Come andrà il centrodestra?

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del sito "The Fielder" che è intitolato "Quale futuro per i liberali italiani?".
Per il centrodestra sono stati due giorni difficili.
Questa compagine ha pagato (e tuttora sta pagando) la litigiosità al suo interno.
Questa litigiosità non è frutto tanto delle divergenze politiche ma da semplici questioni personali.
E' il caso, per esempio, del rapporto tra Nuovo Centrodestra e Forza Italia.
A livello politico, bisogna ridefinire la piattaforma ideologica del centrodestra.
Bisogna fare una sintesi tra le posizioni più critiche verso l'Europa (come quelle di Fratelli d'Italia e Lega Nord) e quelle più moderate del Nuovo Centrodestra.
A mio giudizio, Forza Italia dovrebbe mettere in discussione la sua collocazione nel Partito Popolare Europeo e dovrebbe avvicinarsi all'area del Partito Conservatore britannico o quantomeno dovrebbe prendere le distanze da Angela Merkel.
Il centrodestra dovrà avere due "trazioni", una "nordista" nell'alleanza con la Lega Nord ed una "sudista", con gli esponenti meridionali di Forza Italia, Fratelli d'Italia e La Destra.
Quanto alla leadership, il presidente Berlusconi deve essere il punto fermo.
Egli dovrebbe diventare il federatore del centrodestra.
Per il candidato premier, invece, si facciano le primarie.
Il centrodestra deve ritrovare l'unità.
Se non facesse ciò, si rischierebbe di avere un Partito Democratico che farebbe da nuova Democrazia Cristiana e le altre forze sarebbero marginali.
La "Terza Repubblica" sarebbe una riproposizione della prima.
Cordiali saluti.