Cari amici ed amiche.
A Roncoferraro, il centrosinistra è confermato.
La lista "F.A.R.E" di Federico Baruffaldi ha preso 1.665 voti, il 44,55%.
Segue la lista civica di Mario Rigoni "2014 Volta Pagina", che ha preso 1.517, il 40,59%.
La terza lista, quella della Lega Nord (che ha candidato come sindaco Dino Bottura) ha preso 555 voti, il 18,45%.
Si è avverato quello che avevo pronosticato.
Avevo scritto su questo blog che la frazione di Barbasso sarebbe stata determinante e così è stato.
Nelle due sezioni di Barbasso, Baruffaldi ha preso 112 voti (nella sezione 5) e 280 voti (nella sezione 6).
Rigoni ha preso 90 voti (nella sezione 5) e 143 voti (nella sezione 6).
Nella sezione 5 ha preso 82 voti e nella sezione 6 ne ha presi 106.
La questione dei "profughi" si è fatta sentire.
La Lega Nord (giustamente) è contro l'immigrazione clandestina.
Ora, dalla lista che ho sostenuto qualcuno ha detto che la sconfitta è avvenuta per colpa della Lega Nord.
Io non colpevolizzo la Lega Nord, essendo sempre stato un fautore dell'alleanza con la Lega Nord ed i leghisti di Roncoferraro lo sanno.
Io considero i leghisti di Roncoferraro degli amici e per questo io non faccio guerre a loro.
Anzi, io li rispetto.
Qualcuno li aveva sottovalutati ed avevo invitato tutti a non farlo.
Semmai, io voglio capire il motivo per cui non c'è stata un'alleanza tra la lista "2014 Volta Pagina" e la Lega Nord.
Io voglio capire il motivo di questa mancata alleanza.
Se ci fosse stata un'alleanza con la Lega Nord le cose sarebbero andate in modo differente.
La questione del rapporto con la Lega Nord doveva essere gestita in un altro modo.
Comunque, il divario tra la lista di Baruffaldi e quella di Rigoni è stato inferiore rispetto a quello che ci fu cinque anni fa dalla lista di centrosinistra "Solidarietà e Progresso" e quella di centrodestra "Libertà di cambiare diritto di crescere".
Questo è confortante.
C'è da essere delusi ed arrabbiati ma non da vergognarsi, a differenza di cinque anni fa.
Bisogna andare a testa alta.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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