Cari amici ed amiche.
Guardando questa mappa in cui sono rappresentati gli Stati federali nel mondo, ci accorgiamo che tra di essi vi sono del potenze, come Stati Uniti d'America, Canada, Federazione Russa e Germania, e stati emergenti che hanno delle crescite importanti, come India e Brasile.
Questo significa che il federalismo è una "marcia in più" per la crescita.
Perché non fare diventare anche l'Italia un Paese federale?
Il sistema attuale, è vecchio e pieno di lacune.
Le politiche assistenzialiste hanno tolto fondi al Nord e non hanno fatto crescere il Sud.
E' ora che ci sia una maggiore responsabilizzazione dei ceti politici locali ed il federalismo può fare sì che ciò avvenga!
Con i ceti politici locali maggiormente responsabilizzati, si può controllare meglio l'evasione fiscale e si possono tagliare gli sprechi.
Quindi, il federalismo è una risorsa per tutti.
Inoltre, si può porre fine all'abominio dell'assistenzialismo, di cui ho parlato nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/sussidierieta-si-assistenzialismo-no.html.
Inoltre, a livello culturale, il federalismo non deve essere visto come un provvedimento contro il Sud.
Non bisogna nascondersi "dietro ad un dito".
E' vero che noi italiani siamo un popolo ma è anche vero che per oltre tredici fummo divisi.
Quando qui al Nord c'era Carlo Magno (conquista di Pavia, 774 AD) al Sud c'erano i Longobardi di Benevento, gli Arabi ed i Bizantini.
Quando qui al Nord c'erano i Comuni, al Sud c'era lo Stato normanno, dopo il quale venne l'imperatore Federico II di Svevia.
Quando qui al Nord c'erano gli Austriaci, al Sud c'erano i Borboni.
E' chiaro che quei tredici secoli non possano essere cancellati.
Con questo, voglio smentire una voce che mi sta infastidendo.
Questa voce mi accusa di essere antimeridionale!
Io contro il Meridione non ho nulla. Anzi, io amo il Sud.
Del resto, mio padre è abruzzese, della stessa provincia dell'amico Riccardo Di Giuseppe, http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/, la Provincia di Teramo, e mia madre è siciliana, di Galati Mamertino, in Provincia di Messina.
A Montorio al Vomano (in Provincia di Teramo) ho zii e cugini, come ne ho in Sicilia.
Anche a Napoli c'è qualche cugino di mia madre.
Inoltre, mi ricordo che quando ero più giovane venivo trattato come il "terrone".
Faccio notare che a fare questo erano quelle persone che oggi votano a sinistra e difendono gli immigrati.
Al contrario con i leghisti veri ho sempre avuto buoni rapporti e tuttora li ho.
Questo smentisce le voci di ostilità verso il Sud da parte del partito dell'onorevole Umberto Bossi.
Forse, se ci fosse un maggiore dialogo tra la gente del Sud e la Lega Nord, molte cose si chiarirebbero.
Inoltre, su Facebook, a chiedermi l'"amicizia" sono molti meridionali.
Sempre su Facebook, a chattare con me (con una certa frequenza) sono soprattutto meridionali, tra cui lo stesso Di Giuseppe ed uno studente di Bari.
E sì che io non ho mai fatto mistero delle mie idee, che non sono lontane da quelle della Lega Nord (anche se io sono afferente e fedele al Popolo della Libertà), per ciò che riguarda il federalismo.
Anzi, io credo nelle risorse del Sud e credo che solo il federalismo possa essere il modo per fare sì che le esprima.
Al Sud ci sono tanti giovani che hanno idee e che vogliono fare molto ma che molto spesso non hanno la possibilità di esprimere il loro talento perché c'è un sistema malato e che si è basato sull'assistenzialismo e che ha creato delle vere e proprie "caste" che bloccano la crescita di questa parte del nostro Paese.
Quindi, rimando al mittente questa accusa falsa che è atta solo a screditarmi.
Dopo essermi tolto questo "sassolino dalla scarpa", vi porgo i miei cordiali saluti.
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