Ho scritto su "Italia chiama Italia" un articolo intitolato "L'Europa è impazzita".
Mentre qui in Italia si vota Matteo Renzi, uno dei maggiori sostenitori dell'attuale sistema europeo, nel resto di Europa vincono gli euro-scettici ed i partiti anti-sistema.
In Francia ha vinto Front National di Marine Le Pen.
In Gran Bretagna i laburisti non prendono voti, i conservatori calano, i liberaldemocratici crollano e vince l'UKP di Nigel Farage.
In Austria, vince il partito che fu di Joerg Haider.
In Grecia ha vinto l'estrema sinistra di Tsipras.
In Ungheria, il partito di destra e critico verso l'Europa di Viktor Orban ha vinto.
Inoltre, l'astensionismo ha fatto la sua parte.
L'Unione Europea non è percepita bene dagli europei.
Anzi, essa è percepita più come un organismo tecnocratico che non come un realtà in cui i vari popoli dei vari Stati europei convivono.
Ora, però, vorrei analizzare il risultato italiano.
Ha votato il 58% degli elettori.
Vuole dire che il restante 48% si è astenuto.
Da questo 58% togliamo coloro che hanno votato il Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Nuovo Centrodestra e le altre forze politiche.
Scopriamo che in realtà il Partito Democratico Renzi è stato votato solo dal 23,7% degli italiani.
Leggete l'articolo del sito "Critica Libera" che è intitolato "Il dato reale: il PD scelto dal 23,7% degli elettori italiani. Vince l’astensione al 42%".
In pratica, il Partito Democratico non ha preso voti al centrodestra.
Forse, siamo impazziti anche noi.
Cordiali saluti.
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