Leggete l'articolo del blog "Notizie delle Valli del Reno e del Setta" che è intitolato "Hanno rotto via Cadotto e forse altro ...".
Comprendo le preoccupazioni degli abitanti dell'Appennino bolognese.
Se ci sono dei movimenti franosi, si debbono fare tutti gli accertamenti ed analisi geognostiche.
Però, la Variante di Valico rappresenta un'opera che va fatta.
L'autostrada attuale non è più in grado di reggere il traffico che è aumentato.
Dal 2003 al 2013 ci sono stati ben 20.000 incidenti.
Inoltre, essa è inefficiente anche sul piano dell'impatto ambientale.
Basti pensare al consumo di carburanti che viene aumentato dal fatto che l'autostrada abbia numerose pendenze.
La Variante di Valico servirà a migliorare la sicurezza e a fare in modo che si consumi meno carburante.
Non c'è alternativa alla Variante di Valico.
Ammodernare l'autostrada esistente non si può.
Infatti, ciò significherebbe dovere creare deviazioni e chiusure di carreggiate.
Questo porterebbe a blocchi di traffico e paralizzerebbe la più importante autostrada, l'Autostrada A1 Milano-Napoli, nella direzione nord-sud.
Noi non possiamo permetterci questo.
Perciò, serve una collaborazione tra ogni stakeholder, ossia il Gruppo Autostrade per l'Italia, l'ANAS, i Comuni, le Province, le Regioni, i ministeri competenti, le associazioni di categoria (come i trasportatori) ed i cittadini.
Così si può cercare di risolvere una situazione che rischia di ingarbugliarsi.
Cordiali saluti.
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