Su "Rights Reporter", vi è un articolo di Maurizia De Groot Vos che è intitolato "Perché né l’Italia né il resto del mondo hanno diritto a contestare Israele".
La lettera dei 70 deputati del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle che chiedono al premier Giuseppe Conte di condannare Israele per l'annessione di alcuni territori della West Bank è l'ultima di una serie di iniziative assurde prese in ambito europeo.
Anche la stessa Unione Europea ha deciso di condannare Israele.
Ora, una cosa deve essere detta.
Chi, per oltre 70 anni, ha tollerato e persino coperto le malefatte palestinesi, non ha nessun diritto a criticare Israele per una decisione vitale per la sua sicurezza.Deve essere detto che questa sinistra ha più volte coperto e tollerato le malefatte dei palestinesi.
Ricordo che il leader palestinese Abu Mazen non vuole riconoscere Israele.
Questo impedisce ogni dialogo.
Israele deve difendere la sua sicurezza.
Questo è un suo sacrosanto diritto.
Le minacce provenienti dall'Iran (e non solo) echeggiano ancora.
Oltretutto, Israele è la garanzia per i cristiani e le comunità religiose non islamiche residenti in quella zona.
Dunque, difendere Israele è un dovere anche verso noi stessi.
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