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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 31 maggio 2014

La questione del centrodestra e del laicismo



Cari amici ed amiche.

Mi sono permesso di prendere questa citazione dell'amico Filippo Giorgianni (che ringrazio) su Facebook:

"Comunque, fermo restando quanto detto nei giorni precedenti, con il voto sul divorzio breve si conferma quanto dissi ai miei ragazzi in parrocchia: "Non illudetevi che comunque, pur votando chicchessia secondo i parametri che vi sto fornendo, si sia al sicuro: è un terno al lotto!".
P.s.: il centrodestra (TUTTO, NESSUN partito escluso, salvo singoli politici mohicani) come argine è MORTO E SEPOLTO. Se risorgerà un giorno non lo so e me lo auguro. La mia modesta scienza politica è sempre lì pronta per aiutare ogni uomo di buona volontà. Per l'intanto prendiamo atto del masochismo suicida di ostinarsi a imitare il centrosinistra, omogeneizzando sempre più le differenze concettuali e politiche nell'indistinto (omogenizzati tipici dell'epoca postmoderna...)
.".

Io non me la prendo con gli elettori.
Prendersela con gli elettori è una cosa che sa di vecchio e che non risolve i problemi.
Però, qualcosa sull'elettorato italiano (che è prevalentemente cattolico e che tendenzialmente è di centrodestra) va detto.
La crisi del centrodestra parte dalla litigiosità interna.
Al suo interno vi sono state correnti che hanno fatto scissioni nei partiti per personalismi.
Addirittura, in nome di questi personalismi, vi sono stati alcuni che sono diventati conniventi con la sinistra.
Basti pensare a Gianfranco Fini e ad Angelino Alfano.
Questo è anche un retaggio della cultura democristiana: il portare a sinistra ciò che non è di sinistra.
Guarda caso, Matteo Renzi fa esattamente questo.
Questi politici si dicono cattolici ma poi fanno ed approvano ciò che dal cattolicesimo è lontano.
Ricordo, per esempio, che in Francia gli elettori di destra hanno votato l'UMP e il Front National di Marine Le Pen.
In questo senso, l'elettorato cattolico italiano non ha capito molto della politica italiana.
Non ha capito, per esempio, che certi politici cattolici sono tali solo di nome ma nei fatti fanno altro.
Bisogna imparare a scegliere meglio e soprattutto a votare sempre, dato che la sinistra vince con l'astensionismo alto.
Anche se è cattolico, un politico di sinistra è resterà laicista, poiché se non facesse così verrebbe combattuto all'interno del suo partito.
Per quanto concerne il centrodestra, bisogna ricostituire una piattaforma comune tra tutte le sue forze che sia alternativa a quella della sinistra.
Un punto potrebbe essere il rifiuto totale di queste idee della sinistra. 
Cordiali saluti. 





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.