Cari amici ed amiche.
Che questo sia un periodo buio, lo sappiamo tutti!
C'è una crisi profonda e che sta facendo molti danni.
Però, peggio della crisi c'è solo una cosa, il disfattismo!
Tutti noi sappiamo che il momento non è facile. Ci sono aziende in sofferenza e giovani che (come il sottoscritto) non riescono a trovare un nuovo lavoro.
Tuttavia, è un grave errore piangersi addosso.
C'è la crisi?
Bene! E' ora di tirare fuori tutte le energie migliori e di affrontarla a viso aperto!
Solo così la si può superare bene!
Quindi, io trovo che non fanno un buon servizio alla gente quei politici e quei giornalisti che non fanno altro che mettere in mostra l'azienda che chiude o che continuano a prospettare vari scenari apocalittici!
Inoltre, trovo sbagliate certe trasmissioni televisive che propongono la vita del ricco che acquista uno yacht che costa milioni di Euro e, quasi a mo' di contrasto, quella dell'operaio che piange perché è sotto sfratto ed è indebitato!
Trovo che queste trasmissioni siano sbagliate perché seminano odio tra le persone!
Queste trasmissioni rischiano di favorire la disgregazione sociale perché mettono il povero contro il ricco, il lavoratore dipendente contro il libero professionista, il pensionato contro il giovane e la gente contro le istituzioni!
Questo modo di fare non aiuta ad affrontare la crisi ma la aggrava!
Già delle cose buone sono state fatte.
Il nostro governo, ad esempio, ha saputo mantenere i conti in ordine e la crisi non ha fatto i danni che sta facendo in Grecia, in Portogallo o in Spagna.
Il miglior modo per affrontare la crisi è rappresentato dalla coesione sociale, dalle buone riforme (che questo governo sta facendo, a cominciare dal federalismo) e da un clima positivo che invogli a fare progetti, un clima costruttivo.
Io penso che ne usciremo.
Chi (per avere il consenso politico che oggi non ha) diffonde il disfattismo, non fa un bene ma un male.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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