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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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sabato 23 ottobre 2010

GLI USA? HANNO L'ANTICORPO CONTRO I TOTALITARISMI!




Cari amici ed amiche.
Leggendo il commento scritto dall'amica Francesca Padovese (http://mamagrizzlies.blogspot.com/) sull'articolo di questo blog intitolato "Basta con l'antiamericanismo" (http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/basta-con-lantiamericanismo.html) mi è venuta l'idea di fare questo articolo.
Ora, a tutti noi viene spontanea questa domanda.
Cos'è la vera forza degli Stati Uniti d'America?
La risposta è semplice.
La vera forza degli USA è la democrazia!
Detta così sembra molto semplice.
In realtà, è una risposta molto più complessa e che merita di essere approfondita.
La forza della democrazia americana sta in una frase, "In God We Trust".
Proprio così, negli USA Dio fa parte della vita pubblica, al contrario di quanto sta accadendo qui in Europa, ove spesso vige il laicismo.
Mentre negli USA Dio ha un'espressione pubblica, prevalentemente cristiana, nei Paesi europei vige un secolarismo che spesso assume toni assurdi, come il non fare cantare le canzoni di Natale ai bambini delle scuole, la sostituzione degli auguri di "Buon Natale" con altre forme augurali, la rimozione dei crocifissi dalle scuole e dagli edifici pubblici, fino ad arrivare a casi di licenziamenti di persone perché hanno indosso simboli religiosi, spesso cristiani.
Mi viene in mente, ad esempio, il caso di una hostess della British Airways che è stata licenziata perché portava un crocifisso al collo.
Gli Europei non hanno imparato la lezione del secolo scorso.
Quando si toglie Dio dalla vita pubblica, il disastro è inevitabile.
Infatti, proprio agli inizi del '900, in Europa si erano largamente diffuse le ideologie positiviste e materialiste che relegavano Dio alla vita privata, che dicevano che l'uomo non ne aveva bisogno (Nietzsche) o che ne negavano l'esistenza (Karl Marx).
Tuto ciò fu il "terreno" di cultura di tutte le forme di totalitarismo, dal Comunismo al Nazi-fascismo.
In pratica, i totalitarismi del '900 furono il prodotto del laicismo.
In America, invece, si affermò da subito il principio delle "Chiese separate dallo Stato ma riconosciute nelle loro funzioni spirituali".
In pratica, pur in un contesto laico, le Chiese avevano larga espressione nella società civile e questo non relegò Dio nella dimensione privata ma ne valorizzò la presenza nella vita pubblica.
Questo fu il paradigma della "laicità positiva", una laicità vera che non fu antireligiosa ma che, al contrario, riconobbe alla religione una pubblica dignità e ne rivendicava il suo spazio.
Questo principio vige ancora nel Paese nordamericano. La dimostrazione di ciò è il fatto che negli USA non ci furono mai i totalitarsmi!
Purtroppo, gli Europei non vogliono capire questo e né hanno imparato la lezione del '900.
Oggi si stanno vedendo gli effetti.
Ad esempio, in Svezia vi sono state le elezioni e il governo di centro destra di Fredrik Reinfeldt non ha raggiunto la piena maggioranza e vi è stata l'ascesa dell'estrema destra.
In Germania, nel 2005, si dovette fare la Grosse koalition tra Cdu ed Spd per evitare che la sinistra estrema, la Linke, entrasse in una compagine di governo.
In Belgio c'è una situazione preoccupante di cui parlai nell'articolo intitolato "Esisterà ancora il Belgio?" , il cui link è http://italiaemondo.blogspot.com/2010/06/esistera-ancora-il-belgio.html.
In Austria, l'estrema destra continua ad avere voti.
Altri Paesi hanno grossi problemi.
In pratica, le democrazie europee sono in grossa difficoltà e gli estremismi, sia di sinistra che di destra crescono.
Ci dovranno essere un'altra Shoah ed altri gulag sovietici per capire che noi Europei stiamo sbagliando?
Forse, tutto questo laicismo ed il volere non citare le radici giudaico-cristiane dell'Europa sta portando tutto questo.
Del resto, anche il Venerabile Papa Giovanni Paolo II disse in tempi non sospetti che non fare menzione delle radici giudaico-cristiane delle Europa avrebbe portato a fosche conseguenze. Infatti, da una parte vi è il laicismo di chi vuole togliere Dio dalla vita pubblica e dall'altra vi sono la ricomparsa degli estremismi ideologici e di nuovi integralismi religiosi.
Tra questi, vi è sicuramente, il fondamentalismo islamico che in questo clima secolarizzato "va a nozze".
Infatti, i fondamentalisti islamici sanno che molti, in nome della "laicità", non difendono le radici giudaico-cristiane e tendono ad isolare chi, invece, si pone il problema.
Perciò, i fondamentalisti islamici si sentono liberi di parlare liberamente e di attaccare la nostra civiltà, sapendo che in Europa pochi saranno in grado di opporsi alle loro tesi.
Chi si oppone a loro, rischia dei problemi, proprio perché è isolato.
E così, l'Europa è sotto schiaffo!
I fondamentalisti islamici odiano gli USA proprio perché con quel Paese questo loro "giochino" non riesce come riesce qui in Europa.
I motivi sono stati detti prima.
Gli USA hanno un'anima, a differenza dell'Europa che l'ha persa.
Da qui nasce l'antiamericanismo islamico.
L'antiamericanismo ha certamente varie sfaccettature.
Infatti, accanto a quello islamico, vi sono l'antiamericanismo di estrema destra (nazista e fascista) e quello di estrema sinistra (comunista).
Al di là di tutte le componenti politiche ed ideologiche, l'estrema sinistra e l'estrema destra hanno un punto in comune, la negazione di Dio nella vita pubblica.
Quindi, bisogna stare attenti!
Rileggete l'articolo intitolato "La fede ed i giorni nostri", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/la-fede-ed-i-giorni-nostri.html.
Oggi, gli USA sono l'unico baluardo della democrazia occidentale.
La presenza di Dio nella loro vita pubblica è l'"anticorpo" contro i toltalitarismi.
God bless America!
Cordiali saluti.

4 commenti:

  1. Ricordati che Thomas Jefferson, uno dei Padri della Democrazia Americana, celebrato a Washington con un Mausoleo e nella banconota da 2 dollari, era ateo.

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  2. Thomas Jefferson era DEISTA e non ateo!
    Formalmente, fu della Chiesa anglicana, la Chiesa episcopale degli USA.
    In realtà, potremmo dire che egli fosse stato nella "Broad Church", una corrente dell'anglicanesimo che contempla anche le idee vicine a quelle illuministe e deiste.

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  3. Deista, diciamo deista. Allora non era molto igienico definirsi atei. La forza dell'America non è credere in Dio, anche gli islamici ci credono eccome. La Russia era religiosissima, ma non le evitò 70 anni di comunismo. Anche gli americani atei credono nell'America e sono impermeabili alle ideologie totalitarie non meno di quelli religiosi.

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  4. Ho risposto con un altro articolo, http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/i-soliti-mentitori.html.
    Cordiali saluti.

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