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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 26 ottobre 2010

DAGLI ESORCISMI AL SINODO DEL MEDIO ORIENTE, UN COMMENTO


Cari amici ed amiche.

Ieri, su "Telemantova" ho sentito una trasmissione che parlava di frate francescano vissuto tra il XVI ed il XVII secolo.
Il suo nome era Girolamo Menghi ed era un mio conterraneo.
Infatti, era originario di Viadana, in Provincia di Mantova. Da mantovano non posso che essere onorato.
Questo frate fu molto importante perché fu colui che "codificò" il rito dell'esorcismo.
Se oggi, nella Chiesa cattolica, vi è un rito dell'esorcismo così codificato, il merito fu proprio di questo frate.
L'esorcismo, altro non è che un rito che serve a liberare una persona da una possessione di un'entità maligna.
L'esorcismo, però, non deve essere visto solo come la liberazione di un uomo dal diavolo ma deve essere preso anche come un modo per denunciare il Male, per combatterlo e per capire la differenza che c'è tra esso e il Bene.
Il Bene è certamente Dio ma è anche la libertà con cui Egli ha creato l'uomo.
Il diavolo punta quindi a distruggere l'uomo, togliendogli proprio la libertà.
Sorge ora questa domanda.
Cos'è la libertà?
La libertà è certamente la possibilità di scegliere e di discernere le cose in modo autonomo ma non è il fare ciò che si vuole sempre.
Il "fare ciò che si vuole sempre" porta l'uomo ad essere schiavo dei propri istinti.
La libertà, invece, può essere tale se c'è la ragione, la "logos".
Quando si è schiavi dei propri istinti ci sono solo rovina e morte.
Un uomo schiavo dei propri istinti non ha più la volontà ma diviene peggiore anche di animale.
Questo è proprio quello che fa il diavolo.
La vera libertà, invece, ha con sé sempre la ragione. L'uomo veramente libero non ha paura di denunciare il male. Temere e tenere nascosto il male significa renderlo più forte.
Non temere il male e denunciarlo, vuole dire depotenziarlo.
Purtroppo, oggi ci sono delle cose molto preoccupanti.
Si sta perdendo il senso del male. Anzi, vi è sempre di più un indifferentismo che annebbia tutto e che non permette di vedere bene le cose.
Questo è più pericoloso anche dell'esoterismo.
Intendiamoci, l'esoterismo è pericoloso perché spesso propone un mondo in cui non vi è Dio ma vi possono essere altre cose, cose ribelli a Dio stesso.
Più pericoloso dell'esoterismo è però l'attuale clima in cui il sacro deve essere risposto in una sfera privata e Dio viene relegato al di fuori della vita pubblica.
La maggiore pericolosità di questo pensiero corrente rispetto all'esoterismo sta nel fatto che quest'ultimo sta solo in una cerchia limitata di persone.
Lo dice anche la denominazione stessa.
Mentre, questa visione laicista (e non laica) del pensiero corrente si diffonde tramite la cultura, specie la filosofia e propone una visione materialistica e spesso anticlericale, se non addirittura antireligiosa.
Giusto ieri, ho avuto una discussione tirata con un signore della mia zona.
Questi raccontava di avere partecipato all'inaugurazione di un nuovo cimitero in Emilia-Romagna e vedeva molto positivo il fatto che le tombe fossero tutte uguali e che non avessero le croci e simboli religiosi.
Io ho obiettato definendo tutto come "laicismo" e come una spersonalizzazione.
Lui ha risposto chiedendomi, in modo ironico, se questa è la "democrazia di noi del Popolo della Libertà" e ha detto che i morti sono tutti uguali e che è giusto che le tombe siano uguali.
Io ho risposto dicendo che i morti sono certamente eguali ma che ognuno sia libero farsi la tomba che vuole e che la laicità è un'altra cosa e non esclude la religione dalla vita pubblica.
Del resto, proprio i laicissimi USA ci insegnano ciò, come scrissi nell'articolo "Gli USA hanno l'anticorpo contro i totalitarsmi", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/gli-usa-hanno-lanticorpo-contro-i.html.
Invece, qui in Europa si sta diffondendo questa mentalità laicista.
Per certi versi, sembra quasi lo stesso clima che ci fu poco prima del '900.
In quel periodo, si diffuse il positivismo che portò ad un atteggiamento dell'uomo che toglieva Dio dalla vita pubblica.
Quello che venne dopo fu il prodotto di ciò.
Infatti, vennero i totalitarismi comunista e nazi-fascista, di cui parlai nel'articolo "Comunismo e nazismo, le due facce del satanismo", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/comunismo-e-nazismo-due-facce-del.html.
Il clima di laicismo attuale mi sembra proprio lo stesso clima del periodo che precedette l'arrivo di quei due mostri.
Spero che non debbano esserci altri gulag ed un'altra Shoah per capire che si sta sbagliando.
Termino, parlando del Sinodo. Ne parlai nell'articolo intitolato "Due parole sul Sinodo del Medio Oriente", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/due-parole-sul-sinodo.html.
Effettivamente, nella Chiesa ci sono posizioni che hanno una visione di diffidenza, se non di ostilità, verso Israele e anche verso gli ebrei.
Queste posizioni non sono condivisibili e, grazie a Dio, sono minoritarie.
Non trovo giusto, però, attaccare il Papa.
Il Papa è spesso un uomo solo che si trova a dovere mediare tra posizioni diverse.
Del resto, lui è il Successore dell'Apostolo Pietro, di cui Gesù ( alla fine del Vangelo secondo Giovanni ) disse: "Pasci le mie pecore! In verità, in verità ti dico: quand'eri giovane, ti annodavi la cintura da te e andavi dove velevi. Ma quando sarai vecchio stenderai le mani e un altro ti annoderà la cintura e ti condurrà dove tu non vuoi.".
Con queste frasi, Gesù parlò del destino di San Pietro ma, in certo senso, queste frasi valgono anche per molti suoi successori, compresi il grande Papa Giovanni Paolo II e l'attuale, Sua Santità Papa Benedetto XVI.
Io penso che si debba pregare per Santo Padre.
Se qualcuno dovesse creare delle discordie tra gli ebrei e noi cristiani (sia egli nella Chiesa o meno) dovrebbe poi assumersene la responsabilità.
Si ricordino bene tutti che senza Ebraismo non può esserci il Cristianesimo e che senza Cristianesimo quel Dio degli Ebrei sarebbe rimasto sconosciuto a molti.
Inoltre, le tre lingue della Chiesa sono l'ebraico, il greco ed il latino.
Sono le tre lingue in cui venne trasmessa la Bibbia.
Io ho una piccola collezione di monete. Ne ho alcune provenienti da Paesi del Medio Oriente (come la Giordania, delle quali ringrazio l'amico Franco Carreri) e ne ho anche una di Israele.
Ogni volta che guardo quella moneta penso che quella moneta è stata coniata proprio nella terra in cui Gesù nacque, visse, operò, morì e risorse e leggendone le iscrizioni leggo qualcosa della lingua di nostro Signore. E' visibile anche su questo blog.
Quindi, bisogna condannare ogni forma di antisemitismo e mettere a tacere chi cerca di creare problemi tra gli ebrei e noi cristiani.
E' ora di collaborare e chi si metterà di traverso farà solo un regalo ai terroristi.
Cordiali saluti.





















4 commenti:

  1. CONDIVIDO TUTTO ASSOLUTAMENTE..HO LETTO POCHE COSE CHIARE COME QUESTA RIGUARDO LA PAROLA LIBERTA'.....

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  2. La libertà vera può esserci solo con la responsabilità.

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  3. "Si ricordino bene tutti che senza Ebraismo non può esserci il Cristianesimo e che senza Cristianesimo quel Dio degli Ebrei sarebbe rimasto sconosciuto a molti"."La libertà vera può esserci solo con la responsabilità"
    Hai detto due grandissime verità. Complimenti per il tuo blog che sta diventando sempre più ricco di spunti di riflessione e che seguo volentieri anche se non ho mai pubblicamente espresso un mio parere.Ti ringrazio di avermene dato l'occasione e l'opportunità. Ciao, Rita.

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  4. Ringrazio lei per la fiducia.
    Si fa quello che si può.
    Con stima.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.