Stamane, ho acquistato su Amazon il libro scritto da San Tommaso Moro (Saint Thomas More, 7 febbraio 1478-6 luglio 1535) che è intitolato "L'Utopia"
Ora, suggerisco di leggere questo libro.
Il grande politico, santo ed umanista inglese vide lontano.
Il libro in questione (che una volta letto recensirò su "La Civetta") parla di un'isola in cui tutti sono eguali e vivono in una società retta su basi comunistiche.
Consiglio questo libro ai comunisti.
Nelle parole di questo libro, vi è la chiave del fallimento dell'ideologia comunista.
Il comunismo, di per sé, cosa dice?
Il comunismo dice che "gli uomini siano tutti eguali".
Peccato per i comunisti che la realtà dica una cosa completamente diversa.
Il comunismo è di per sé un'ideologia inapplicabile.
Infatti, l'eguaglianza non può essere imposta perché (grazie a Dio) gli uomini sono diversi tra loro.
Ciascun uomo è unico nel suo genere.
Ha sue ambizioni, sue idee, suoi pensieri, una sua cultura ed una sua storia.
Ha anche una sua religione ed i suoi valori.
Dunque, il comunismo è contro natura.
Esso punta ad annichilire la persona, distruggendone la fede religiosa, i suoi pensieri, le sue legittime ambizioni, la sua cultura personale e la sua storia.
Di per sé, il comunismo è incompatibile con la democrazia perché punta ad imporre l'eguaglianza.
Per questo, laddove si è imposto, il comunismo ha portato solo danni.
Non ha portato l'eguaglianza, perché non può essere imposta, e ha portato miseria, morte e terrore.
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