Cari amici ed amiche.
Leggete questa bella nota scritta da Alessandra Viola su Facebook che è intitolata "VI SPIEGO PERCHE' NON HO DUBBI RIGUARDO LA SACRA SINDONE E CREDO FERMAMENTE CHE ABBIA AVVOLTO IL SACRO CORPO DI GESU'".
Essa recita:
"Nell'esposizione del giubileo organizzai un pullman e come guida spirituale avevamo Padre Beppino Cò sacerdote carismatico molto conosciuto. Con noi viaggiavano 2 ragazze con disturbi spirituali gravi, una di queste posseduta che chiamerò Erica per riservatezza . Ricordo che Padre Beppino mi disse durante il viaggio di credere fermamente che la Reliquia della S. Sindone fosse l'originale ma che con Erica ne avrebbe avuta la certezza. Faccio presente che Erica pesava di e no 45 kg e durante gli esorcismi la tenevamo in 5 solitamente. Arrivammo al parcheggio e già poco prima di arrivare Erica dava i primi segni di insofferenza, mia madre ed io la prendemmo sottobraccio perchè già nella fila di attesa non si reggeva in piedi. P. Beppino nel frattempo si era allontanato per andare alla toilette. La fila era almeno di un km di persone. Subito Erica iniziò a manifestare apertamente il suo problema spaventando molte persone, qualcuno chiamò il personale del servizio che inviò subito una navetta che ci portò alla fine della file davanti ad una ambulanza, un tragitto velocissimo durante il quale Erica più ci avvicinavamo più manifestava il suo stato spaventando anche chi guidava la navetta anche se non capiva di cosa si trattasse capì che fosse qualcosa di strano quando quella bella ragazza dall'apparenza fragile iniziò a bestemmiare e a parlare una lingua sconosciuta con una voce maschile e profonda, mentre mia madre ed io pregavamo. Scese dalla navetta davanti all'ambulanza si avvicinarono a noi il medico e alcuni soccorritori che vedendo Erica in quello stato chiesero a mia madre se fosse sua figlia quando mia madre rispose negativamente la invitarono a lasciar fare a loro e cercarono di occuparsi di lei dicendo fra loro qualche cosa che noi non potevamo sentire, mentre Erica che pareva tramortita e tremolante disse al medico sempre con quel vocione : "Imbecille e ignorate epilettico sarai tu, sferrandogli un calcio potente che fece indietreggiare tutti all'istante con le facce cadaveriche. Faccio notare che da tempo seguivo Erica durante gli esorcismi ed era veramente un caso fortissimo, ma mai l'avevo vista in quello stato. Devo dire che molti assistettero a questo e molti si allontanarono impauriti. Lasciai mia madre vicino a Erica e con la navetta mi feci accompagnare a cercare P. Beppino quando arrivammo P. Beppino ed io avevano spostato Erica e mia madre in un piccolo prefabbricato adibito per il personale di servizio P. Beppino iniziò una preghiera di liberazione e poichè Erica non si reggeva in piedi ci portarono una sedia a rotelle sulla quale la accomodammo. Ci dirigemmo verso la Basilica e ci fecero attendere per del tempo, mentre vedevamo uscire dalla porta principale una gran quantità di gente. Finalmente potemmo entrare ma la sedia a rotelle con Erica non si muoveva mentre con quel vocione continuava a imprecare contro tutto e tutti e contro p. Beppino in particolare scalciando e sputando, mentre i suoi occhi mostravano solo la cornea senza la pupilla. Mentre percorrevamo il corridoio apposito laterale interno alla Basilica per giungere alla Sacra Reliquia la sedia pareva inchiodarsi più volte diventando pesantissima come un macigno, riuscii a contare insieme a P. Beppino mia madre e me almeno una decina di uomini ma spostare quella sedia diventava più ci avvicinavamo sempre più pesante. Finalmente arrivammo davanti alla S. Sindone Erica in un istante sgusciò dalle nostre mani come fosse un missile e riuscimmo a prenderla per le caviglie mentre in posizione eretta era sollevata da terra almeno un metro e mezzo, tornò in sè ci mettemmo in ginocchio insieme a lei che piangendo si lamentava di non poterla vedere, ma almeno con il pianto si era un pochino calmata e il personale di servizio ci fece accomodare in una cappellina adiacente e mentre entravamo ci dissero che per la paura un carabiniere che era di guardia era scappato sconvolto mentre l'altro era rimasto molto scosso. Pregammo un pò nella cappellina e poi finalmente con più calma potemmo uscire. All'uscita ci aspettavano parecchie persone del personale di servizio che subissarono noi e P. Beppino in primis di domande su quanto era accaduto, qualcuno diceva di non avere mai creduto alla possessione diabolica il medico stesso ci disse questo ma affermarono che quanto avevano visto non poteva che essere possessione diabolica. Ci dissero anche che solo in due casi avevano vuotato la Basilica per riservatezza, per il Presidente e per il Santo Padre Giovanni Paolo II° e la terza volta per un caso eccezionale come il nostro e che avevamo avuto l'onore di entrare in quella cappellina adiacente la Sacra Sindone dove pochi giorni prima aveva pregato Giovanni Paolo II°. Di tante cose non ce ne eravamo resi conto perchè le condizioni di Erica quasi non ci avevano permesso di capire tutto ciò che accadeva attorno a noi.
Chiedo perdono per essermi dilungata troppo nel mio racconto ma l'ho fatto per amore di verità e per testimoniare che La Sacra Sindone è VERAMENTE il lenzuolo che avvolse il nostro Gesù. Infatti come tutti sappiamo satana che sa nascondersi molto bene all’occhio umano non può rimanere nascosto davanti a ciò che testimonia la reale esistenza di Gesù che lui stesso si ostina a negare con tutte le sue forze.
Aggiungo che non avendo potuto ringraziare pubblicamente tutto il personale di servizio che si è prodigato per noi con gentilezza, grande umanità e grande efficienza malgrado il caso inconsueto intendo farlo ora pubblicamente. Spero che qualcuno di Torino leggendo possa portare a qualcuno di loro se lo conosce i miei sentiti ringraziamenti. Alessandra Viola ".
il centurione che fu tanto caro anche ai cavalieri dell'Ordine Templare.
A prescindere da tutto, la fede è ciò che smuove ogni cosa negativa. Se non si ha fede, nemmeno la resurrezione di morto potrebbe convertire un cuore o fare andare via il demonio.
Cordiali saluti.
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