Cari amici ed amiche.
Mi voglio rivolgere, soprattutto, a quei miei coetanei che vogliono cimentarsi in politica.
A loro voglio dire che fanno bene a volere fare politica e spero di potere essere utile, dando loro qualche consiglio.
La politica è una cosa seria perché essa serve a garantire la giusta convivenza civile tra persone e l'amministrazione.
Senza di essa, vi sarebbe l'anarchia.
Ciò comporta parecchie responsabilità.
Il primo consiglio che do è quello di non cadere nelle provocazioni fatte da chi non è dello stesso pensiero.
Molto spesso, chi provoca la fa perché non ha idee.
Il secondo consiglio che voglio dare è quello di essere sempre corretti nei rapporti umani, sia con gli alleati che con gli avversari.
In politica I RAPPORTI UMANI CONTANO!
In politica devono esserci alleati ed avversari ma non nemici.
Soprattutto tra alleati bisogna essere leali e corretti.
Mi raccomando!
Il terzo consiglio che voglio dare è quello di parlare con la gente.
Faccio mie le parole del Servo di Dio, Papa Giovanni Paolo II, che disse "Non abbiate paura".
Bisogna parlare con le categorie (commercianti, industriali ed altri), con i coetanei e con gli anziani.
Il quarto consiglio che voglio dare è quello di toccare temi sensibili come il lavoro e le cose più vicine al sentire della gente.
Il quinto consiglio che voglio dare è quello di non chiudersi nel proprio "orticello" dando la priorità alla realtà locale ed escludendo quello che c'è al di fuori, anche le innovazioni.
Il sesto consiglio che do è quello di non usare toni offenssivi verso nesuno.
Magari, si può fare della goliardia su una foto satirica. Ad esempio si può fare un commento goliardico come "il soggetto può essere il modello per fare un "buriel"*" o quant'altro su una foto satirica su Facebook ma non si deve offendere nessuno.
Specialmente su internet, non devono esserci parole fuori posto.
Queste, infatti, rimangono nel tempo e possono essere usate contro chi le ha scritte.
Il settimo consiglio che voglio dare è quello di non tentare di buttare giù il sistema urlando o facendo cose peggiori.
Quindi, non bisogna ascoltare la voce di chi dice che si devono abolire i partiti, che bisogna operare contro di essi, che la politica è mafia o quant'altro.
Bisogna, invece, lavorare per migliorare il sistema e questo si può fare anche stando in esso e nei partiti.
Con questi "consigli" spero di potere dare un aiuto a quei miei coetanei che vogliono mettersi in gioco facendo politica.
La politica è una cosa molto seria e serve tanta responsabilità delle proprie azioni.
Cordiali saluti.
*Chi non è mantovano non sa che il 06 gennaio (giorno dell'Epifania di nostro Signore) noi abitanti dei paesi delle terre virgiliane facciamo le "Feste dei Buriel".
Il "buriel" è una pira di legna che ha sulla cima un fantoccio raffigurante una "vecia" (vecchia, una "Befana") che rappresenta l'anno passato.
A questa pira si dà fuoco.
Questa festa ha una funzione beneaugurante per l'anno nuovo che si apre poiché bruciando il fantoccio si eliminano le sofferenze dell'anno passato.
La festa è accompagnata da fiumi di "vin brulè", ceci bolliti e, in qualche caso, cotechino.
Particolarmente bella è la festa che si fa a Revere. Lì vi è una "Befana" che scende da una finestra dell'antica torre e vi sono molti giochi pirotecnici.
E' una festa paesana che affianca quella religiosa della venuta dei Re Magi da Gesù.
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