Cari amici ed amiche.
Prima di incominciare, voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza a Morris Sonnino, di cui ho parlato nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/jon-arason-e-i-giorni-nostri.html.
Ieri, Sonnino è stato attaccato con insulti antisemiti su Facebook.
Questi insulti sono stati rivolti contro di lui e contro lo Stato diIsraele. Quest'ultimo è stato ritenuto dall'autore di tali insulti come un "regalo" degli USA.
Inoltre, lo stesso autore degli insulti ha scritto anche "Fuori Israele da Gaza, assassini".
Io dico che il buon Dio dette l'intelligenza agli uomini, molti erano a fare shopping, a giocare a canasta o dormivano.
Condanno queste frasi.
Le condanno come cattolico e come cittadino che crede nel valore del rispetto degli altri.
All'autore delle frasi, replico dicendo che Israele è uno Stato pienamente legittimo e, come tale, ha diritto di esistere.
Inoltre, rinnovo la mia stima a Morris Sonnino che è anche un amministratore della mia pagina di Facebook "Page of Antonio Gabriele Fucilone", insieme a Sveva Orlandini, Riccardo Di Giuseppe, Francesca Padovese, Antonio Gomes e al sottoscritto.
Sonnino è un ragazzo serio, intelligente e sempre pulito nell'esprimere le cose.
Se un giorno dovessimo diventare amici per davvero, per me sarebbe un onore.
Per me è, comunque, già un onore averlo tra i miei interlocutori, come è un onore avere tra i miei interlocutori Riccardo Di Giuseppe, Sveva Orlandini e tanti altri.
Persone simili vanno valorizzate e spero che il Popolo della Libertà si accorga di loro.
Tra l'altro, Sonnino mi dà sempre dei buoni spunti da mettere su questo blog.
Uno di questi riguarda una decisione presa dal Tribunale di Firenze, in merito alla questione del biotestamento.
Leggete questo articolo, seguendo il link http://www.ilgiornale.it/interni/biotestamento_firenze_lo_strappo_tribunale_tutore_puo_fermare_cure/cronaca-giustizia-biotestamento-cure-tutore_legale-tribunale-firenze-strappo-polemica/12-01-2011/articolo-id=499101.
Io trovo che questa sentenza non sia condivisibile.
Sembra quasi che la vita di una persona diventi un qualcosa da mettere "sub-judice" e che un malato terminale sia paragonato a un peso per la società.
Ma ci si rende conto della strada che si sta intraprendendo?
Inoltre, io sono sempre stato dell'idea che la magistratura abbia il solo compito di fare rispettare la legge.
Non condivido questa sentenza.
Non la condivido come cattolico e come cittadino italiano che ha a cuore la democrazia.
Qui, mi sa che la magistratura sia andata oltre, in un campo che non le compete!
Questo compito compete alla politica.
Del resto, che il rapporto tra politica e magistratura non sia sempre idilliaco lo dimostra anche la posizione presa dalla Corte Costituzionale sul legittimo impedimento.
Di sicuro, un Presidente del Consiglio ha il diritto di espletare il proprio compito in modo corretto e senza interferenze.
E' logico che qui ci troviamo di fronte ad un caso in cui vi è un presidente del Consiglio che è sempre attaccato da una certa parte della magistratura ed è sempre conivolto in processi che finiscono con l'assoluzione.
Questa è un'anomalia.
L'anomalia sta nel fatto che vi sia un potere, una parte della magistratura, che tende a condizionare la politica.
Questo non va bene.
Un uomo che è al Governo del Paese deve potere espletare il proprio mandato senza interferenze.
Del resto, il giustizialismo politico non porta mai bene.
Basti pensare alla I Rivoluzione inglese (1642-1660). Coloro che erano visti come "nemici della comunità", ossia gli oppositori di Oliver Cromwell, vennero arrestati e condannati a morte ingiustamente. Anche lo stesso re Carlo I Stuart (nella foto) finì allo stesso modo. Tra l'altro, egli sarà commemorato proprio il 30 di questo mese.
Il giustizialismo politico non porta mai bene!
Bisogna dire sì alla legalità ma si deve aborrire e condannare il giustizialismo.
Solo questo è indice di un sano senso dello Stato.
Termino, con un auspicio.
Spero che al referendum che oggi si sta tenendo a Mirafiori vincano i "sì".
Di ciò ho parlato ieri, nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/fare-impresa-in-italia-e-difficile.html.
Se dovessero vincere i "no" la FIAT potrebbe decidere di andarsene e ben 4000 posti di lavoro andrebbero in fumo.
Se ciò dovesse accadere, qualcuno farebbe bene ad assumersi ogni responsabilità.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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venerdì 14 gennaio 2011
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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