Leggete l'articolo del sito del "Gruppo Mizar" che è intitolato "I Templari in Maremma".
La Maremma, una zona che si trova tra la Toscana ed il Lazio, è ricca di storia.
Questa zona, che tocca le Province di Pisa, Livorno, Grosseto, Viterbo e Roma, è paesaggisticamente valida ed è ricca di storia.
In particolare, però, questa zona è legata ai Cavalieri dell'Ordine del Tempio, i Cavalieri Templari (1129-1312).
Questi sono i luoghi della Provincia di Grosseto:
GROSSETO
Domus di San Salvatore (probabilmente in Istia) con annesso Spedale e chiesa di San Leonardo in Grosseto passata poi ai Cavalieri di Malta e poi ancora alla Confraternita della Misericordia).
Spedale di San Giovanni fuori porta ( zona Uliveto) e Grancia di Sant Andrea passate ai gerosolimitani.
MONTI DELL' UCCELLINA Santa Maria Alborense e Grancia delle Sante Marie, Convento della Valentina (titolato forse al Santissimo Salvatore), Ospedale de Lhosa
ROCCHETTE DI FAZIO
Spedale di san Tomè e Pieve di Santa Cristina
SASSO D'OMBRONE
Commenda di San Giusto passata ai Cavalieri di Malta(nei pressi del ponte sul fiume Ombrone).
CAMPAGNATICO
Spedale di Sant Antonio (probabilmente avente altro titolo)
ARCIDOSSO
Pieve di San Leonardo e Pieve di Sant Andrea
MONTICELLO AMIATA
Pieve con annesso spedale
MAGLIANO IN TOSCANA
Canonica di San Martino,San Tiburzio (San Bruzio)
MANCIANO- PITIGLIANO
Santa Maria in Vinea
SOVANA
Una domus templi
ORBETELLO
Pieve di Santa Maria ad Portam con Spedale di San Giovanni
ISOLA DEL GIGLIO
Monastero con Pieve di San Giovanni
MONTELOPIO
Una mansio
VIGNALE-RIOTORTO
Una domus
FROSINI (vicino San Galgano)
Una domus
VAL DI CORNIA
Una sede non ancora identificata
MASSA MARITTIMA
Tracce Templari
CAMPIGLIA
Pieve di San Giovanni con annessi( probabile Lazzeretto).
Ora, come tutta la zona compresa tra Toscana e Lazio, la Maremma ha un'altissima concentrazione di luoghi legati ai Cavalieri Templari.
Ciò è dovuto al fatto che la Toscana sia attraversata dalla Via Francigena.
Da Pontremoli a Roma per i pellegrini il viaggio fu particolarmente duro.
Si dovevano attraversare montagne e zone particolarmente accidentate, come la Maremma, che era paludosa e malarica.
Oltre a ciò, erano presenti anche i briganti.
Anzi, la Maremma fu terra di briganti.
Quindi, la presenza dei Cavalieri Templari era dovuta a ciò.
Questi monaci-cavalieri davano assistenza e difendevano i pellegrini.
Quindi, si potrebbe tranquillamente dire che i posti in cui questi cavalieri avevano costituito delle commende o delle precettorie altro non furono che dei "Punto Blu" del Medio Evo.
La rete fu bene organizzata.
Da Pontremoli fino a Roma questi cavalieri avevano costruito le precettorie e le commende in modo tale che i pellegrini potessero avere assistenza materiale a spirituale.
Così, labirinti, come quello della chiesa di San Pietro a Pontremoli, o i simboli alchemici, come quelle di Arcidosso (in Provincia di Grosseto) sono le tracce più visibili delle presenza dei Cavalieri Templari, che ci sono pervenute fino ad oggi.
Il caso di Arcidosso è uno di quelli più eclatanti.
Il paese si trova su un colle e (visto dall'alto) si può notare che le case sono disposte a spirale.
Ergo, il paese stesso è un grande labirinto iniziatico che converge verso l'alto.
Qui, tra l'altro, nel XIX secolo un tale Davide Lazzaretti (6 novembre 1834-18 agosto 1878) fondò il movimento religioso giurisdavidico, un movimento che proponeva la visione in cui i peccatori sarebbero finiti all'inferno senza se e senza, l'abolizione dei riti romani e del celibato dei sacerdoti e l'abolizione della proprietà privata.
Forse, la presenza dei Templari, che erano sì di buoni cristiani ma che spesso davano adito a teorie esoteriche, influenzarono molto le idee della gente che abitava in quel posto e tuttora queste leggende influenzano coloro che abitano qui.
Cordiali saluti.
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