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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 7 ottobre 2010

DA SARAH SCAZZI AD "ANNOZERO", DUE PAROLE




Cari amici ed amiche.


Incomincio questo articolo parlando della vicenda di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana (Taranto) che è scomparsa il 26 agosto scorso e che ieri è stata trovata morta in un pozzo che si trova in un podere di suo zio.
Sarah (nella foto) è stata uccisa proprio da quel suo zio che voleva abusare di lei.
Lei si è opposta e lui l'ha uccisa barbaramente.
Non ha fatto solo questo ma, dopo averla uccisa, lui ha stuprato il suo cadavere.
Io, quando ho sentito tutto ciò in televisione, ho provato un senso di orrore.
Ovviamente, sono vicino ai cari di quella povera ragazza e penso di potere parlare anche a nome di chi collabora in questo blog.
Nemmeno le bestie si comporterebbero in questo modo e né farebbero una cosa così atroce.
Quell'uomo (anzi quell'orco) ha distrutto due famiglie.
Infatti, non ha solo fatto una grave danno alla famiglia di Sarah ma anche alla sua.
Come verranno trattate la moglie e sua figlia Sabrina (la cugina e confidente di Sarah) dalle persone?
Sicuramente, ci sarà chi le additerà come la "famiglia del mostro".
Io mi auguro che la gente non sia cattiva con loro ma mi auguro anche che quel mostro (non c'è nessun altro termine non scurrile per descrivere quell'uomo, se uomo si può definire) venga punito in modo esemplare e senza sconti!
Serve una pena commisurata a quel reato che è gravissimo!
Io mi auguro che il giudice tenga conto di tutto e che non dia scorciatoie.
Proprio questo è il discorso.
Serve una giustizia che sia garantista ma che nel contempo dia delle pene giuste e commisurate ai reati commessi.
Possiamo dire che la maggioranza dei magistrati faccia esattamente questo.
Molti magistrati sono dei servitori dello Stato esemplari.
Vi è, però, una "fronda" della magistratura che si comporta in un altro modo e che preferisce puntare ad attaccare una determinata parte politica e che ogni volta che il Governo punta a volere fare una riforma sull'organo giudiziario questa si oppone.
Questo non va bene!
E' vero che la magistratura non debba essere influenzata dalla politica ma è vero anche il contrario.
Tra l'altro, vi sono stati casi di persone indagate, messe sui giornali ed esposte in una vera e propria gogna mediatica e che poi sono state dichiarate non colpevoli.
Intanto, però, molte carriere, molte famiglie e molte vite sono state rovinate.
Bisogna ripristinare il principio che dice che per una persona semplicemente indagata vale il principio di "presunzione di innocenza" fino alla sentenza definitiva.
Ad eccezione di casi gravi e di confessione del reato, la persona indagata è da dichiararsi innocente fino alla sentenza definitiva.
Quindi, io trovo ingiuste certe situazioni in cui, tra l'altro, vi sono anche dei veri e propri "processi mediatici" sui giornali ed in certi talk-show televisivi.
I processi si fanno nei tribunali e non nelle piazze, sui giornali ed in televisione.
Tra questi talk-show cito "Annozero", la trasmissione che va in onda ogni giovedì su RAI 2 e che è condotta dal giornalista Michele Santoro.
Ieri ho visto una puntata di questa trasmissione e mi è sembrato un "processo mediatico" in piena regola.
Tra l'altro, do la mia solidarietà al governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Proprio in quella trasmissione, egli è stato accusato di essere vicino alla 'Ndrangheta.
Io penso che ciò sia una brutta cosa.
Scopelliti è un politico di altissimo livello. Da sindaco di Reggio Calabria, ha fatto molto per la sua città che oggi è stata dichiarata area metropolitana. Tra l'altro, ho sentito alcuni suoi discorsi in televisione e ho letto di alcune sue proposte che sono molto interessanti.
Di Scopelliti, parlai anche in un articolo su "Italia chiama Italia".
Scopelliti sta lavorando in un contesto difficile e perciò merita ogni rispetto per gli ottimi risultati ottenuti.
Cordiali saluti.

11 commenti:

  1. ma va a quel paese. inizi a parlare della storia della povera ragazza per arrivare a difendere il tuo padrone. cambia mestiere. per fortuna c'è chi riesce a ragionare con la propria testa

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  2. Ma vedi di finirla!
    Scommettiamo che se il mostro che ucciso Sarah non dovesse avere la pena congrua con il gravissimo reato che ha commesso, tu saresti il primo ad urlare contro il giudice!
    Ipocrita!

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  3. infatti vedrai che gli daranno qualche anno poi lo lascieranno libero. questa è la giustizia di questo paese. chi ruba una mela va dentro per venti e passa anni, chi ammazza la nipote sarà libero trà qualche tempo. vedi erika e C.
    vedi anche di andarci piano con le parole. se apri un blog devi sapere amministrare anche i commenti non in linea con il tuo pensiero.
    mandarti a quel paese vuol dire dissidire con le tue idee. dare dell'ipocrita è qualcosa di molto diverso.
    e rispetta la memoria di sarah. non utilizzarla per arrivare a servire il tuo padrone.

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  4. quindi vediamo: io sarei propenso per la pena di morte, tanto più che ha confessato. pena di morte, cosi risparmiamo anche sulle spese processuali e sui tempi. e i giudici incaricati potranno dedicarsi a qualcosa d'altro. tu cosa proponi ?

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  5. Io rispetto la memoria di Sarah!
    Volevo dire che spesso è la giustizia a non funzionare e la colpa di ciò è di certi magistrati.
    Io rispetto il parere altrui ma chiedo rispetto anche per il mio.
    Il tuo tono non denota ciò.
    E poi cosa fai, mi vuoi intimidire?
    Guarda che sei stato tu a cominciare ad usare un linguaggio non consono, mandandomi a quel paese.
    Se credi di intimidirmi, ti sbagli di grosso!
    E poi, il fatto che io non abbia mai censurato nessuno ed abbia sempre permesso qualsiasi tipo di commento, dimostra che io so gestire anche i comenti che sono in dissenso con il mio pensiero che legittimo quanto il tuo.
    Il problema è l'educazione!

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  6. Personalmente, io sono favorevole alla castrazione chimica per chi stupra.

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  7. infatti sei talmente educato che mi hai dato subito dell'ipocrita a fronte di un mio bonario "ma va a quel paese". ma capisco anche che alla luce di chi legge "ma va a quel paese" potrebbe anche non sembrare bonario sopratutto per chi se lo sente dire in prima persona.e di questo ne prendo atto e ti faccio pubblicamente le mie scuse. non ho problemi a riconoscere i miei errori se me li si fanno notare.
    la parola intimidire non so nemmeno cosa vuol dire perchè non rientra nella mia natura intimidire le persone.

    resto della mia opinione che tu hai usato il tuo blog di cui ti assumi le responsabilità di quello che scrivi e la vicenda di sarah per arrivare a servire il tuo padrone. quindi visto che
    http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/ipocrita.aspx?idD=1&utm_source=mozilla-firefox&Query=ipocrita&lettera=I
    vacci un po piano a dare dell'ipocrita a destra e a sinistra.

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  8. Ancora una volta complimeti Antonio!

    @ Anonimo: ma c'è qualcuno che ti paga per rompere le scatole ad Antonio oppure lo fai così come passatempo?

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  9. Francesca, ti faccio i miei complimenti per il tuo blog.
    Purtroppo, avere un blog significa anche dovere leggere certi commenti fatti da persone che non pensano in modo costruttivo.
    Cordialità e grazie!

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  10. magari mi pagassero solo per dire la mia sui blog degli altri

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  11. Qui nessuno vuole limitare il dissenso ma lo si deve manifestare nel modo appropriato.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.