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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 30 maggio 2014

Il centrodestra diviso è perdente!

Cari amici ed amiche.

Il centrodestra è la vera maggioranza nel Paese ma se va diviso perde.
Il caso delle elezioni in Piemonte è il paradigma di ciò.
Il nuovo Governatore della Regione, l'esponente del Partito Democratico Sergio Chiamparino ha avuto di fronte un'autostrada per arrivare alla vittoria.
Il centrodestra, infatti, si è spaccato in tre e con tre candidati: Enrico Costa (Nuovo Centrodestra e l'Unione di Centro), Gilberto Pichetto Fratin (con Forza Italia, Lega Nord, Grande Sud, La Destra, lista Verdi Verdi e lista civica Pichetto) e Guido Crosetto (Nuovo Centrodestra e Unione di Centro).
Le elezioni non sarebbero servite poiché Chiamparino avrebbe vinto comunque.
Lo stesso problema è successo (se pur in piccolo) qui a Roncoferraro (Mantova).
La Lega Nord aveva deciso di andare alle elezioni per conto suo, per valutazioni sbagliate ed arbitrarie di alcuni che di quel partito non facevano parte.
Durante i lavori per la costituzione della lista io dicevo che la Lega Nord avrebbe potuto prendere tra i 400 ed i 500 voti.
Qualcuno mi ha risposto dicendo che la Lega Nord avrebbe preso cinquanta voti e che ciò sarebbe già stato tanto.
Inoltre, qualcun altro che diceva di parlare a nome di Forza Italia e del centrodestra aveva remato contro, per esempio facendo sproloqui sui giornali.
La vittoria della sinistra dello semi-sconosciuto Federico Baruffaldi (dico questo con il massimo rispetto per la persona) è stata il risultato.
Dunque, il centrodestra deve essere unito, se non vuole perdere.
L'accordo tra Forza Italia e Lega Nord sui referendum è già un buon passo.
Ora, si dovranno riallacciare i rapporti anche con Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
Riguardo al Nuovo Centrodestra, ci dovrebbe essere da parte di quest'ultimo soggetto politico una presa di distanza dal Partito Democratico e da Matteo Renzi.
Serve una piattaforma comune a tutti i parti.
Per esempio, una buona base si potrebbe costruire partendo dalla critica verso l'attuale politica europea e dalla questione dell'immigrazione clandestina.
A tale proposito, vi invito a leggere l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Paghiamo una pensione di 500 euro al mese a 56mila immigrati. Forza Italia: "Ora basta"".
Il centrodestra è la maggioranza degli Italiani.
Però, se è diviso è perdente!
Cordiali saluti.


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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.