Il processo contro il leader della Lega Matteo Salvini è stato rinviato ad ottobre.
Quello che è accaduto con lo scandalo delle intercettazioni è stato gravissimo.
In pratica, quei giudici intercettati sapevano che Salvini aveva ragione ma volevano colpirlo lo stesso.
Quel processo è una farsa pericolosa.
In pratica, l'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) si sta comportando come un partito politico.
A questo punto, la politica deve prendere delle decisioni irrevocabili.
Serve una seria riforma della magistratura.
In primis, si debbono separare le carriere dei pubblici ministeri da quelle dei magistrati che giudicano.
In secundis, si deve imporre ai magistrati nell'esercizio delle loro funzioni di fare riferimento solo alla legge e non ai dettami delle associazioni, come l'Associazione Nazionale Magistrati, sotto pena di perdita del posto di lavoro.
Per finire, si deve introdurre il concetto di responsabilità civile dei magistrati.
Ergo, un magistrato che sbaglia deve essere punito.
Qui è a rischio la tenuta democratica del nostro Paese.
Serve una riforma radicale che possa rimettere la situazione sui giusti binari.
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