La Terra Santa è Israele. Mettiamocelo in testa!

Su "L'Informazione Corretta", vi è un articolo intitolato "Su Avvenire non c'è spazio per 'Israele' ma solo per la 'Terra Santa'".

L'articolo in questione ne riporta uno scritto su "Avvenire" da Stefania Falasca.

Ora, io mi sono sentito di rispondere con questa mia lettera:

"L'articolo di Stefania Falasca che è stato pubblicato sul vostro giornale il 15 maggio ha per titolo " Un fondo per aiutare la Terra Santa".
Ora, con tutto il rispetto, mi chiedo quanto ci voglia ad ammettere che la Terra Santa è Israele.
Lo Stato di Israele, l'unico legittimamente riconosciuto, è l'entità statuale che racchiude anche quei luoghi che sono sacri a noi cristiani.
Quindi, Israele è la Terra Santa.
Noi cristiani (cattolici e non) dobbiamo metterci in testa questo.
Dobbiamo metterci in testa questo perché lo Stato di Israele è uno Stato laico e civile, uno Stato che garantisce diritti a tutti.
Dunque, sarebbe corretto parlare di Israele.
In fondo, cosa ci cambierebbe?
Per noi, quella terra sarà sempre la "Terra Santa".
Anzi, chiamare quel Paese con il nome di Israele ristabilirebbe una verità storica.
Storicamente parlando, Gesù Cristo faceva parte del popolo d'Israele.
Con tutto il rispetto per gli altri, Gesù non era un greco, un romano, un assiro, un arabo o un persiano.
Gesù era un ebreo.
Il nostro Dio è il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe (al quale Dio stesso diede il nome di Israele) non Giove, Osiride, Dagon o Baal.
Il nome "Palestina" fu coniato in funzione anti-giudaica dall'imperatore romano Adriano nel 135 DC, dopo la rivolta di Simone Bar Kokheba, cercando di distruggere ogni riferimento al Giudaismo.
Il nome "Palestina" deriva dal latino "Syria Palaestina" e si rifà al famoso popolo dei Filistei, il popolo nemico del popolo ebraico che venerava Dagon.
Se anche chiamassimo quella terra con il nome di Israele, per noi sarebbe sempre la Terra Santa, la terra che vide nascere, operare, morire e risorgere nostro Signore Gesù Cristo, il quale crebbe nel popolo scelto da Dio.
Perciò, riconciliamoci con la storia.

                                                        Antonio Gabriele Fucilone".

Spero che questa lettera sia pubblicata.

Anche voi potete dire la vostra all'indirizzo e-mail lettere@avvenire.it.

Facciamo capire che Israele è la Terra Santa e la Terra Santa è Israele.