Cari amici ed amiche.
Secondo certi rumors pare che la Provincia di Mantova sia stata scelta come sito atto ad accogliere una centrale atomica.
Se tutto ciò dovesse essere vero, nel Mantovano dovrebbe sorgere la centrale.
Il sito va sicuramente bene.
Infatti, nel Mantovano scorrono fiumi (Po, Chiese, Oglio, Mincio e Secchia) e grossi canali (come ad esempio il Fissero-Tartaro, la Tartagliona, lo Scaricatore Mincio, il Molinello, la Carzolana e la Barbassola) e quindi vi è disponibilità di acqua.
Consultate il link http://www.provincia.mantova.it/UploadDocs/1636_canali.pdf.
Questa è la mappa della rete di fiumi e canali della Provincia di Mantova.
Una centrale atomica ha bisogno di acqua e noi (uso la prima persona perché sono mantovano) ne abbiamo.
Inoltre, il Mantovano è un'area sicura dal rischio sismico.
Questi sono già due aspetti che devono fare pensare all'opportunità che può dare la realizzazione di una centrale atomica.
Ho fatto un articolo sul nucleare in Svezia. Per trovarlo, seguite il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/il-nucleare-conviene.html.
Gli Svedesi non sono un popolo che disprezza l'ambiente. Anzi, possiamo dire l'opposto.
Eppure, loro non hanno problemi con il nucleare.
Qui nel Mantovano, invece, ci sono già quelli che polemizzano e che fanno di tutto per non fare arrivare il nucleare.
Ci sono associazioni, persone comuni e sindaci che si oppongono a questo progetto.
Un esempio, l'amministrazione comunale di Roncoferraro si oppone a questo progetto e mise questa sua contrariaretà per iscritto nel suo programma, quando corse alle elezioni comunali che si tennero l'anno scorso.
Così fecero (e fanno) altri amministratori locali.
Io non condivido queste posizioni.
Secondo me, l'energia nucleare potrebbe risolvere molti problemi.
Il primo, riguarda (per esempio) l'inquinamento dell'aria.
Qui nel Mantovano, a causa della conformazione pianeggiante del territorio vi sono ristagni di fumi provenienti dalle aziende e dalle auto. Dovete pensare che la pianura Padano-Veneta è come una "grossa tazza" . Infatti, è grossomodo un "triangolo di terra" circondato dalle montagne (Alpi ed Appennini) su due lati. Quindi questa terra è scarsamente ventilata.
Se si realizzasse una centrale nucleare molto potente, ad esempio, si potrebbe spegnere qualche centrale termoelettrica o quantomeno redurne l'attività.
Infatti, le centrali termoelettriche producono emissioni di gas serra.
Inoltre, una riduzione delle emissioni di gas serra (H2O, CO, CO2, N2O e CH4) è richiesta anche dal Protocollo di Kyoto.
Inoltre, una centrale nucleare creerebbe lavoro, il che non mi dispiacerebbe.
Quindi, credo che sia ora di abbandonare certe posizioni ideologiche che negli anni non fecero altro che fare danni.
Quindi, ben venga la centrale atomica.
Qualcuno mi dirà che non amo il mio territorio e forse mi attaccherà.
A me non interessa.
Anzi, leggendo questo articolo, forse si potrà capire l'esatto contrario e che forse una centrale atomica (certamente fatta a regola d'arte e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza) potrebbe essere una "mano santa" per Mantova e la sua provincia.
Del resto, anche il presidente USA Barack Obama (che i vari "ambientalisti" di oggi vedono come il "Messia") non chiude alla possibilità di usare l'energia atomica.
Leggete gli articoli su "Italia chiama Italia", seguendo i link http://www.italiachiamaitalia.net/news/123/ARTICLE/20198/2010-02-17.html e http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/20205/2010-02-17.html.
Dunque, ognuno faccia un'analisi.
Cordiali saluti.
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