Cari amici ed amiche.
Quanto sta succedendo ora, con il presunto "caso Ruby" e tutte le polemiche che derivano da esso, ha incattivito il clima.
Qui è in atto un vergognoso processo mediatico che si sta sviluppando ancora prima di quello in tribunale.
Del resto, la vicenda stessa ha delle anomalie.
Leggete la nota dell'onorevole Antonio Palmieri (responsabile della comunicazione internet del Popolo della Libertà che dice:
"Non c'è stata nessuna concussione, non c'è stata nessuna induzione alla prostituzione, meno che meno di minorenni. Non c'è stato nullla di cui mi debba vergognare. C'è solo un attacco gravissimo da di alcuni pubblici ministeriche hanno calpestato le leggi a fini politici con grande risonanza.
Io sono sereno e state sereni anche voi perché la verità vince sempre. Il Governo continuerà a lavorare e il Parlamento farà le riforme necessarie per garantire che qualche magistrato non possa più cercare di fare fuori illegittimamente chi è stato eletto dai cittadini".
L'onorevole Palmieri ha riportato le parole del presidente Berlusconi che possono essere trovate integralmente, seguendo il link http://www.forzasilvio.it/.
Qui c'è un vergognoso processo mediatico che è una vera propria anomalia in un Paese democratico.
Da questa vicenda, la democrazia potrebbe uscirne male.
Un presidente del Consiglio democraticamente eletto viene processato con accuse e teoremi che non stanno né in cielo e né in terra e che viene letteralmente messo alla gogna.
Inoltre, vi è anche un abuso delle intercettazioni che vengono pubblicate su certe testate giornalistiche.
Qui c'è una violazione della privacy che è unita ad una vera e propria gogna mediatica.
In una democrazia queste cose non devono accadere!
Inoltre, è molto grave anche il fatto che vi sia stato un sito internet che ha pubblicato i numeri di telefono delle persone coinvolte in questa vicenda.
La cosa è stata denunciata ieri da Emilio Fede, direttore del TG4, durante la puntata del telegiornale che egli dirige.
Questo è molto grave!
Sono solidale con il presidente Berlusconi, il direttore Fede e tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda.
Non ci si rende conto che si stanno rovinando delle persone?
Non ci si rende conto che si stanno esponendo delle persone anche ad un pericolo fisico?
Non ci si rende conto che in una normale democrazia vi è il principio della presunzione di innocenza, principio che è stato violato e che è riconosciuto dalla nostra legge?
Io sono disgustato e preoccupato perché è a rischio lo stesso sistema democratico.
Inoltre, vi è una volgarità dilagante che sta imbarbarendo il clima.
Non si riesce a fare una discussione politica con toni civili.
Sono preoccupato, disgustato ed anche arrabbiato.
Il sottoscritto, durante un'accesa discussione, è stato paragonato ad un "sodomita".
Uso questo termine più gentile, visto che quello usato dal mio interlocutore era ben diverso.
Adesso, mi sono beccato del "servo del regime", "mafioso", "uomo al servizio di chissà quale lobby o loggia P2", "servo del padrone", "uomo senza idee proprie", "prezzolato" e quant'altro.
Devo dire che mi mancava il "sodomita".
Certa gente sta instaurando questo clima di odio che è oltre il limite.
Io non sono al servizio di nessuno. Io esprimo solo le mie idee, rispettando quelle degli altri.
E' ora di finirla!
Ho le mie idee politiche, che si rifanno a quelle del centro destra ed ammiro il presidente Berlusconi.
E' di smetterla di dire che le teste pensanti siano da una parte e gli idioti, i prezzolati, i servi del regime e le persone intellettualmente prostituite dall'altra!
E' ora di smetterla di dire che la gente libera di pensiero stia da una parte e gli schiavetti del capo dall'altra!
E' ora di smetterla di dire che gli onesti ed i puri siano da una parte ed i ladri, i corruttori ed i mafiosi dall'altra!
E' ora di dire basta a chi, in Parlamento, attacca il proprio avversario politico (che è anche il presidente del Consiglio democraticamente eletto), dandogli dello "stupratore della democrazia"!
Così si semina solo odio!
Io comincio anche ad avere paura per me stesso e per chi mi sta intorno, visto che ogni giorno espongo le mie idee, idee che a qualcuno che non pensa come me non piacciono.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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