrebbe essere peggiore anche dell'eruzione del vulcano Tambora, avvenuta nel 1815.
L'anno successivo passò alla storia come "l'anno senza estate".
Infatti, la nube oscurò il cielo e creò problemi all'irraggiamento del Sole.
Ci furono ripercussioni su tutto il sistema.
Ad esempio, l' agricoltura ebbe dei problemi, a causa del clima più freddo.
Bisogna che tutti tengano in considerazione tutti questi aspetti.
Se il vulcano Tambora fece questo nel 1815 e se quello islandese ha fatto quello che ha fatto quest'anno, cosa potrebbe succedere se eruttasse un sistema vulcanico come Yellowstone?
Le conseguenze, potrebbero essere veramente gravi.
Ci sarebbero i ben noti problemi al traffico aereo (ben più estesi) e inizierebbero ad esserci anche altre gravi situazioni.
Il primo grave effetto potrebbe essere sull'agricoltura. Infatti, un minore irraggiamento significa un clima più freddo. Un clima più freddo porta a modificare lu colture che saranno ridotte. Se ci saranno meno colture, si dovrà ridurre anche l'allevamento.
Meno materie prime porteranno inevitabilmente ad una minore reperibilità dei prodotti e delle risorse alimentari che costeranno di più.
Inoltre, a causa del cambiamento del clima e della consuente riduzione di risorse, vi saranno maggiori spostamenti e maggiori migrazioni di persone dalla aree con maggiori difficoltà.
Questo porterà a maggiori tensioni e squilibri sociali e, cosa non da escludere, a maggiori conflitti. Inoltre, vi sarà anche una maggiore trasmissione di malattie. Ad esempio, qui in Europa, potrebbe arrivare la "febbre emorragica", portata dai virus Ebola Sudan, Ebola Zaire ed Ebola Tai Forest. Noi europei non siamo immuni a virus come questi. L'arrivo di una pandemia non sarebbe più un'ipostesi remota ma una possibilità concreta. Potrebbero aumentare anche gli episodi di terrorismo.
Quindi, visto anche quanto successo, coloro che governano dovranno tenere dei vari fenomeni ed predisporre anche delle azioni preventive.
La storia già dice cosa portaano certi cambiamenti in natura.
Basti pensare, ad esempio, a quanto successe nel XIV secolo AD.
Cordiali saluti.

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I vaccini hanno fatto danni...ed è ora di ammetterlo

Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot del quotidiano " La Verità ".