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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 29 ottobre 2011

HALLOWEEN, WHY NOT?


Cari amici ed amiche.

Ho trovato giusto parlare della storia della festa di Halloween.
Questa festa si celebra alla vigilia di quella di Ognissanti, il 31 ottobre.
Il suo nome deriva dalla contrazione della denominazione dell'inglese medioevale "All Hallows Even", in cui Even significa "sera".
Infatti, alla sera si celebra il vespro.
I luoghi di origine di questa festa sono le Isole Britanniche.
Nel 610 AD, Papa Bonifacio IV fece celebrare la festa di Ognissanti il 13 maggio, come festa di tutti i martiri.
Successivamente, Papa Gregorio III la spostò al 1 novembre, sovrapponendola a quella di un culto pagano molto radicato, il culto di Samhain.
Secondo un'altra fonte, fu Sant'Odilone di Cluny a spostare la festa al 1 novembre (proprio per sradicare il culto di Samhain) nel 1048 .
Del resto, la Chiesa cristianizzò tutte le feste pagane.
Pensiamo al Natale di nostro Signore, che sostituì il "Dies Natalis Solis Invicti" che fu istituito dall'imperatore romano Aureliano, oppure al culto di San Cornelio, che sostituì quello di una divinità di origine gallica, il dio mostruoso e cornuto Cornennus.
Inoltre, la festa di Ognissanti fu spostata al 1 novembre per dare ai cristiani l'occasione di celebrare la festa e commemorare i defunti nel giorno successivo.
Nel XVII secolo, in Inghilterra, ci fu il puritanesimo che fece sopprimere tutte le feste cattoliche che erano viste come retaggi del paganesimo.
Effettivamente, la festa di Halloween ha una sottocultura proveniente dal druidismo celtico ed anche da certe tradizioni romane.
Per commemorare i morti, gli antichi Romani suonavano delle campane di bronzo e cantilenavano: "Spiriti dei miei padri, andatevene via".
I Celti, invece, non temevano i morti e lasciavano che le loro anime venissero tra i vivi e lasciavano a loro del cibo.
Inoltre, non credevano nei demoni ma nelle fate e negli elfi.
Durante la notta di Samhain, però, si temeva che questi ultimi facessero degli scherzi pericolosi agli uomini.
Da qui nacquero le storie terrificanti e la tradizione del "Trick or Treath", "dolcetto o scherzetto", in cui i bambini travestiti da demoni, fantasmi e mostri vanno in giro casa per casa a chiedere i dolcetti e chi non li dà subisce degli scherzi.
Tra gli Irlandesi si sviluppò poi una leggenda, quella di "Jack O' Lantern".
Jack fu un fabbro dissoluto che vendette l'anima al Diavolo per pagare i debiti di gioco.
Quando il diavolo venne a riscuotere, Jack lo fece bere al bar.
Jack sfidò il Diavolo dicendogli che non sarebbe stato in grado di trasformarsi in ogni cosa.
Il Diavolo (che tradizionalmente è superbo) accettò la sfida e si trasformò in una moneta con cui avrebbe pagato la bevuta.
In realtà, Jack prese la moneta e la mise in tasca con una croce d'argento.
Allora, si accordò con il Diavolo che l'avrebbe lasciato in pace per un anno, per fare sì che si potesse redimere.
Non fu così.
Jack rimase un dissoluto e trascurò la moglie e gli impegni religiosi.
Allora, il Maligno tornò per riscuotere l'anima ma Jack lo gabbò ancora, stringendo con lui un patto che prevedeva che l'avrebbe lasciato in pace per dieci anni.
Jack morì. In Paradiso non fu voluto e non poté andare nemmeno all'Inferno, per via di quel patto con il Diavolo.
Arrivato alla porta dell'Inferno, il Demonio gli scagliò un tizzone ardente.
Jack lo prese e lo mise dentro una rapa cava per farsi luce e trovare una dimora.
Da qui nacque la tradizione della zucca intagliata con dentro la candela.
Questa festa si radicò negli USA, ove confluirono tradizioni inglesi, irlandesi, scozzesi, tedesche, italiane ed altre.
Ora, va posta questa domanda:
Perché la Chiesa cattolica non gradisce la festa di Halloween?
Che, in un certo senso, la festa di Halloween potesse essere stata in passato una sorta di "reazione" al puritanesimo spesso ipocrita della tradizione inglese del XVI e del XVII secolo è cosa vera.
Tuttavia, il problema della festa di Halloween sta proprio nella sua connotazione esoterica, per non dire neopagana.
In poche parole, si passa da un eccesso ad un altro e l'eccesso non va mai bene.
Gesù Cristo condannò ogni forma di eccesso.
Condannò gli eccessi di zelo dei farisei come la dissolutezza.
Per questo Halloween non va bene poiché, specialmente in questo periodo buio, porta la mente dell'uomo a dissacrare ciò
D'altra parte, però, non trovo giusto "usare" questa festa per condannare gli Stati Uniti d'America come fonte di ogni male.
Ricordo che in un'altra festività americana, il "Thanksgiving Day" , si ringrazia Dio.
Quindi, negli USA, Dio ha una dignità pubblica anche nelle feste civili.
Tenete conto del fatto che l'81 % degli Americani si professi cristiano e che in questo 81%, i cattolici siano oggi il gruppo più forte e rappresentano il 23, 9 % della popolazione.
Quindi, le feste civili negli USA hanno una forte connotazione cristiana, visto che Dio ha una dignità pubblica.
Provate a mettere Dio nelle feste civili europee ed italiane.
Arriverebbero i comunisti ed i vari gruppi laicisti che inizierebbero a parlare di "fondamentalismo cristiano".
Quindi, diciamo "NO" ad Halloween ma con il giusto criterio nell'approcciarsi verso le cose.
Termino, facendo notare che si può chiedere l'Indulgenza plenaria per i defunti.
Per averla, basta andare al cimitero in religioso silenzio o pregando ed essere confessati e comunicati nella settimana antecedente e in quella successiva al 1 novembre.
Sicuramente, la preghiera è meglio delle carnevalate.
Cordiali saluti.

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AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".