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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 14 gennaio 2011

PAPA GIOVANNI PAOLO II BEATO




Cari amici ed amiche.


Il Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II sarà Beato.
Sua Santità, Papa Benedetto XVI, ha dato l'assenso alla beatificazione del suo predecessore, riconoscendo la validità del miracolo che guarì di Suor Marie Simon Pierre Normand, una suora francese, dal Morbo di Parkinson.
La beatificazione avverrà il 01 maggio, nella "Domenica in Albis", la prima dopo la Pasqua.
Finalmente, si avvera il sogno di noi cattolici (ed anche di molti non cattolici) che volevano vedere questa grande figura agli onori degli altari.
Vi invito a leggere l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" due anni fa, seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/14616/2009-04-03.html.
Questo grande Papa polacco conobbe sia la violenza del nazismo che quella del comunismo, due regimi contro Dio.
Fu anche un operaio (presso l'azenda "Solvay") e quindi conobbe il valore del lavoro.
Combatté l'antisemitismo e fu il primo Papa a visitare la Sinagoga di Roma (1986) e chiamò gli ebrei "fratelli maggiori". Tra l'altro, il rabbino Elio Toaff fu suo amico fraterno e fu l'unica persona ricordata nel suo testamento.
Commovente, fu la sua preghiera di fronte al "Muro del Pianto", nel 2000.
In quell'occasione, a nome di tutti noi cristiani , egli scusò con gli ebrei per i crimini commessi contro di loro nei secoli passati.
Fu anche amico fraterno del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I e lavorò attivamente per ripristinare il dialogo tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa.
Non ebbe mai paura del confronto. Lo dimostrò nel 1979, quando andò in Messico, un Paese che tutti definivano come "infeudato dalla massoneria".
Fu un uomo che viaggiò molto e che toccò con mano ogni realtà religiosa e politica.
Pregò insieme all'arcivescovo di Canterbury, Sua Grazia Robert Runcie, davanti alla tomba di San Tommaso Becket, nella cattedrale più sacra degli anglicani, la cattedrale di Canterbury.
Nel 1999 chiese perdono per il rogo del riformatore boemo Jan Hus.
Si scusò con i protestanti anche i tragici avvenimenti della "Notte di San Bartolomeo".
Nel 2001, andò anche a Damasco (in Siria), ove pregò nella moschea degli Omayyadi, luogo in cui vi è la testa di San Giovanni Battista.
Nel 2004, egli ricevette dal presidente americano George Walter Bush la "Medal of freedom". Questa è l'onoroficenza più alta negli USA.
Ebbe anche delle sofferenze.
Nel 1981, subì un attentato ad opera di Ali Agca, un terrorista turco che pare fosse stato legato ai comunisti sovietici.
Del resto, fu questo grande Papa a dare la spallata decisiva al comunismo sovietico.
La dimostrazione sta anche nel fatto che durante numerosi esorcismi gli indemoniati nominino e maledicano il nome di questo Papa e quando gli esorcisti domandano loro il motivo, il diavolo in essi presente risponde dicendo che qual Papa gli tolse molte persone.
Vide l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 e le guerre.
Fu anche nel mirino dell'organizzazione islamica terroristica di Al Qaeda che contro di lui progettò un attentato.
A complicare le cose ci fu anche la malattia che lo stava dilaniando.
Nonostante tutto, egli fu forte e cercò di trasmettere questa forza agli altri, specie ai giovani a cui fece questo discorso, all'inizio del suo Pontificato:
"Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla Sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, in sistemi economici come quelli politici, i vasti campi della cultura, di civiltà e di sviluppo! Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo! Solo lui lo sa!".
Leggendo queste parole, non posso non dire una cosa.
Non posso non dire che questo grande Papa abbia influenzato anche me, come tutti.
Proprio sulla spinta di queste parole, io ho deciso di impegnarmi anche in politica.
Fare politica, vuole dire impegnarsi per gli altri.
Proprio perché fare politica significa impegnarsi per gli altri, mi permetto di usare il motto di questo grande Papa che fu rivolto alla Vergine Maria.
Il motto dice:
"TOTUS TUUS".
Questo grande Papa ci insegnò una grande cosa.
Ci insegnò il concetto di fede ed avere fede significa accettare l'insegnamento del buon Dio anche senza capire subito.
E' una grande lezione.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Grazie di questi tuoi post, li leggo tutti con
    molto piacere data la mia ignoranza abissale in molti tuoi argomenti.

    Buona domenica e ciao. kimty (chiara)

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio ed ti auguro di passare una buona buona domenica!

    RispondiElimina

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