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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 25 maggio 2020

La Cina vuole prendersi Hong Kong, Macao ed il mondo



Ne riporto questo stralcio:

"In un passaggio cruciale ma non inatteso, il Partito Comunista Cinese (PCC) stringe definitivamente la morsa su Hong Kong e ne strangola le residue velleità democratiche, già ridotte al lumicino dopo anni di vigenza di un artificio chiamato “un paese, due sistemi“. Sorprende la sorpresa, devo dire. La richiesta del governo cinese al Comitato permanente dell’Assemblea Nazionale del Popolo (il parlamento fantoccio del regime) di redigere una nuova legge di sicurezza nazionale applicabile alle regioni a statuto speciale (Hong Kong e Macao) è solo l’ultimo anello – il definitivo, probabilmente – di una catena di soprusi e repressioni cominciata nel 1997, quando l’ex colonia britannica fu restituita alla Cina.
La legge, la cui approvazione è scontata, rappresenta soltanto la copertura formale di un processo di normalizzazione autoritaria in corso da più di vent’anni e intensificatosi negli ultimi tempi nonostante la resistenza di gran parte della popolazione, che non ha esitato a sfidare le minacce della dittatura con imponenti manifestazioni di protesta"
.

Oramai, è evidente che la Cina voglia controllare con il suo regime autoritario Hong Kong e Macao.
Il regime comunista di Pechino sta sfruttando il Coronavirus per governare la Cina con il pugno di ferro e per distruggere quello che di democratico resta ad Hong Kong e Macao.
Questo è gravissimo ed il mondo non può lasciare passare tutto ciò in cavalleria.
Il regime comunista di Pechino è molto pericoloso.
Il regime in questione è autoritario e nega le libertà individuali.
Esso perseguita gruppi politici e religiosi.
Basti pensare alle persecuzioni delle quali sono fatte oggetto le Chiese cristiane, a cominciare dalla Chiesa cattolica.
Questo problema non riguarda solo Hong Kong e Macao ma il mondo intero.
Il comunismo cinese, come un cancro, si sta insinuando in Europa.
L'Italia rischia di diventare una testa di ponte del comunismo cinese in Europa.
Per esempio, le aziende italiane che chiudono potrebbero essere vendute ai cinesi, i quali (di norma) si presentano con pacchi di soldi sonanti.
Così facendo, la Cina vuole comandare il mondo.
Essa non è diversa da altre realtà del secolo scorso, come la Germania nazista e l'Unione Sovietica.
Dunque, stiamo bene attenti.
Se la Cina prendesse il controllo dell'economia, avrebbe l'egemonia nello scacchiere della geopolitica del mondo intero.
Facciamo molta attenzione.
Gli Stati democratici debbono reagire.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.