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martedì 27 maggio 2014

Simboli templari a Pontremoli

Cari amici ed amiche.

Un centro legato ai Cavalieri Templari è Pontremoli, un paese di cui ho parlato molto spesso.
Il sito "Due passi nel mistero" cita alcuni luoghi di questo Comune della Provincia di Massa Carrara che sono in qualche modo legati a questi cavalieri.
Uno di questi luoghi misteriosi è la chiesa di San Nicolò.
Questa chiesa faceva parte di un'abbazia ed era dedicata a Sant'Alessandro.
Qui vi è un Cristo nero che si trova in una nicchia di marmo e in un'urna di legno dorata.
Di questo manufatto non si conosce la provenienza.
Presumibilmente, esso proviene dall'Oriente e fu portato a Pontremoli nel XV secolo, anche se ciò è molto incerto.
Secondo una leggenda, una donna di nome Liberata ospitò un pellegrino che aveva un pesante fardello sulle spalle.
Alla buon' ora, il giorno dopo, il pellegrino se ne andò e da quella sera da tetto di quella casa iniziò una luce iniziò a promanare.
La donna andò e trovò il sacco del pellegrino.
Dentro vi era il crocifisso, che ogni 25 anni viene portato in processione.
Anche a Lucca viene venerato un crocifisso di legno scuro, il Volto Santo ,  quel Volto Santo di cui parlò anche Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, nell'Inferno, canto 21, verso 48:

" gridar: Qui non ha loco il Santo Volto!
Qui si nuota altrimenti che nel Serchio!
Però, se tu non vuo’ di nostri graffi,
non far sovra la pegola soverchio
.".

Secondo una leggenda, il Volto Santo approdò dal mare in Lunigiana, a Luni, e per volere divino arrivò a Lucca.
A Luni c'era un vescovato.
I Cavalieri Templari portarono molte reliquie dall'Oriente, come la Santa Casa, che si trova a Loreto.
Nella Piazza di Sopra, vi è il duomo.
Esso risale al XVIII secolo, è dedicato alla Madonna del Popolo e fu fatto al posto dell'Oratorio di Santa Maria di Piazza.
L'oratorio era dei Cavalieri di Malta.
Ora, la realtà potrebbe essere diversa.
Infatti, i beni confiscati ai Cavalieri Templari nel 1312 furono dati ai Cavalieri Ospitalieri, i Cavalieri di Malta.
Questo vale anche per quell'oratorio che si trovava ove oggi si trova il duomo di Pontremoli.
Una prova è (manco a dirlo) la venerata Vergine Nera.
Eh sì, anche a Pontremoli (e non solo a Loreto e a Tindari) c'è una Vergine Nera.
La Vergine Nera è uno dei simboli dei Cavalieri Templari.
Basti pensare che a Loreto furono trovate delle croci rosse di stoffa.
Le Madonne Nere furono particolarmente venerate dai Cavalieri Templari.
Nella chiesa di San Pietro si trova un labirinto medioevale, lo stesso che si trova, per esempio, nella cattedrale di Chartres, in Francia.
Questa cattedrale fu realizzata dalla Compagnia di Padre Soubise, una compagnia di architetti legata ai Cavalieri Templari.
Sarà un caso?
In verità, i Cavalieri Templari a Pontremoli erano ben presenti.
Infatti, questo centro abitato si trova a ridosso del Valico della Cisa, il valico che nella direzione ovest-est separa l'Appennino Ligure da quello Tosco-Emiliano e da nord a sud l'Emilia-Romagna dalla Toscana.
Esso è attraversato dalla Via Francigena, una via di pellegrinaggio che fu custodita da questi cavalieri.
Forse, la cosa sarebbe da approfondire come sarebbe da approfondire anche il fatto che una delle statue stele di Pontremoli si trovi a Barbassolo, una frazione del Comune di Roncoferraro (Mantova), ove abito.
Cordiali saluti.






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