Cari amici ed amiche.
Leggete il link http://www.associazionecivicamantovana.it/acmprovinciale/index.php/i-lavori-pubblici/171-mozione-acm-sulla-gazzetta-di-mantova.
In questa pagina del sito del Comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana (ACM) è citata una questione che riguarda il territorio di Roncoferraro.
Prima di incominciare, voglio fare una precisazione, dicendo che io non aderisco (e non aderirò) all'ACM.
Con i ragazzi di questa associazione, dialogo e mi confronto.
Su certi temi locali, ci sono dei punti di incontro. Sui grandi temi, però, ci sono delle discrasie molto forti.
Io ero, sono e resterò nel centro destra e nel Popolo della Libertà.
Detto, questo, parliamo del tema.
Il tema in questione è la realizzazione du supermercato che sta creando non pochi malumori.
Esso, verrebbe realizzato nella conurbazione tra il centro abitato di Roncoferraro e la frazione di Barbassolo.
Purtroppo, il luogo in cui dovrebbe essere realizzato l'edificio è prossimo al cimitero.
Inoltre, anche i commercianti non vedono di buon occhio la cosa perché temono che un grossa esercizio commerciale troppo vicino a possa fare perdere loro dei clienti, così come i residenti del vicino quartiere nuovo, che sarebbero infastiditi dai rumori delle ventole dei refrigeratori e dei camion che caricano e scaricano le merci.
Io vorrei essere costruttivo e fare una proposta.
Io penso che il supermercato si possa fare. Anzi sarebbe utile.
Il problema è l' ubicazione.
Io vedrei in modo molto positivo la realizzazione del supermercato nella zona orientale del centro abitato di Roncoferraro, che è la zona opposta a quella in cui si dovrebbe fare il succitato esercizio.
Per intenderci, la zona che propongo io è quella che si trova verso la frazione di Nosedole.
Una situazione simile darebbe dei vantaggi non indifferenti.
Darebbe dei vantaggi al proprietario del supermercato, che, potenzialmente, avrebbe più clienti. Infatti, i potenziali clienti potrebbero venire dalle frazioni di Nosedole, Casale e Governolo e da Villimpenta.
Darebbe dei vantaggi ai commercianti, che non avrebbero un grosso esercizio commerciale troppo vicino e che hanno diritto di lavorare.
Inoltre, la zona est è poco edificata e, pertanto, non creerebbe i fastidi di cui ho parlato prima.
Anzi, un supermercato permetterebbe la crescita di quella zona del paese che è poco sviluppata.
Infatti, potrebbe diventare un "pretesto" per mettere la "strada della paura", di cui parlai nell'articolo intitolato "Roncoferraro (Mantova), la strada della paura", http://italiaemondo.blogspot/2010/05/roncoferraro-mantova-la-strada-della.html.
Io vedrei bene una situazione simile.
Inoltre, vorrei fare una proposta anche al proprietario del supermercato che si dovrebbe realizzare.
Egli potrebbe mettersi d'accordo con le piccole aziende locali che producono prodotti agro-alimentari (come salumi, ortaggi, formaggi e quant'altro) e creare nel suo esercizio commerciale degli stand. In questi stand, i piccoli produttori locali potrebbero vendere i loro prodotti. Lui, il proprietario dell'esercizio commerciale, ci guadagnerebbe dei soldi (una sorta di "affitto" dello stad) come i piccoli produttori.
Altrimenti, potrebbe comprare i prodotti dalle succitate aziende locali e venderli direttamente.
Sarebbe anche un modo per valorizzare il prodotto locale e per dare spazio ai piccoli prodottori e potrebbe diventare uno stimolo per fare sì che si creino nuove aziende di prodotti agro-alimentari, creando nuove opportunità di lavoro.
Io ho cercato di essere costruttivo.
Spero che qualcuno recepisca la mia idea.
E poi, spero che l'amministrazione comunale dialoghi di più con i cittadini e ne ascolti le idee e proposte.
Visto che il suo partito di maggioranza si chiama "Partito Democratico", sarebbe buona cosa se dialogasse.
Il dialogo è parte integrante della democrazia.
Cordiali saluti.
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