Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del blog "Linen on the Hedgerow" che è intitolato "A love letter to a priest".
Esso parla di una lettera della regina d'Inghilterra Caterina d'Aragona (1485-1536) ad un prete.
Ora, molti pensano che il passaggio dell'Inghilterra dal cattolicesimo al protestantesimo sia stato voluto dal popolo.
La realtà fu ben diversa.
Nel 1534, re Enrico VIII (1491-1547) ruppe con la Chiesa di Roma e prese il controllo della Chiesa d'Inghilterra.
Nelle sue intenzioni non ci quella di portare il protestantesimo.
Re Enrico VIII fu disobbediente verso il Papa, uno scismatico, ma non un protestante.
Tuttavia, non fu così per i suoi due collaboratori, l'arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer (1489-1556) ed il Cancelliere dello Scacchiere (Primo Ministro) Thomas Cromwell (1485-1540).
Anche tra coloro che sostennero lo scisma ci furono disaccordi.
Se Cromwell e Cranmer volevano portare il protestantesimo, dall'altra parte ci fu chi, come il vescovo Stephen Gardiner (1483-1555) non volevano cambiamenti sul piano della dottrina.
Tuttavia, Cromwell e Cranmer ebbero il coltello dalla parte del manico.
Cromwell diede il via alla soppressione dei monasteri (1536-1540).
Questo determinò la spoliazione della Chiesa d'Inghilterra, che divenne un corpo dipendente dallo Stato, l'eliminazione dei monaci e delle sue (che si sarebbero messi contro la Riforma protestante) e la nascita di una nuova nobiltà (con la vendita delle terre confiscate) più vicina al protestantesimo.
Cranmer, dal canto suo, fece nominare nel clero figure filo-protestanti.
L'unico ostacolo era il re, il quale affidò suo figlio Edoardo (il futuro Edoardo VI, 1537-1553) allo zio, il duca di Somerset Edoardo Seymour (1506-1552).
Questi si era avvicinato alle posizioni di Cranmer.
Intanto, i "papisti" vennero accusati di tradimento e condannati a morte.
Quando re Enrico VIII morì, re Edoardo VI gli succedette.
Questi era ancora minore e lo zio era il tutore.
Con Cranmer, Seymour poté così portare il protestantesimo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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