Cari amici ed amiche.
Ieri, Beppe Grillo ha fatto il suo show alla trasmissione di Bruno Vespa "Porta a Porta".
Ora, se prima quel personaggio mi faceva solo disgusto, adesso mi fa anche rabbia e pena.
Mi fa rabbia poiché egli non produce nulla di costruttivo.
Dice no alla TAV Lione-Torino, dice no all'EXPO 2015 di Milano, dice no alla Variante di Valico, dice no a questo e no a quest'altro ma non propone niente di alternativo.
Mi fanno rabbia le sue parole ed i suoi atteggiamenti.
Basti pensare alla questione della Comunità ebraica che si era indignata per quello che Beppe Grillo aveva scritto sul suo blog (con parodia sui lager di Auschwitz) ed il cui portavoce era stato insultato da lui.
Che Beppe Grillo abbia il "vizietto" dell'antisemitismo è cosa nota.
Leggete l'articolo scritto nel 2006 sul suo blog che è intitolato "Il sonno della ragione".
Beppe Grillo mi fa anche pena poiché parla di tecnocrati e di massoni ma forse ignora che se non ci fossero stati i massoni (uso questo termine anche se non capisco cosa e chi intenda definire con il termine "massoni" ) lui non avrebbe tutto questo consenso che ha.
Le fortune di Beppe Grillo iniziarono con il Governo di Mario Monti.
Forse, Beppe Grillo ignora ciò.
Non so se egli lo faccia per scarsa conoscenza o se questa non conoscenza dei fatti sia una cosa voluta.
Purtroppo con questa sua beata ignoranza, Grillo continua a seminare odio, dicendo anche cose veramente aberranti, come il discorso della vivisezione del cane del presidente Berlusconi, il barboncino Dudù.
Intanto, scoppia un'altra polemica su Grillo.
Un impresario di nome Lello Liguori ha svelato al "Il Giornale" che pare che Beppe Grillo sia stato pagato in nero da lui.
Egli è stato picchiato da un militante del Movimento 5 Stelle.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Aggredito l'impresario che ha svelato il trucco dei soldi in nero di Beppe".
Siamo alla follia!
Il presidente Berlusconi ha ragione a definire Grillo un uomo pericoloso.
Non è diverso da Stalin ed Hitler.
I suoi toni lo dimostrano.
La gente disperata lo vota ma non sa chi sostiene veramente.
Popolo sta bene attento!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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martedì 20 maggio 2014
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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