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venerdì 14 ottobre 2011

LA COCA COLA, POTREBBE ESSERE UNA MEDICINA?





Cari amici ed amiche.

Quando ero piccolo mi ammalai di acetone, una malattia dovuta ad un disturbo metabolico in cui il corpo brucia tutti gli zuccheri e, per vivere, inizia catabolizzare i grassi, formando tanto Acetil-Coenzima A che non può essere metabolizzato ed entrare nel Ciclo di Krebs (perché manca l'acido ossalacetico) e perciò viene reimmesso nel sangue ove forma varie sostanze che possono fare male, tra cui i corpi chetonici, che abbassano il pH del sangue.
Il mio medico suggerì a mia madre di somministrarmi una medicina molto particolare, la Coca Cola. Le popolazioni di lingua anglosassone la chiamano "Coke".
Uno dei sintomi classici di questa malattia che colpisce i bambini è l'odore dell'alto che sa di mele cotte.
Proprio così, questa bevanda tanto nota ed anche tanto contestata da alcuni "teorici del complotto" e movimenti antiamericani, fu usata come medicina e guarii dall'acetone.
La storia di questa bevanda è molto semplice.
Essa fu inventata da un farmacista americano, un certo John Stit Pemberton, l'8 maggio 1886. La ricetta di Pemberton fu una variazione di quella di Angelo Mariani, un farmacista còrso, che inventò una miscela di vino ed estratti di foglie di Coca come medicina contro il mal di testa. Essa fu largamente usata in Europa.
Quando la Coca venne bandita (per la sua pericolosità), all'estratto delle sue foglie fu tolto l'alcaloide (la cocaina) mentre il vino venne sostituito con estratto di noci di Cola (una pianta facente parte della famiglia delle Sterculiacee, quindi una parente stretta del Cacao e e del Baobab) che fu meno pericoloso del vino. Le noci di Cola hanno la caffeina.
Pemberton non poté godere della sua scoperta perché si indebitò e per appena 550 dollari vendette la ricetta della Coca cola ad un ricco uomo d'affari, filantropo metodista e sindaco di Atlanta, un certo Asa Candler, che fondo la The Coca Cola Company.
La Coca Cola divenne così la bevanda che si trova su molte tavole in tutto il mondo e che è bevuta.
I teorici del complotto e tutti i gruppi comunisti, anticapitalisti ed antiamericani dicono che tale bevanda sia da boicottare e che sia dannosa.
In realtà, presa in dosi moderate, può fare bene.
Ad esempio, durante i pasti (quindi a stomaco pieno) può aiutare a digerire.
Inoltre, come ho già scritto, può aiutare a combattere l'acetone dei bambini.
Certo, come tutte le cose, va presa in dosi moderate. Anche il vino è buono, specie quando si è tavola in compagnia. Anzi, il vino rosso, addirittura, fa bene alla circolazione e riduce il rischio d'infarto.
Però, se si eccede con le dosi, anche il vino può fare male e creare dipendenza.
Non mi riferisco solo alle sbronze e alle morti sulle strade che sono causate dai guidatori ubriachi ma anche alle morti causate dalla cirrosi epatica che è causata dall'alcool che viene trasformato in grasso e che si accumula nel fegato.
Allora, io penso che anche per la Coca Cola, come per qualsiasi altro cibo o altra bevanda, ci voglia equilibrio.
Guardate anche questo video che ho preso da Youtube che mostra il dottor Alessandro Magnoni, General Affairs Director "Coca Cola HBC Italia".
Questo video smentisce certi "Soloni" antiamericani ed antioccidentali che cercano di presentare l'Occidente come il "cattivo di turno".
Molto spesso, si ragiona con il pregiudizio.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. la cocacola crea dipendenza, cantiene acidi corrosivi come l'acido solforico. la storia non è quella che raccontate, poichè in Italia esisteva il chinotto ottenuto dal succo dell'omonimo agraume, al quale succo viene aggiunto il caramello poichè il gusto è amaro-un altro furto è stato perpetrato dala cocacola è quell dalla gazzosa, invenzione del regno di napoli e prodotta in calabria da secoli, loro l'hanno chiamata diversamente. in quanto all'acetone un cucchiaio di bicarbonato risolve.

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  2. Per curare l'acetone servono anche zuccheri.
    Infatti, questa malattia (che colpì anche me, quando ero piccolo) è dovuta alla mancanza di zuccheri.
    Tra l'altro, fu il medico a consigliare la Coca Cola.
    Sul chinotto, non ho nulla da dire.
    So delle sue qualità benefiche.
    So anche di una bibita gassata inventata nel Regno di Napoli.
    Questo valorizza l'epoca di quel regno, alla faccia di Garibaldi, e fa della Coca Cola una "bevanda di tutti".
    Però, parlare di "furto" mi sembra esagerato.
    Bisogna smetterla con certi pregiudizi.
    L'abuso di Coca Cola fa male, come fa male l'abuso di vino o di qualsiasi altre sostanze.

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