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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 28 ottobre 2010

USA, ELEZIONI DI MEDIO TERMINE? UNA POSSIBILE RIVINCITA REPUBBLICANA!


Cari amici ed amiche.
Il 02 novembre ci saranno negli USA le elezioni di mid term (in italiano "medio termine) e potrebbe esserci una rivincita del Partito Repubblicano.
Certamente, l'attuale amministrazione democratica di Barack Obama non sta esaltando il popolo americano.
Solo il 41% degli Americani è favorevole alle politiche intraprese dalla Casa Bianca.
Da una parte, vi è stata la decisione di Obama di dirsi favorevole alla costruzione di una moschea a Ground Zero.
Questa decisione è stata vista da una parte consistente del popolo americano come un tradimento.
Infatti, uno dei "cavalli di battaglia" di Obama fu la sua proposta di unificare il popolo americano.
La decisione di fare la moschea sul luogo in cui vi erano le Torri Gemelle (che furono abbattute negli attentati dell'11 settembre 2001) ha diviso il popolo americano.
Inoltre, Obama ha fallito per quello che riguarda la riforma sanitaria. Essa inizierà a fare sentire i suoi benefici solo nel 2014. Prima di quella data potrebbero esserci dei problemi per parecchi americani, vista la crisi.
Quindi, l'"effetto Obama" sembra scemato ed è lontano quel 04 novembre del 2008, giorno in cui vinse le elezioni in modo trionfale.
Di certo, i republicani non dovranno sottovalutarlo perché, se pur indebolito, Obama è ancora un personaggio.
A mio modo di vedere, repubblicani dovranno solo fare proposte alternative e dimostrarsi convincenti nell'esprimerle.
Dovranno cercare di captare il consenso di quella fascia di elettorato moderato che è deluso dalle politiche dell'Amministrazione Obama, che ha perso il dialogo con il "ceto medio".
Dovranno agire uniti sul territorio ed evitare gli stupidi personalismi.
Quest'ultimo principio vale, in particolare, per l'elezione dei 37 nuovi governatori.
Infatti, può succedere che si perdano le elezioni locali per personalismi e "battibecchi di condominio" tra figure che puntano ad avere visibilità personale, a scapito del proprio partito.
Quindi, spesso succede che quando si verificano queste cose a vincere è chi di fatto è in minoranza.
Lo so anche per esperienza diretta.
La posta in gioco è elevata.
Infatti, del Congresso, ci sono in palio la Camera dei Rappresentanti ed un terzo del Senato e 37 governatori.
Se dovessero vincere i repubblicani, Obama avrebbe di fronte una maggiore opposizione.
Quanto al "Tea Party", il movimento ultraconservatore di cui fa parte l'ex-candidata repubblicana alla Vice-presidenza Sarah Palin, vorrei dire che esso potrebbe essere molto importante.
In ogni elettorato, anche dei partiti italiani, vi è un'ala più dura e di posizioni più marcate.
Sicuramente, il "Tea Party" avrebbe il ruolo di prendere il consenso di questa parte di elettorato repubblicano.
Inoltre, esso potrebbe la stessa funzione che ha la Lega Nord qui da noi.
Infatti, nei momenti di crisi vi sono delle tensioni che possono portare una parte di elettorato verso l'estremismo e verso derive molto fosche. Il "Tea Party" potrebbe essere una "valvola di sfogo".
I repubblicani, quindi, avranno la grossa responsabilità di affermare anche i valori della grande democrazia degli Stati Uniti d'America. Del resto, essi hanno nel DNA tutto ciò, anche perché si ispirano a quei valori giudaico-cristiani del loro Paese, di cui parlai nell'articolo intitolato "Gli USA hanno l'anticorpo contro i totalitarismi", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/gli-usa-hanno-lanticorpo-contro-i.html.
Detto questo, auguro agli amici americani un buon voto!
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.