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| Morte di Napoleone di Jean-Pierre-Marie Jazet (1788-1871), secondo l'originale di Carl von Steuben |
Tra Carlo Magno (742-814) e Napoleone Bonaparte (1769-1821) ci furono differenze ma ci furono anche cose comuni nelle loro vite.La prima cosa comune riguardò i rapporti con la Chiesa.
Carlo Magno fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero nel Natale dell'800 da Papa Leone III (750-816).
Nel 799, il Papa venne imprigionato dai parenti del suo predecessore Adriano I e fu liberato dai dai missi franchi che lo portarono a Paderbon dall'allora re dei Franchi Carlo.
Il Papa, infatti, era stato accusato di essere spergiuro e depravato.
Nell'800, il Papa tornò a Roma con Carlo, che lo tirò fuori da quell'accusa.
Nel Natale di quell'anno, il Papa incoronò Carlo Magno imperatore, ricambiando quanto fatto.
Anche Napoleone volle il Papa alla sua incoronazione, anche se da questi egli non si volle fare incoronare.
Papa Pio VII (1742-1823) e Napoleone giunsero al Concordato del 1801, dopo che la Rivoluzione francese attaccò la Chiesa e dopo che lo stesso Napoleone fece morire in esilio Papa Pio VI nel 1799.
Alla fine si stabilì il Concordato del 1801, concordato che proclamò la religione cattolica "religione della maggioranza dei Francesi".
Alla Chiesa vennero ridati alcuni diritti tolti dalla Rivoluzione.
Il Papa, in cambio, presenziò all'incoronazione di Napoleone nel 1804.
A differenza di Carlo Magno, Napoleone non si fece incoronare dal Papa ma si mise la corona in testa.
Sia Carlo Magno che Napoleone ebbero rapporti non sempre buoni con il Papa.
Carlo Magno non voleva essere incoronato dal Papa e si fece incoronare dal Papa per lo scambio di favori di cui si è parlato poc'anzi.
Carlo voleva dimostrare di essere lui a comandare anche sulla Chiesa, cercando di relegare il Papa alla sfera spirituale.
Lo stesso discorso fu fatto da Napoleone, che pur non accettando di farsi incoronare dal Papa, volle il Pontefice alla sua incoronazione.
In seguito, quando invase Roma, il 5 luglio 1808 Napoleone (che non rispettò il Concordato) fece arrestare il Papa e lo portò Fontainebleau.
Quasi legati da un destino comune, Carlo Magno e Napoleone ebbero una serie di disgrazie proprio a seguito dei rapporti poco sereni con il Papa.
Il 13 settembre 813, Carlo Magno incoronò il figlio Ludovico il Pio (778-840) co-imperatore.
Ci furono una serie di eventi tristi.
Per esempio, la cupola della cappella palatina di Aquisgrana fu colpita da un fulmine ed il palazzo imperiale fu danneggiato da una serie di terremoti.
Per Carlo ci fu un declino fisico che lo portò a morte nell'814.
Anche Napoleone ebbe dei problemi.
Il 12 dicembre 1812, Napoleone fu sconfitto dall'Impero Russo.
Nel 1813, Napoleone fu sconfitto a Lipsia da un esercito coalizzato di Russia, Impero Austriaco, Regno di Prussia e Regno di Svezia.
Napoleone fu esiliato nell'Isola d'Elba, dopo essere stato costretto ad abdicare.
Tuttavia, il 27 febbraio 1815, Napoleone fuggì dall'Isola d'Elba e tornò in Francia.
Fu imperatore per i i famosi "Cento giorni" ( 20 marzo 1815-8 luglio 1815) ma fu sconfitto a Waterloo (in Belgio) il 18 giugno 1815.
Deposto, Napoleone fu portato all'Isola di Sant'Elena, prigioniero degli inglesi.
Morì di cancro allo stomaco il 5 maggio 1821.
Alla sua morte, tra le altre cose, egli disse che il Papa non doveva essere toccato.
Carlo Magno e Napoleone ebbero tutto ciò in comune.
Entrambi si dissero artefici dei propri destini e per certi versi lo furono.
Cordiali saluti.
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