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sabato 31 maggio 2014

Grottammare ed i pirati di Dulcigno

Cari amici ed amiche.

Se andate nelle Marche, non potete non visitare Grottammare.
Mi capita di vedere Grottammare quando vado in Abruzzo.
Questo borgo (della Provincia di Ascoli-Piceno) è ricco di storia.
Nei secoli passati, esso era un porto marittimo del Mare Adriatico.
Nel 1525, però, ci fu un fatto grave.
Da Dulcigno, città dell'attuale Montenegro, vennero dei pirati che saccheggiarono la città.
La Torre della Battaglia, che fu realizzata nel borgo antico nella metà del XVI secolo, testimonia lo scontro tra due mondi, l'Occidente e l'Oriente e l'Italia e l'Impero Ottomano.
Infatti, Dulcigno era un covo di pirati turchi.
Nel 1571, quando i Turchi presero il controllo della città, la diocesi cattolica fu soppressa.
I Turchi attaccavano le coste italiane dell'Adriatico e non solo.
La torre che si trova a Grottammare testimonia anche l'importanza di quella città come porto.
Ricordo che in quella zona vi sono delle coltivazioni agrumi.
Essi vengono coltivati in orti periurbani murati.
Addirittura, secondo le fonti storiche, nella zona del Piceno gli agrumi si coltivano fin dal XV secolo.
Il microclima è ideale.
L'immagine qui sotto che mostra un esperidio di un limone lo dimostra.

Agrumi Grottammare

Questo dimostra che Grottammare fu opulenta.
Forse, anche per questo Grottammare era attaccata dai pirati.
Cordiali saluti.


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