Cari amici ed amiche.
Vi voglio parlare della Basilica di Notre Dame di Montréal, nel Quebec, regione francofona del Canada.
Questa chiesa è più ricca di significati di quanto si possa immaginare.
La sua storia è particolare ed è legata a tante nazioni.
La sua origine, ovviamente, è legata alla Francia, direttamente a Parigi.
Precisamente è legata alla Compagnia dei Sacerdoti di Saint Sulpice, ordine religioso che ha sede a Parigi, ove vi è la chiesa di Saint Sulpice che arrivò a Ville-Marie, l'attuale Montréal.
Il nucleo dell'attuale città sorge su un'isola, ove vi era il villaggio irochese di Hochelaga.
Sei anni dopo, l'ordine comprò la terra. Nel 1672, venne fondata la parrocchia del Santissimo Nome di Maria e la chiesa venne chiamata chiesa di Notre Dame, forse anche per ricordare il legame con la madrepatria, la Francia. Nel 1824 venne eretta l'attuale chiesa, in stile neogotico.
Infatti, la chiesa preesistente non era più in grado di contenere il crescente numero di fedeli e così si decise di fare un nuovo edificio.
L'architetto fu un tale James O'Donnell.
La sua particolarità sta nel fatto che egli fosse stato un americano di origini irlandesi e di fede protestante.
Cinque anni dopo, la chiesa fu consacrata.
La chiesa venne terminata nel 1830 e nello stesso anno l'architetto morì a causa di un edema polmonare. In punto di morte si fece cattolico.
Egli venne sepolto nella cripta della sua chiesa.
La prima torre campanaria fu terminata tredici anni dopo. Nel 1858 Samuel Russell Warren realizzò l'organo che venne sostituito nel 1886 da un altro costituito da una pedaliera, quattro tastiere, novantasette registri e novemila canne.
Quest'ultimo organo fu fatto da Casevant Frères.
Victor Bourgeau fece l'interno della basilica.
Dietro di essa fu fatta la Chapelle du Sacré-Coeur che venne finita nel 1888.
Il 07 dicembre 1978, questa cappella fu devastata da un incendio doloso.
Venne ricostruita usando i primi due piani riprodotti e con un'enorme pala d'altare dell'architetto Charles Daudelan.
Nel 1982, la chiesa fu eretta al rango di basilica dal Venerabile Papa Giovanni Paolo II.
Nel 2000 vi si fece il funerale di Maurice Richard, il grande hockeista detto "Rocket".
Nel 2000, vi fu tenuto l'elogio funebre di Justin Trudeau, durante il funerale di suo padre Pierre, che fu il 15 Primo Ministro canadese. Nel 1994, vi si sposò la cantante Celine Dion con il marito René Angélil.
Caratteristiche sono gli intagli in legno, le statue religiose e, soprattutto, le vetrate.
Esse raccontano la storia religiosa di Montréal.
Questo grande "libro fatto di legno e di pietra" è legato alla Francia, all'Irlanda, agli USA ed anche all'Italia.
Infatti, anche tanti italiani emigrati in Canada lavorarono in quella chiesa e collaborarono con le maestranze, oltre ad avere fatto la chiesa neoromanica della Madonna della Difesa che si trova proprio nel quartiere di Petit Italie.
Quindi, c'è anche un po' di Italia in quel sacro edificio che, in certo senso, è la memoria storica di Montréal, la terza città francofona, dopo Parigi e Kinshasa.
Agli italiani di Montréal e di tutto il Canada, dedico questa mia poesia:
LI TALIANI IN MONTREAL
Lu lummardu s'hà a sente...comu lu calabbrisi...
comu lu sicilianu et quellu di lu Munti di la Sibbilla...
cusì antichi chì sò comu lu francisi...
et quelli funu...pè lu serviziu fà a di lu Signuri l'Ancilla...
cù una gran casa...cù d'Abbramu li steddi nto celu...
in Montréal...su lu ciumi di San Lurenzu...
chì pè ghjustu travaddu èrani andati...cuntru puru la buriana...
cusì comu fratelli...chì ibi da nuautri mai ùn funu...
et questu ad arricurdari...di la Vergini sempri hà una campana!
Cordiali saluti.
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