The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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venerdì 14 ottobre 2011
LA COCA COLA, POTREBBE ESSERE UNA MEDICINA?
Cari amici ed amiche.
Quando ero piccolo mi ammalai di acetone, una malattia dovuta ad un disturbo metabolico in cui il corpo brucia tutti gli zuccheri e, per vivere, inizia catabolizzare i grassi, formando tanto Acetil-Coenzima A che non può essere metabolizzato ed entrare nel Ciclo di Krebs (perché manca l'acido ossalacetico) e perciò viene reimmesso nel sangue ove forma varie sostanze che possono fare male, tra cui i corpi chetonici, che abbassano il pH del sangue.
Il mio medico suggerì a mia madre di somministrarmi una medicina molto particolare, la Coca Cola. Le popolazioni di lingua anglosassone la chiamano "Coke".
Uno dei sintomi classici di questa malattia che colpisce i bambini è l'odore dell'alto che sa di mele cotte.
Proprio così, questa bevanda tanto nota ed anche tanto contestata da alcuni "teorici del complotto" e movimenti antiamericani, fu usata come medicina e guarii dall'acetone.
La storia di questa bevanda è molto semplice.
Essa fu inventata da un farmacista americano, un certo John Stit Pemberton, l'8 maggio 1886. La ricetta di Pemberton fu una variazione di quella di Angelo Mariani, un farmacista còrso, che inventò una miscela di vino ed estratti di foglie di Coca come medicina contro il mal di testa. Essa fu largamente usata in Europa.
Quando la Coca venne bandita (per la sua pericolosità), all'estratto delle sue foglie fu tolto l'alcaloide (la cocaina) mentre il vino venne sostituito con estratto di noci di Cola (una pianta facente parte della famiglia delle Sterculiacee, quindi una parente stretta del Cacao e e del Baobab) che fu meno pericoloso del vino. Le noci di Cola hanno la caffeina.
Pemberton non poté godere della sua scoperta perché si indebitò e per appena 550 dollari vendette la ricetta della Coca cola ad un ricco uomo d'affari, filantropo metodista e sindaco di Atlanta, un certo Asa Candler, che fondo la The Coca Cola Company.
La Coca Cola divenne così la bevanda che si trova su molte tavole in tutto il mondo e che è bevuta.
I teorici del complotto e tutti i gruppi comunisti, anticapitalisti ed antiamericani dicono che tale bevanda sia da boicottare e che sia dannosa.
In realtà, presa in dosi moderate, può fare bene.
Ad esempio, durante i pasti (quindi a stomaco pieno) può aiutare a digerire.
Inoltre, come ho già scritto, può aiutare a combattere l'acetone dei bambini.
Certo, come tutte le cose, va presa in dosi moderate. Anche il vino è buono, specie quando si è tavola in compagnia. Anzi, il vino rosso, addirittura, fa bene alla circolazione e riduce il rischio d'infarto.
Però, se si eccede con le dosi, anche il vino può fare male e creare dipendenza.
Non mi riferisco solo alle sbronze e alle morti sulle strade che sono causate dai guidatori ubriachi ma anche alle morti causate dalla cirrosi epatica che è causata dall'alcool che viene trasformato in grasso e che si accumula nel fegato.
Allora, io penso che anche per la Coca Cola, come per qualsiasi altro cibo o altra bevanda, ci voglia equilibrio.
Guardate anche questo video che ho preso da Youtube che mostra il dottor Alessandro Magnoni, General Affairs Director "Coca Cola HBC Italia".
Questo video smentisce certi "Soloni" antiamericani ed antioccidentali che cercano di presentare l'Occidente come il "cattivo di turno".
Molto spesso, si ragiona con il pregiudizio.
Cordiali saluti.
martedì 14 giugno 2011
NUCLEARE, PARLA IL PROFESSORE ANTONIO ZICHICHI
Vi invito a seguire questo link http://www.melgigi.altervista.org/index_ZichichiNuclere.html.
In questa intervista, il nosto scienziato Antonio Zichichi che tratta la questione del nucleare e dell'ambiente.
Sul nucleare è stata fatta una vera e propria campagna di mistificazione e di disinformazione.
Su Chernobyl, ad esempio, è stata fatta una campagna ad arte e fondata su tante bugie.
Il disastro Chernobyl fu causato da un errore umano.
I dirigenti di quella centrale (che furono cooptati dal Partito Comunista Sovietico) gestirono male la centrale.
Tra l'altro, ci furono anche dei processi contro di loro.
Quanto a Fukushima, gli antinuclearisti non hanno detto che, in realtà, la centrale non era stata danneggiata dal terremoto. Quindi, la centrale in sé non aveva problemi. Infatti, il danno era solo ad una pompa che era stata sommersa dall'acqua, dopo lo tsunami.
Quindi, il problema di Fukushima è stato strumentalizzato.
La centrale in sé non aveva problemi.
Inoltre, sull'"effetto serra", vanno dette delle cose importanti.
A livelli normali, esso permette la vita sulla terra.
Infatti, la CO2 presente nell'atmosfera fa sì che i raggi solari riscaldino l'atmosfera e la Terra stessa.
Ricordo anche che il nostro pianeta è un grande reattore nucleare.
Infatti, in esso vi sono reazioni nucleari che fanno sì che vi sia calore al suo interno. Questo genera il magma ma genera anche il campo magnetico che fà si che i gas dell'atmosfera non vengano dispersi.
Ergo, noi viviamo grazie all'energia nucleare.
Inoltre, ovviamente a livelli normali, la CO2 permette la vita.
Infatti, vi è il ciclo del carbonio. In questo ciclo vi è la fotosintesi clorofilliana.
Essa è quella serie che permette alle piante di trasformare la CO2 e l'acqua in zucchero, secondo l'equazione:
6CO2+6H2O->C6H12O6+6O2.
Quindi, le piante vivono grazie alla CO2.
Senza le piante, gli animali, uomo compreso, non potrebbero vivere.
Inoltre, anche certe fonti rinnovabili sono inquinanti.
Basti pensare al caso dell'impianto di teleriscaldamento "Fossil Free Energy" di Roncoferraro che brucia cippato di legna, producendo fumi che, come tali, contengono PM10, ossia le polveri sottili, che tanto male fanno ai polmoni e non solo.
Sull'energia eolica, sono d'accordo con il professor Zichichi.
Le pale eoliche fanno rumore.
Anche questo è inquinamento.
Inoltre, vi sono molti che fanno mistificazioni anche sullo stesso operato del professor Zichichi.
Com'è noto, lo scienzato siciliano lavora nel Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo.
Il suo sito è http://www.lngs.infn.it. Tra l'atro, metterò il link nella voce "Link preferiti" di questo blog.
Questo laboratorio si trova dentro il Gran Sasso d'Italia ed è raggiungibile tramite la canna in direzione di Roma del traforo posto sull'Autostrada A24.
Qualcuno va dicendo che in quel laboratorio si fanno pericolosi esperimenti sul nucleare.
Addirittura c'è chi parla di grandi complotti fatti da chi usa la scienza per distruggere l'umanità.
I detrattori agitano dati che parlano di aumenti di tumori e quant'altro, sbandierando dati a destra e a manca
C'è chi parla di una distruzione del Gran Sasso e di cittadini che vengono privati dall'acqua
Tutto ciò è falso!
Su "Italia chiama Italia" scrissi un articolo a tale riguardo. Potete leggerlo, seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/10566/2008-08-19.html.
Ora, va bene che il Gran Sasso possa avere dei problemi ma non si può fare della demagogia.
Inoltre, nel laboratorio non si fanno esperimenti nucleari ma sul Sole.
La demagogia è il male di questo Paese.
Per colpa della stupida demagogia di alcuni, l'Italia potrebbe avere perso un'opportunità di sviluppo.
Cordiali saluti.
giovedì 14 ottobre 2010
EMOFILIA E LEGGE 40, UNA DISCRASIA
Vi sono tante malattie, alcune congenite ed altre acquisite.
Vi voglio parlare di una malattia legata al sesso, l'emofilia.
L'emofilia è malattia che si trasmette con il sesso.
Essa altro non è che un difetto di coagulazione del sangue. In pratica, il sangue non coagula.
Essa si trasmette tramite le donne portatrici sane e colpisce i maschi.
Infatti, l'emofilia è una malattia genetica. L'allele che la porta si trova nel cromosoma X dello zigote.
Quindi, avendo due cromosomi X, la donna può essere sana, portatrice (sana ma con l'allele che porta la malattia) o malata.
Quest'ultimo caso è raro.
L'uomo, invece, può essere solo sano o malato, avendo un solo cromosoma X.
E così, vi possono essere queste situazioni:
- Un uomo sano sposa una donna portatrice. Per quanto riguarda i figli maschi vi sarà il 50% di probabilità che nascano emofiliaci. Per ciò che concerne le femmine, vi srà il 50% delle possibilità che portino il gene.
- Un uomo emofiliaco sposa una donna sana. I figli maschi saranno tutti sani e le femmine saranno tutte portatrici.
- Un uomo emofiliaco sposa una donna portatrice. In questo caso vi sarà il 50% delle possibilità che i figli (sia maschi che femmine) siano emofiliaci. Nell'altro 50% le femmine saranno certamente portatrici ed i maschi sani.
Quindi, l'emofilia è una malattia che si trasmette con il sesso. Nella storia, vi furono casi eclatanti, come quello della regina di Gran Bretagna ed Irlanda Vittoria di Hannover (1819-1901). La regina Vittoria, infatti, fu portatrice sana del gene dell'emofilia. Molti suoi discendenti ne furono affetti, a cominciare dal principe di Russia Alessio Romanov, figlio dello zar Nicola II, erede al trono e pronipote della regina di Gran Bretagna ed Irlanda. Ora, mi viene da fare un'obiezione al Tribunale di Firenze che ha definito "incostituzionale" la Legge 40 del 19 febbraio 2004, la legge che tratta la fecondazione assisitita. Uno dei punti di questa legge che sono stati condannati dal tribunale fu il divieto di fecondazione eterologa, ossia la fecondazione fatta con gameti (ovuli e spermatozoi) presi da persone esterne alla coppia. Quei giudici, forse, non hanno tenuto conto del fatto che un gamete esterno potrebbe avere geni che portano certe malattie, come l'emofilia, il daltonismo o quant'altro. E' una sentenza non condivisibile.
Cordiali saluti.
domenica 29 agosto 2010
OGM, NON DEMONIZZARE!
giovedì 12 agosto 2010
CLIMA FUORI CONTROLLO, CONSEGUENZE
mercoledì 5 maggio 2010
EYJAFJALLAJOKULL, QUALI CONSEGUENZE SUL CLIMA?
OGM, PERCHE' SI'? PER L'AGRICOLTURA!
Si parla tanto degli ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM) ed il tema ad essi inerente divide l'opinione pubblica.
Gli organismi geneticamente modificati sono microrganismi, piante o animali, il cui genoma è stato modificato.
Per trattare questo tema, ci vogliono molta informazione e nessuna prevenzione.
In realtà, l'ingegneria genetica era già in uso da molto tempo.
Pensate a tutti gli incroci che si facevano con gli animali e con le piante. Pensiamo al maiale.
Oggi, grazie ad una selezione di razze si è riusciti ad avere dei maiali "magri" e la cui carne ha dei grassi di qualità migliore. A ciò concorre anche l'alimentazione.
Oggi, si è andati oltre e non ci si limita solo a fare incroci tra varietà piante tra razze e specie di animali ma anche a modificare il DNA.
Certo, vuole un'etica ma non si può escludere l'ingegneria genetica che, anzi, potrebbe diventare una risorsa. Ad esempio, essa potrebbe aiutare l'agricoltura.
Ad esempio, la gente guarda con sospetto il mais OGM. Infatti, è luogo comune che esso sia solo un'opera delle multinazionali di cui non si conoscono gli effetti sulla salute delle persone e sull'ambiente. Sfatiamo subito un tabù.
Il mais "normale" ha bisogno dei pesticidi mentre quello geneticamente modificato no.
Ora, i pesticidi, sono chimica e tanta parte della chimica è controllata dalle multinazionali.
Quindi, come disse Niccolò Machiavelli, è meglio il male minore.
Infatti, i pesticidi sono degli inquinanti. Essi inquinano le acque di falda e quelle dei fossi, dei canali e dei fiumi, con danni enormi all'ecosistema.
Pensiamo, ad esempio, a bellissimi fiumi (come ad esempio Mincio, che scorre nella mia zona) che vengono rovinati da tutto questo.
Il mais OGM eviterebbe (o quantomeno ridurrebbe) questo inquinamento.
Inoltre, secondo una ricerca, il mais OGM non sviluppa l'Aspergillus flavus, una muffa che produce le aflatossine che sono cancerogene per il fegato.
Inoltre, grazie all'ingegneria genetica, si possono creare, ad esempio, delle patate che resistono a certe malattie, come quella causata dalla Peronospora (che nel 1845 causò una grave carestia in Irlanda) o dai viroidi che sono dei segmenti di RNA che si riproducono nel nucleo delle cellule tramite una trascriptasi inversa.
Lo stesso discorso può valere per altre piante.
Inoltre, non è vero che gli OGM possono minacciare la biodiversità.
Anzi, la possono salavare.
Pensate che nel Medio Evo c'erano circa 25000 famiglie vegetali commestibili. Oggi ce ne sono solo una ventina.
Con le tecnologie, si potrebbero recuperare tante di queste famiglie estinte.
Inoltre, potrebbe crearsi una risorsa per i giovani, con la ricerca.
Ad esempio, molti giovani del Sud Italia potrebbero collaborare con i loro coetanei di Stati come Israele e del bacino del Mediterraneo mentre quelli del Nord Italia potrebbero fare con i loro coetanei francesi, britannici o tedeschi.
Inoltre, potrebbe esserci una maggiore collaborazione tra i giovani italiani e quelli statunitensi, argentini ed uruguayani. Magari, facendo ricerca insieme, possono migliorare questi prodotti.
Quindi, gli OGM possono essere una risorsa.
Leggete anche gli articoli http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/13265/2009-01-28.html, http://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/16266/2009-06-27.html e http://www.italiachiamaitalia.net/news/133/ARTICLE/10114/2008-07-17.html.
Cordiali saluti.
martedì 20 aprile 2010
EYJAFJALLAJOKULL, CI SERVA DA MONITO PER POSSIBILI CATASTROFI.
Quanto successo in Islanda con il vulcano Eyjafjallajokull deve servirci da monito.
Il vulcano ha emesso una grossa nube di ceneri, dovute al contatto tra lava ed acqua, con gravi disagi in vari settori, dalla circolazione degli aerei all'agricoltura.
Ora, questi eventi possono avere conseguenze anche sul clima.
Ad esempio, la presenza di polveri possono alimentare una maggiore energia elettrostatica una maggiore elettricità significa anche una maggiore frequenza dei temporali, con fulmini e tuoni.
Ora, però bisogna tenere in considerazione un'altra situazione.
Di vulcani attivi ce ne sono tanti.
Pensiamo al Popocatepetl, in Messico, al Tupungato, in Argentina, al Mount Egmont/Taranaki, in Nuova Zelanda, o ai già citati vulcani islandesi.
Qui in Italia, vi sono Stromboli, Vulcano, Vesuvio ed Etna, oltre a quello sottomarino Marsili.
Vesuvio e Vulcano sono esplosivi.
Ora, però, esistono altri sistemi vulcanici ancora più pericolosi.
Un esempio? Il Parco di Yellowstone, in Wyoming, USA.
Il Parco di Yellowstone nasconde un "supervulcano".
Esso è attivo e la riduzione del lago significa che vi è una pressione del magma.
Secondo gli esperti esso potrebbe eruttare con gravisime conseguenze.
Infatti, una sua eruzione potrebbe essere esplosiva e creare una gigantesca nube piroclastica che potrebbe coprire anche gli interi USA, con ripercussioni su tutta la Terra.
Potrebbe essere peggiore anche dell'eruzione del vulcano Tambora, avvenuta nel 1815.
L'anno successivo passò alla storia come "l'anno senza estate".
Infatti, la nube oscurò il cielo e creò problemi all'irraggiamento del Sole.
Ci furono ripercussioni su tutto il sistema.
Ad esempio, l' agricoltura ebbe dei problemi, a causa del clima più freddo.
Bisogna che tutti tengano in considerazione tutti questi aspetti.
Se il vulcano Tambora fece questo nel 1815 e se quello islandese ha fatto quello che ha fatto quest'anno, cosa potrebbe succedere se eruttasse un sistema vulcanico come Yellowstone?
Le conseguenze, potrebbero essere veramente gravi.
Ci sarebbero i ben noti problemi al traffico aereo (ben più estesi) e inizierebbero ad esserci anche altre gravi situazioni.
Il primo grave effetto potrebbe essere sull'agricoltura. Infatti, un minore irraggiamento significa un clima più freddo. Un clima più freddo porta a modificare lu colture che saranno ridotte. Se ci saranno meno colture, si dovrà ridurre anche l'allevamento.
Meno materie prime porteranno inevitabilmente ad una minore reperibilità dei prodotti e delle risorse alimentari che costeranno di più.
Inoltre, a causa del cambiamento del clima e della consuente riduzione di risorse, vi saranno maggiori spostamenti e maggiori migrazioni di persone dalla aree con maggiori difficoltà.
Questo porterà a maggiori tensioni e squilibri sociali e, cosa non da escludere, a maggiori conflitti. Inoltre, vi sarà anche una maggiore trasmissione di malattie. Ad esempio, qui in Europa, potrebbe arrivare la "febbre emorragica", portata dai virus Ebola Sudan, Ebola Zaire ed Ebola Tai Forest. Noi europei non siamo immuni a virus come questi. L'arrivo di una pandemia non sarebbe più un'ipostesi remota ma una possibilità concreta. Potrebbero aumentare anche gli episodi di terrorismo.
Quindi, visto anche quanto successo, coloro che governano dovranno tenere dei vari fenomeni ed predisporre anche delle azioni preventive.
La storia già dice cosa portaano certi cambiamenti in natura.
Basti pensare, ad esempio, a quanto successe nel XIV secolo AD.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.