Cari amici ed amiche.
Voglio commentare le parole dette dal presidente Berlusconi durante il congresso del Movimento di Responsabilità Nazionale dell'onorevole Domenico Scilipoti.
Che il presidente Berlusconi abbia subito aggressioni è cosa nota e purtroppo vera.
Nel 2004, mentre il presidente era ad un comizio a Roma, un tale Roberto Dal Bosco, che è originario di Marmirolo (in provincia di Mantova), gli tirò un treppiede della macchina fotografica, lo colpì alla nuca e rischiò di ucciderlo.
Nell'inverno del 2009, mentre il presidente era Milano, un tale Massimo Tartaglia gli scagliò una statuetta del duomo di Milano e rischiò di ucciderl. Infatti, l'oggetto lo colpì all'altezza della bocca. Se l'avesse colpito più in alto sarebbe morto.
Nella storia del nostro Paese non è mai successo che un Presidente del Consiglio subisse attacchi fisici.
Inoltre, da quando è in politica, il presidente Berlusconi ha subito ogni accusa possibile ed immaginabile.
Mi rifiuto di credere (e lo dico onestamente) che il presidente Berlusconi sia responsabile di ogni male possibile ed immaginabile.
Scommetto che se dovesse eruttare il Vesuvio, qualche esaltato darebbe la colpa al presidente Berlusconi.
Quando non si riesce a battere l'avversario con le elezioni, lo si cerca di distruggere screditandolo in ogni modo.
Guardate questo video in cui qualcuno sostiene che l'attentato subito da Tartaglia fosse stato fatto ad arte.
Scusatemi se posso sembrare ineducato ma io dico che chi crede a questo video farebbe bene a farsi ricoverare.
Come si fa a dire che l'attentato contro il presidente Berlusconi fosse stato una montatura?
Non penso che il presidente sia così autolesionista da rischiare di farsi ammazzare per avere un po' di visibilità.
Scommetto anche che i processi contro il presidente Berlusconi cadrebbero, qualora egli lasciasse la politica.
Il presidente Berlusconi è scomodo perché vuole cambiare questo sistema malato.
Questa è la vera "macchina del fango".
Questo dimostra che il nostro non è un Paese normale.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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