GHJUDA
"Respondit eis Iesus: "Nonne ego vos Duodecim elegi?
Et ex vobis unus Diabolus est"."
Cusì fù...quand'in ellu trasìu...
quandu Santa fù la Cena...Satana, l'anghjulu tintu,
et lu Sarvaturi...cusì vinnìu...
Ghjuda, chì fici di lu tradisce l'arti, pè trenta sordi...
ché funu puru...d'ellu morti...
chì di sangue poscia fici lordi!
Et certu...ùn fici come Santu Petru...
chì Ghjesù ùn ebbe cunnusciuti...
et cusì cù lu so' cori sbagghiau...
quandu di lu jaddu pè tri voti fù lu cantu...
ma ché sola fù pavura...puru Ellu pirdunau!
Ma fù quell'autru tradituri...
veru...et forse ùn ebbe l'amicizia...
et more cusì ebbe...jittatu nto duluri...
comu a vive ebbe...cusì di nequizia!
Cari amici ed amiche.
In questa poesia da me composta e che parla di Giuda Iscariota è citato anche San Pietro.
L'idea di parlare di questo argomento mi è venuta durante un confronto con l'amica di Facebook Lisa Sannie Eliane Castelli.
Tra coloro che lo seguivano, Gesù scelse dodici uomini che elesse al grado di Apostoli ossia a "principi della Sua Chiesa".
Tra questi ne scelse uno, un tale Simone, un pescatore.
Proprio così. Nel Vangelo secondo Matteo, Gesù disse ad un Suo apostolo di nome Simone:
"Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e a te darò le chiavi del Regno dei Cieli".
Da qui venne il magistero di questo apostolo che divenne il capo visibile della Chiesa e si trasferì a Roma, durante il regno dell' imperatore Nerone (54AD -68AD) e che a Roma (tra il 64 AD ed il 67AD) morì crocifisso a testa in giù, per suo volere, forse a ricordo del fatto che egli era un uomo e che rinnegò Gesù per tre volte (quando questi venne portato davanti al Sinedrio per essere crocifisso) e per questo non si ritenne meritevole di venire trattato come il Figlio di Dio.
Dopo di lui, a Roma vennero altri uomini che furono i suoi successori nella missione di conversione ed evangelizzazione, i Papi.
Il Papa, la cui denominazione deriva dal greco "pappas" , che significa "padre", è il Vescovo di Roma ed è riconosciuto in base al principio della Successione apostolica.
Il Papa ha vari ruoli e sono quelli di:
- vescovo di Roma.
- vicario di Cristo.
- successore di Pietro
- pontefice massimo della Chiesa unversale
- primate della Chiesa italiana
- arcivescovo e metropolita della Provincia Romana
- monarca della Stato di Città del Vaticano
- servo dei servi di Dio.
Questo è il ruolo del Papa.
Dopo Pietro, vennero altri 264 Papi. Il Papa attuale è Benedetto XVI, al secolo Joseph Alois Ratzinger.
Proprio per questo, il Papa ha il primato sulla Chiesa.
Lui ha il potere di nominare e deporre i vescovi, di indire Concili, di scomunicare e su tutte le questioni in materia di dogma.
Teoricamente, qualsiasi maschio battezzato e celibe può diventare Papa. In tal caso l'ordine sacro gli viene conferito al momento dell'elezione.
In realtà, sono spesso uomini di Chiesa a diventare Papi.
Dapprima la sua elezione era partecipata dal popolo o su indicazione del suo predecessore. Nel 263 AD successe che durante l'assemblea di elezione del Papa una colomba si posò su un tale Fabiano. Venne visto come un segno divino e Fabiano divenne Papa. Dal 336, con un decreto di Papa Marco, l'elezione del Pontefice fu riservata solo ai sacerdoti romani. Alcuni Papi vennero nominati dall'imperatore del Sacro Romano Impero, a causa di un documento del 962.
Solo nel 1059 con Papa Niccolò II si decise che a nominare i Papi fossero solo i cardinali vescovi. Ciò fu a causa delle ingerenze del potere politico.
Da lì nacque si iniziò a parlare di "conclave", ossia di elezione con i cardinali chiusi a chiave in un luogo isolato.
Questa pratica venne istituita da Papa Gregorio X (1210-1276), che durante la sua elezione fu chiuso con gli altri 18 cardinali nel Palazzo Papale di Viterbo dagli abitanti della città che erano stanchi di aspettare la nomina del nuovo Papa.
Il Papa può dimettersi, come avvenne con Papa Clestino V, di cui parlai nell'articolo intitolato "Papa Celestino V e la missione di Loreto", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/papa-celestino-v-e-la-missione-di.html.
La sua deposizione, invece, non è contemplata nel diritto canonico.
Vi invito a leggere il link http://www.focus.it/Storia/domanda/Il_Papa_puo_abdicare_o_essere_deposto.aspx.
Ci furono casi di deposizione dei Papi, dopo il Concilio di Costanza (1414-1418) quando si ricompose lo Scisma d'Occidente e vennero deposti i tre Papi regnanti e venne eletto Papa MartinoV.
L'autorità del Papa fu messa più volte in discussione.
Nel 1054, la Chiesa Orientale si separò da Roma e divenne la Chiesa ortodossa.
In Occidente, l'autorità del Papa venne attaccata dagli imperatori del Sacro Romano Impero del XII e nel XIII secolo, durante il XIV secolo e nell'inizio del XV, durante la "Cattività avignonese" e lo Scisma d'Occidente, nel XVI secolo durante la Riforma protestante, con i regalismi del XVII e del XVIII secolo e con tutto quello che avvenne con la Rivoluzione Francese e con l'Unità d'Italia e la fine dello Stato Pontificio nel 1871.
Nonostante tutto, il Papa è ancora un riferimento per la confessione che rappresenta la maggioranza dei cristiani.
Il Papa è infallibile.
Il dogma dell'infallibilità fu decretato dal Concilio Vaticano I (1869-1870) e riguarda le decisioni prese dal Papa ex-cathedra ossia come "Dottore della Chiesa".
Certo, storicamente ci furono Papi che furono santi ed altri che commisero errori.
Del resto, anche San Pietro, il primo Papa commise un errore molto grave, quello di rinnegare Cristo quando questi venne processato per essere crocifisso.
Di certo, gli ultimi Papi, da Papa Pio IX fino a quello attuale, furono dei grandi pontefici e fecero fare alla Chiesa un grande salto in avanti.
Pensiamo all'enciclica "De Rerum Novarum" di Papa Leone XIII (1878-1903) o al Concilio Vaticano II (1962-1965) che promosse l'ecumenismo ed aprì al dialogo con gli ebrei oppure al lavoro del Venerabile Papa Giovanni Paolo II (1920-2005) che andò a pregare di fronte al "Muro del Pianto" e chiese scusa per tutti i crimini commessi contro gli ebrei.
Anche l'attuale Papa Benedetto XVI sta facendo un buon lavoro. Basti leggere l'enciclica "Deus Caritas est", di cui ho una copia.
Bisogna tenere conto del fatto che il Papa è spesso un uomo solo e che si trovi ad affrontare anche situazioni spinose ed attacchi.
Basti leggere il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/dagli-esorcismi-al-sinodo.html.
Oggi, la cosa è perticolarmente evidente ma forse chi attacca il Papa e la Chiesa dovrebbe studiare meglio la storia e forse capirebbe.
Cordiali saluti.
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