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venerdì 22 ottobre 2010

I QUADRI DI SILVIA BEATRIZ QUADRANTI, ESOTISMO E TRADIZIONE















Cari amici ed amiche.


Voglio fare una mia brevissima "recensione", un commento, sulle opere di Silvia Beatriz Quadranti pittrice italo-argentina di San Nicolas.
Le sue opere sembrano un perfetto connunbio tra la tradizione e l'esotismo.
In un certo senso, però, il secondo aspetto è forse prevalente sul primo.
Certo, della tradizione conserva sicuramente il fatto di mettere nei quadri elementi veri come persone e paesaggi.
Guardate questi due quadri dipinti da lei che lei ha portato all'EXPO del 2009.
Essi ritraggono delle persone che non sono collegate al contesto in cui vive l'autrice ma che, presumbilmente, possono essere di Paesi africani come, ad esempio, Senegal, Kenya o Zimbawe.
In questi dipinti vi sono i colori caldi (come il rosso o l'ocra) che danno una percezione maggiore del contesto dei soggetti ritratti.
Nel quadro a sinistra, non si denota solo ciò ma vi è anche il senso più stretto del "modus vivendi" del contesto in cui i personaggi vivono.
Si denota, infatti, il movimento della lancia che (forse per pescare o per cacciare) sta per essere scagliata e quindi della quotidiana fatica del personaggio che vive in un contesto difficile, a volte anche ostile.
Qui, infatti, non si tratta di vivere ma di sopravvivere.
E' esattamente quello che il personaggio ritratto sta facendo.
Inoltre, il paesaggio circostante (con il suo lago o il suo mare) è caratteristico.
Proviamo ad immaginare il paesaggio senza il personaggio.
Senza il personaggio, noi potremmo dire che quello è un paesaggio dell'Europa (magari dell'Italia) o degli USA.
In questo caso, è proprio il personaggio a dire che si tratta di un paesaggio esotico, presumibilmente dell'Africa.
Il quadro a destra, invece, ritrae una donna abbigliata con vestiti tribali.
Presumibilmente, il velo potrebbe indicare che questa donna sia di fede musulmana, una fede musulmana mescolata ad antiche ed ataviche convinzioni tribali che, in qualche modo, sottomettono l'individuo.
Anzi, molto spesso è difficile distinguere pienamente le due concezioni e questo quadro lo dimostra.
Trasudano tutte le caratteristiche più ancestrali dell'umanità e dimostrano una caratteristica della pittrice che li ha dipinti, "l'essere una persona sempre in viaggio e che vive in più contesti".
Del resto, questa è una caratteristica della maggioranza dei pittori dell'area latino-americana.
Cordiali saluti.



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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook della Lega.