Su "La Voce di Mantova", vi è un articolo intitolato "Il Poma "zittisce" i suoi dipendenti: De Donno sparisce".
La direzione strategia dell'Ospedale "Carlo Poma" di Mantova ha proibito ai medici di rilasciare dichiarazioni sulla sperimentazione in corso.
Personalmente, trovo assurda questa presa di posizione della direzione strategica dell'ospedale.
Qui non si tratta di avere trovato il Santo Graal.
Semplicemente, vi è stata una ricerca fatta da un medico che opera sul campo nella lotta al Coronavirus.
Vista l'importanza della cosa, sarebbe bene che l'ospedale stesso si facesse promotore dell'informazione di questa scoperta e che presentasse quest'ultima a Roma.
Qui si tratta di una possibile cura per la polmonite causata dal Coronavirus Covid-19, l'epidemia che oggi ci sta creando molti problemi.
Il primario di pneumologia dell'ospedale mantovano, il dottor Giuseppe De Donno, ha avuto un'intuizione, ha fatto una ricerca basandosi su di essa e sta sperimentando questa possibile cura.
Fino ad ora, i fatti gli stanno dando ragione.
Perché non si può sperimentare questa possibile terapia su base nazionale?
Perché i medici dell'Ospedale "Carlo Poma" non possono parlare?
Sembra quasi che si voglia boicottare la sperimentazione di una possibile cura che può salvare molte vite.
E' la regola del regime mettere a tacere tutto per il vaccino. VERGOGNA
RispondiEliminaIl tempo é il miglior medico,e se saran rose fioriranno,tutti siamo con De Donno,io almeno ma smanettando su fb sono centinaia e Vespa x me ha fatto un buon servizio alla causa
RispondiEliminaNon ci sarà business...
RispondiEliminaGuadagnano in pochi...non c'è business..
RispondiEliminaGuadagnano in pochi...non c'è business..
RispondiElimina