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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 18 maggio 2020

Controllo sociale in Cina



Come riporta un servizio di "Petrolio", in Cina si sta mettendo in atto una misura assurda.
Infatti, si sta sperimentando il "Credito Sociale".
Con questa misura, una persona è giudicata in base ad un punteggio.
Alla nascita, questa persona riceve un credito di 1000 punti che varierà a seconda delle sue azioni.
Per esempio, se buttasse una carta per strada, quella persona perderebbe 50 punti.
Se attraversasse con il rosso, quella persona perderebbe 100 punti.
Se decidesse di aiutare il prossimo, quella persona guadagnerebbe 50 punti.
Se poi segnalasse un delinquente alla polizia, il suo credito salirebbe fino a 1100 punti.
Ora, questa cosa potrebbe sembrare commendevole ma non lo è.
Infatti, a seconda del credito, la persona avrà un posto nella società.
Se il credito scendesse al di sotto di una certa soglia, quella persona sarebbe morta dal punto di vista sociale e civile.
Ella perderebbe ogni diritto e sarebbe privata di ogni dignità.
Per esempio, la foto di quella persona sarebbe pubblicata nei cinema.
Inoltre, quella persona non potrebbe fare acquisti in libertà o non potrebbe spostarsi liberamente nel proprio Paese.
Una cosa del genere servirà a colpire gli avversari politici.
Questa misura assurda è già in sperimentazioni in 43 città cinesi.
Dunque, il regime comunista vuole schedare tutti i cittadini cinesi.
Questa misura è quasi criminale.
Qualcuno avrà ancora il coraggio di difendere quel regime?


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.