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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 3 ottobre 2010

QUMRAN


Cari amici ed amiche.
Prima di incominciare, voglio portare alla vostra attenzione un evento importante.
Dal 12 al 17 ottobre, a Castel d'Ario (in provincia di Mantova) sarà portata la Madonna di Fatima.
Spero che veniate in tanti.
In un certo senso, il tema che sto per trattare è legato alla Vergine Maria, trattando direttamente anche Gesù. Sicuramente, il tema che sto per trattare farà piacere all'amico Franco Carreri di Roncoferraro e che è un appassionato di queste cose.
Con lui mi trovo spesso a discutere (con grande piacere) di questa materia. In fondo, anche noi, che siamo in maggioranza cristiani, c'entriamo.
Correva l'anno 1947 ed un giovane pastore beduino, un tale Muhammad adh-Dhib, stava cercando una capra perduta. Questo pastore si trovò in una zona vicina al Mar Morto chiamata Khirbet Qumran, nell'attuale Cisgiordania.
Ad un certo punto notò un buco e vi tirò dentro delle pietre. Sentì qualcosa che si infrangeva e perciò chiamò un suo amico, un tale Ahmed Muhammad. I due ragazzi si calarono nel buco ed entrarono in una grotta lunga circa 9 metri e larga 2. Credettero di trovarvi dell'oro. Invece, vi trovarono dei pezzi di giarre e di vasi e ben 11 involti rivestiti di di lino ed odoranti di muffa.
Tolsero il tappo di cuoio, che era decomposto, da uno di questi rotoli e non trovarono l'oro ma della pergamena con delle scritte in un linguaggio ad essi ignoto.
Delusi, i due riuscirono a vendere alcuni di questi lacerti di pergamena ad un mercante di Gerusalemme.
Tramite vie traverse, riusltò che queste pergamene altro non furono che testi della Bibbia. Alcuni di questi erano scritti in ebraico ed altri in aramaico, la lingua parlata da Gesù Cristo.
Sebbene un impiegato del Dipartimento di Antichità della Palestina li avesse definiti "senza alcun valore", cinque dei rotoli furono acquistati dal monastero siro-ortodosso di San Marco.
In seguito, il vice-direttore dell'Istituto Americano per le Ricerche Orientali a Gerusalemme analizzò questi rotoli e scoprì che il linguaggio era così arcaico che poteva risalire a prima di Cristo.
Li tradusse e scopri che si trattava di un testo del Libro di Isaia.
Ora, prima di allora non esistevano testi del Vecchio Testamento che risalissero a più di 1.300 anni fa.
Quindi, fu una scoperta straordinaria.
Iniziò così, una campagna di ricerca che fu portata avanti anche da istituti molto importanti come, ad esempio, lo Smithsonian di Washington.
Leggete questo bell'articolo del succitato istituto.
Il dottor William Albrght della John Hopkins University stabilità che il rotolo del Libro di Isaia fosse datato intorno all'anno 100 BC.
Gli archeologi iniziarono a lavorare e trovarono altre 10 caverne che contenevano rotoli e pezzi di giarre.
L'Isitituto degli Studi Nucleari di Chicago analizzò un frammento di lino con il C14 e lo datarono tra il 167 BC e il 233 AD.
In seguito scoprirono altri testi del Vecchio Testamento, ad eccezione di quello di Esther.
Infatti, parte di questo libro per gli ebrei era (ed tuttora è) apocrifo, essendo presente solo nel Deuterocanone, che vale per noi cristiani cattolici e per gli ortodossi.
Vennero trovati anche dei resti di edifici che si scoprirono essere di una sorta di "monastero" appartenuto comunità mistica giudaica che visse al tempo di Gesù.
Questa fu la comunità degli Esseni.
Di essi parlarono gli scrittori Plinio, Filone Alessandrino e Giuseppe Flavio.
Sembra che essi si fossero uniti poi agli ebrei zeloti, con i quali condivisero le sorti a Masada nel 73 AD.
Gli Esseni erano poco conosciuti ma erano importanti.
Essi, ad esempio, avevano una "loro porta" attraverso la quale entrarono i Gerusalemme.
Inoltre, avevano dei riti simili a quelli di noi cristiani.
Ad esempio, usavano "battezzarsi" proprio come noi.
Quindi, qui sorge una domanda.
San Giovanni Battista (che tra l'altro è il Patrono di città come Torino e Firenze ed anche di Sotto il Monto Giovanni XXIII e di Roncoferraro) poteva essere un esseno?
Anche lui battezzava con acqua ed il suo era un battesimo di purificazione.
Tra l'altro, il Sacramento del Battesimo è l'unico che può essere fatto anche da un laico.
Infatti, mentre gli altri sei Sacramenti della Chiesa cattolica possono essere fatti solo da un sacerdote, il Battesimo può essere fatto anche da un laico.
Quindi, proprio perché già prima di Cristo vi era il Battesimo, questo potrebbe essere un indizio per capire che tra Giudaismo e Cristianesimo vi possono essere più cose comuni di quanto si possa immaginare. Gli Esseni erano pur sempre ebrei.
E poi, lo stesso Gesù Cristo disse:"
"Io non sono venuto per abrogare la Legge ma per completarla".
Sorge, quindi, un'altra domanda.
Gesù stesso poteva essere un esseno?
E' possibile o, almeno, potrebbe avere a che fare con gli Esseni.
Del resto, di Gesù si conosce anche la mistica e gli Esseni davano importanza al misticismo e alla meditazione.
Tra le varie cose, furono trovati anche i pezzi di una lamina di rame.
Si di essa furono trovate delle iscrizioni ebraiche.
Queste iscrizioni erano una sorta di "inventario".
Sarà, forse, l'inventario del Tesoro di re Salomone?
Oppure, non può essere l'inventario del tesoro di qualcun'altro, forse quello di Akhenaton?
Akhenaton fu un faraone egizio della XVIII dinistia che sostituì il culto politeistico egizio con una nuova religione monoteistica, come il Giudaismo prima ed il Cristianesimo ora.
Venne visto come un eretico.
Quel rotolo aveva anche una particolarità.
Le scritte recano degli errori.
Forse, questi errori potrebbero essere stati fatti apposta per depistare coloro che volevano appropriarsi delle cose citate in quell'inventario.
Forse, i manoscritti di Qumran potrebbero essere utili per capire meglio le origini della nostra fede che non è frutto di favole ma di fonti concrete.
Cordiali saluti.

4 commenti:

  1. grazie carissimo,,,non ho tempo ora di soffermarmi sui manoscritti di Qumran che ho
    visitato personalmente il magnifico luogo..
    e altrettanto Masada sul Mar Morto..appena
    avro un minuto piu libero ritornero sull'argomento..

    Dova Cahan - Tel Aviv

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  2. Splendido articolo,molto interessante.Luana.

    RispondiElimina
  3. Grazie, Dova!
    Sarebbe interessante conoscere bene i luoghi Santi.
    Tra i rotoli trovati a Qumran vi sono pezzi delle Sacre Scritture.
    Cordiali saluti.

    RispondiElimina

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AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".