Voglio parlarvi di una tipica specialità italiana, il sale di Cervia.
Cervia è un paese che si trova a ridosso della costa romagnola, in Provincia di Ravenna.
Già gli Etruschi ed i Romani usavano prendere il sale dal Mare Adriatico, attraverso le saline di Cervia.
Così fece anche il Papa, nello Stato Pontificio.
In passato, il sale era prezioso (tanto da essere definito "oro bianco") , perché esso veniva usato per conservare i cibi, come le carni.
Per questo motivo, nacque la superstizione che diche che porti male versare il sale sulla tavola.
Il sale di Cervia viene definito "dolce".
Il motivo è molto semplice.
Nell'acqua del mare vi sono vari ioni, come il sodio, il potassio, il magnesio, il calcio, l'idrogenocarbonato, il cloruro, il bromuro e lo ioduro.
Grazie al particolare principio di evaporazione nelle saline, il sale viene purificato e privato di tutti quei "sali amari", come i sali di magnesio e di potassio.
In pratica, resta il cloruro di sodio (NaCl) , che nel sale di Cervia rappresenta circa il 97%.
Questo conferisce al sale un sapore delicato, quasi dolce, tanto da entrare anche nel cioccolato.
Inoltre, esso viene usato anche nei centri benessere, come le stanze del sale. In questi luoghi, grazie agli aereosol di acqua marina e a una temperatura di 26-27 gradi si possono trarre dei benefici a livello della salute psico-fisica.
Consultate il sito della Salina di Cervia.
Il sale di Cervia è una risorsa per il nostro Paese. Valorizziamola.
Cordiali saluti.
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