Cari amici ed amiche,
al porto di Ashdod è stato confiscato un carico di oltre 16.000 coltelli ,spade,shokers ,detonatori oltre un enorme carico di fuochi d'artificio.
I destinatari della spedizione erano residenti arabi di Gerusalemme est.
Le spedizioni erano state camuffate da regali di Natale e avrebbe notevolmente aumentato l'efficacia della rivolta araba di Gerusalemme.
Le spedizioni erano state camuffate da regali di Natale e avrebbe notevolmente aumentato l'efficacia della rivolta araba di Gerusalemme.
C'è ancora certa gente che ha la faccia tosta (e trista) di dire: "Free Palestine".
La Palestina non esiste e non dovrà esistere mai.
L'unico modo per risolvere la situazione è fare capire agli arabi realmente moderati che Israele è garanzia anche per loro e (come ricordo spesso) Abu Mazen e Hamas non potranno portare una situazione migliore.
Essi non riconoscono Israele e ne vogliono la distruzione.
Addirittura, Hamas ha posizioni apertamente naziste.
Cordiali saluti.
Strunz ma una volta che gliel'hai fatto capire che deve esistere solo israele poi gli abitanti di gaza e cisgiordania diventano israeliani o che sfaccimma di status gli riconosci?! Struuunz!!!!!! No allo stato palestinese, ma dopo il no tu che cazzo proponi Struuunz! !!!
RispondiEliminaSei vergognoso, non hai avuto le palle di elaborare una soluzione è ti permetti di parlare di quel conflitto! Hai messo la testa sotto la sabbia Struuunz! E sei pure uno sciacallo! Struuunz! Volevo vedere se avevi il coraggio di nasconderti stavolta è pure l'hai fatto! Sei un essere immondo, uno sfigato demoniaco!
RispondiEliminaTi offendi xche mi hai preso x i fondelli: mi hai fatto scrivete tanti post pur sapendo che non avresti mai risposto xche non hai soluzioni. Sei uno scorretto di 4 soldi: non erano i tuoi amici ad essere bulli, sei tu che sei un essere immondo: scorretto, cattivo, sciacallo e prepotente! Fossi stato pure io, t'avess dato pure io duje buff!
RispondiEliminaLa prossima volta rispondevi Struuunz!
Non schifo le tue idee perché non ne hai. Tu mi fai schifo come uomo. E mi auguro che prima o poi qualche arabo della tua tua zona al quale fai girare le palle ti malmeni.
RispondiEliminaLa democrazia secondo Dario: quello che pensa lui è giusto e santo e quello che pensano gli altri fa schifo!
RispondiEliminaLui è onesto ed immacolato e gli altri sono "strunz" e debbono essere malmenati.
Dario sei solo un poveraccio.
Curati!
Trovati una donna perché ti stai masturbando mentalmente.
Io ti faccio schifo come uomo?
L'importante è che io non faccia schifo alle donne.
Tu ti sei schierato con i terroristi!
I fatti dimostrano che Abu Mazen e Hamas sono dalla parte del torto e tu li difendi sempre.
Vergognati!
Oltretutto, tu non metti la faccia in questi tuoi deliri.
Quindi, sei anche vigliaccio.
Struuunz io non schifo ke tue idee perché tu di idee non ne hai. Se non so quale è la tua soluzione come faccio a schifarla? E allora non posso che schifato te come uomo che per l'ennesima ennesima ennesima volta non hai scritto quale è la tua soluzione. Tu non ne hai una: ma se l'ora, se non hai una soluzione personale, che scrivi a fare su quel conflitto? Sai dire solo no: no allo stato palestinese. Ok, ma poi degli abitanti di gaza e cisgiordania che facciamo? Israeliani? Oppure chiamiamo il mago silvan?
RispondiEliminaTu non solo sei uno sciacallo ma non non hai neanche rispetto verso te stesso:ti prendi le offese x nin proporre soluzioni ma continui a scrivere e a non proporne legittimamando così altre offese. Sei privo si dignità, Sri un essere immondo e quindi ti schifo: Struuunz!
TE LO RIPETO SCHIFOSO ESSERE IMMONDO: assunto che deve esistere solo israele e che dunque gaza e cisgiordania debbano essere territorio israeliano, agli abitanti di quei posto che status riconosciamo? ORA SE NON SEI UN LURIDO UOMO DI MERDA ABBI LA DIGNITÀ DI RISPONDERE! ALTRIMENTI NON SCRIVERE PIÙ CAZZATR STERILI OPPURE TIENITI LE OFFESE ESSERE IMMONDO!
È normale che tu non abbia una soluzione personale? No! E allora sei anormale e per la tua arroganza ti meriti di essere malmenato. Sei insopportabile e maleducato tu (xche continui a non rispondere nel merito), non sono gli altri ad essere bulli.
Se continui a non rispondere ti confermi uomo di merda e chiavica senza dignità! Se non hai una soluzione è soffi sul fuoco sei una merda come hamas!
Rispondi vigliacco o hai paura di fare figuracce dato che sei un ebete e non reggi un cinfronto intellettuale? EBETE TI HO FATTO GETTARE LA MASCHERA: parli di medioriente pur non avendo soluzioni personali! EBETE! Te li meriti questi insulti perché quello è un conflitto serio che ha provoca sofferenze da 60 anni e tu ci soffi sopra pur nin avendo soluzioni. In pratica stai giocando da anni sulle vite altrui. Sei palesemente nu grand omm 'e mmerd!
RispondiEliminaGuarda che Napoli è in Italia e in Italia si parla l'italiano! Se non capisci l'italiano non è colpa mia!
RispondiEliminaHo detto che prima di tutto serve un'azione culturale sugli arabi.
Dato che tanta parte della popolazione della popolazione araba non vuole lo Stato Palestinese, come mi hanno detto le persone che sono andate sul posto, basterebbe solo fare capire ad essa che lo Stato Palestinese non conviene a nessuno.
Ricordo che ad oggi la maggioranza degli arabi cristiani è con Israele.
Basterebbe tirarsi dalla nostra parte anche quei musulmani moderati, facendo vedere loro che in Israele si sta bene e che proprio un movimento come Hamas ha portato a Gaza lo sfacelo che c'è oggi.
Ok attiriamo i moderati, convinciamoli, facciamogli capire che l'esistenza esclusiva si israele è la soluzione migliore x tutti ecc. Ok su questo ci siamo. Poi viene l'altra parte del problema x risolvere definitivamente la questione: sul passaporto dei palestinesi di gaza e cisgiordania cosa scriviamo? È questa la mia domanda. Cosa proponi al riguardo? Qual è la tua soluzione? Perché è chiaro che dire poi a quei moderati 'no, siete degli apolidi senza passaporto' non risolve assolutamente nulla. Uno status dovranno pure averlo no?
RispondiEliminaÈ questo che ti sto chiedendo da giorni perché ho capito che quanto al resto ritieni che debba esistere solo israele. Ma i problemi sono due: 1-quanti stati devono esistere? 2- che status diamo ai palestinesi di gaza e cisgiordania? È chiaro che senza dare soluzione ad entrambi i quesiti non si dà al conflitto alcuna soluzione. Oppure, se non è così, illuminami tu.
RispondiEliminaDeve esistere un solo Stato: Israele!
RispondiEliminaGli arabi avrebbero la cittadinanza israeliana ma sarebbero di etnia araba.
Ma è proprio questo il problema. Israele ha infatti sempre categoricamente escluso il conferimento della cittadinanza ai palestinesi di gaza e cisgiordania. E la ragione è semplice: non darebbe mai il diritto di voto a 4 milioni di arabi.
RispondiEliminaDunque o israele sbaglia oppure se la sua posizione è ragionevole (come penso io) la tua soluzione cade immediatente nel nulla.
A questo punto, se ritieni che Israele abbia motivazioni ragionevoli sul punto, devi fornire una soluzione alternativa perché quella che hai fornito non è seguibile.
Ps come vedi, quando esprimi delle idee io non le attacco e non ti offendo ma mi limito (è questa è l'essenza del confronto) a controbattere.
Ma è così difficile portare avanti un dibattito sereno e pacato tra due ragazzi della stessa età che, sebbene con idee diverse (ma ciò è l'essenza di una società democratica e meno male che è così! ), hanno una passione per la politica?
Per avere una risposta mi hai fatto aspettare 3 gg e ciò non è corretto. Oggi mi hai risposto e come vedi mi sono limitato a controbattere, giammai ad offenderti!
Colgo cmq l'occasione per scusarmi x prima: spero davvero sia un nuovo inizio! Però mo rispondimi! Ahah
Quando usi dei toni meno volgari io ti rispondo.
RispondiEliminaIsraele non si fida degli Arabi e ciò è normale.
Il popolo arabo (non lo chiamo palestinese perché storicamente la Palestina non è mai esistita come Stato) viene sistematicamente istigato all'odio da Abu Mazen, da Hamas e da altri gruppi e personaggi simili.
Israele cosa deve fare se non difendersi?
In tale senso, molti errori sono stati fatti anche dall'Occidente, fin da quando ha dato credito ad Arafat.
A questi leaders arabi non si doveva dare credito.
Forse, anche l'Occidente dovrebbe cambiare atteggiamento.
Ergo, Abu Mazen, Hamas e gli altri soggetti simili vanno isolati e si debbono fare emergere le forze realmente moderate.
Ho capito, ma fai emergere le forze moderate a che pro? Cioe una volta escluso che debbano avere uno stato proprio, ed una volta escluso che debbano avere una cittadinanza israeliana, cosa gli resta? Cioè quale destino gli si garantisce o promette? È questo che mi dovresti spiegare.
RispondiEliminaCioè dici ai moderati: staccatevi dagli estremisti perché poi "facciamo questa determinata cosa". Ma qual è questa determinata cosa?
RispondiEliminaSenti un po', la Svizzera è uno Stato con tante etnie.
RispondiEliminaCi sono i etnie di lingua tedesca, francese, italiana e romancia.
Sono tutti cittadini svizzeri ma parlano lingue diverse e hanno religioni diverse.
Gli arabo-israeliani ci sono già e sono arabi ma con cittadinanza israeliana.
Hanno anche i loro rappresentanti alla Knesset.
Dunque, il problema non va posto.
Ho capito, ma già ti ho detto che non sono io ad escludere questa soluzione ma israele: essa la esclude categoricamente. Dunque?
RispondiEliminaCioè mi sa che sei ritornato al punto di partenza: mi avevi già parlato di stato multietnico ed io già ti avevo risposto che Israele non vuole dare la cittadinanza ai 4 milioni di palestinesi di gaza e cisgiordania. Ma mi hai riparlato dello stato multietnico: insomma il discorso dovrebbe procedere, andare oltre, no?
RispondiEliminaIl punto fondamentale è mettere fuori gioco Abu Mazen e Hamas.
RispondiEliminaQuesti istigano gli arabi contro Israele e gli israeliani non hanno fiducia.
Fatto questo si può pensare al resto.
Ma come li metti fuori gioco e attiri i moderati se dici a questi ultimi contemporaneamente né stato né cittadinanza? Cioè il punto è: per attirare i moderati, cosa gli prospetti, il nulla? Cioè il punto è: come li attiri concretamente i moderati? Perché è chiaro che è facile dire "attiriamoli", più difficile è dire come.
RispondiEliminaGli si può prospettare un'autonomia territoriale di tipo federalistico.
RispondiEliminaResterebbe sempre il problema nell'attuare una cosa del genere e la colpa è anche dell'Occidente.
L'Occidente sbaglia a continuare a considerare Abu Mazen ed Hamas interlocutori.
Finché Abu Mazen ed Hamas hanno credito come interlocutori si resta bloccati.
Comunque, lo Stato Palestinese non si può fare.
RispondiEliminaAntonio, siamo di nuovo al punto di partenza: un'autonomia territoriale di tipo federale ma con che status x i suoi abitanti? Che gli scriviamo sul passaporto se israele non li vuole come cittadini? È questa la questione che ti sto chiedendo.
RispondiEliminaIo do ragione ad Israele. Ad oggi non ci sono neppure le condizioni per un dialogo.
RispondiEliminaCome Israele a dialogare se dall'altra parte c'è chi non vuole riconoscerlo?
Ad oggi non si può fare nulla.
Abu Mazen ed Hamas debbono essere messi fuori gioco.
Prima di tutto,l'Occidente non deve più considerarli degli interlocutori.
Questo sarebbe già un passo.
Ma sei ritornato al punto di partenza: l'occidente e i palestinesi moderati dovrebbero abbandonare abu Mazen e hamas e riconoscere israele, ma per quale motivo? Cioè per ottenere che cosa?
RispondiEliminaÈ questo che nel tuo ragionamento non riesco a capire: se gli offri il nulla come pensi che ciò potrà mai accadere? Lo ritieni verosimile?
Insomma antonio: per attirare i moderati devi prometterergli qualcosa, altrimenti è ovvio che essi fuggiranno sempre verso posizioni estremiste. Ma il punto è e te lo richiedo: COSA?
E poi dici di trovare altri interlocutori. Ma di interlocutori che al contempo non vogliono né uno stato né una cittadinanza ovviamente non esistono. Quindi, in concreto, l'occidente a chi dovrebbe rivolgersi?
RispondiEliminaTi rispondo con due parole: i diritti!
RispondiEliminaIsraele garantisce i diritti, cose che Abu Mazen ed Hamas non garantiscono.
Tu all'inizio avevi detto che i palestinesi dovevano essere cittadini israeliani. Ma dato che Israele non vuole, che proponi?
RispondiEliminaIl presupposto di ogni diritto è la cittadinanza: senza di essa non sei niente. Quindi se a quella gente non si vuole riconoscere la cittadinanza palestinese, gli si deve riconoscere almeno quella israeliana. Altrimenti 'cosa' sono?Tertium non datur. Cioè a che titolo starebbero sul territorio israeliano? Sul passaporto che gli scriviamo?
RispondiEliminaLa frase che hai detto, come vedi, in concreto non ha un gran significato.
Ma poi scusa, tu stesso hai detto che la soluzione è un solo stato con tutti cittadini israeliani. Ma israele lo ha escluso A PRIORI, OSSIA ANCHE NEL CASO DI SUO RICONOSCIMENTO. Quindi? A questo punto non riesco più a seguirti.
Infatti non capisco es. anche dove l'occidente deve trovare questi interlocutori palestinesi disposti ad accettare il nulla: semplicemente essi non esistono. Anche i moderati infatti vogliono almeno qualcosa: e sarebbe strano il contrario, no?
Insomma antonio, sembra che stiamo girando intorno allo stesso punto da troppo tempo. La mia domanda è: ammesso che ci debba essere un solo stato, dei 4 milioni di palestinesi cosa ne facciamo? Dai, è a questo che devi concretamente rispondere. Tu dici che loro devono riconoscere israele, ok. Ma a quale fine? Come fai ad attirare i moderati? Cosa gli dai?
Altrimenti tutto è tranne che una soluzione verosimilmente realizzabile.
Si deve agire passo dopo passo.
RispondiEliminaIntanto, togliamo il credito ad Abu Mazen e foraggiamo i moderati veri.
Poi, il resto verrà da sé.
Mi dispiace dirtelo ma le tue sono parole assolutamente prive di rilevanza pratica.
RispondiEliminaPasso dopo passo? Ma quali sono questi passi?
E per andare dove? Senza un obiettivo dove vai?
Togli il credito ad Abu Mazen e hamas? Sì, ma IN CHE MODO se ai moderati offri praticamente zero?
Insomma, senza polemica, ma a me sembra che la tua sia una non soluzione perche priva di concretezza e addirittura di obiettivi finali. Tu dici che deve esistere un solo stato, quello israeliano e poi...chi si è visto si è visto! Dai, così non va bene, non può andare oggettivamente bene.
Ovvio, senza polemica! Sto solo cercando di capire le ragioni di un israeliano convinto come te, ma finora sinceramente non le ho individuate. In parole povere: non esistono.
Ps prova ne è che all'inizio parlavi di cittadinanza ai palestinesi, ma ora di quella conclusione non vedo più nemmeno l'ombra.
Non sono israeliano. Magari lo fossi.
RispondiEliminaL'Occidente deve togliere il credito ad Abu Mazen e ad Hamas, prima di tutto non dando a loro i soldi.
Per esempio, quello che ha fatto l'Unione Europea per Gaza è stato un grosso errore.
In secondo luogo, in quel mondo arabo si debbono cercare altri interlocutori.
Ai moderati vanno proposti i diritti fondamentali, diritti che uno Stato Palestinese non garantirebbe. Ricordo, per esempio, che Hamas è fondamentalista.
Quindi, serve anche un'azione culturale.
Antonio, ancora una volta stai parlando in generale, in astratto, senza concretezza.
RispondiElimina1- ai palestinesi riconosci diritti fondamentali ma sulla base di quale status? Se non sono cittadini cosa sono? È ovvio che avere uno status (qualunque esso sia) è il primo di tutti i diritti fondamentali. Senza stabilire un presupposto cade tutto il resto.Pertanto la tua è una formula vuota priva di ogni rilevanza pradica.
Dunque te lo richiedo e questo è il punto fondamentale, il più importante di tutti: risolvere la questione coi palestinesi significa innanzitutto dirgli COSA DIVENTERANNO, altrimenti il dialogo su che lo badi, sul nulla? Dunque: QUALE STATO PER TE ESSA DOVRANNO AVERE NELL'UNICO STATO ISRAELIANO? non puoi ignorare questa questione-presupposto!
2-dove li trovi interlocutori con cui parlare del nulla? Esistono? Cioè tu gli dici: dialoghiamo e staccate vi dà abu Mazen e hamas. Ok, ma gli devi dire o no cosa gli proponi, cosa diventeranno nel nuovo stato? Altrimenti interloquisci su cosa?
Non hai posto una soluzione ma solo parole generali. La proposte devono essere concrete non indefinite, altrimenti sono non proposte.
Cioè ma secondo te esiste un solo palestibese disposto a diventare un nulla e cioè un essere senza status, senza cittadinanza? È ovvio che così i moderati restano con abu Mazen o hamas. Insomma, qualcosa pur gli devi prospettate altrimenti che interesse hanno ad abbandonare la lotta armata? Ovvio che nessun essere umano, nemmeno io e te, accetterebbe mai uno status di nullità. Ovvio, questa non potrebbe mai costituire una base c il dialogo o x attrarre i moderati. Mi sembra fin troppo ovvio: questo significa solo dire ai palestinesi 'riconoscete israele e basta così: poi chi si è visto si è visto'.
RispondiEliminaDai, oggettivamente, una soluzione del genere è improponibile perché non è una soluzione. Cioè c'è una guerra da 60 anni che appare interminabile e per te la soluzione et ststo di israele e punto. È come se i palestinesi dicessero agli ebrei: riconoscete la Palestina come unico e stato e poi chi si è visto si è visto. Ovvio che nessuno accetterebbe mai un fatto del genere. Ma mi sembra ovvio e scontato!
Ripeto: tu stesso hai parlato di cittadinanza, ora wuell'Ida che fine ha fatto? Se l'hai abbandonata, ne hai un'altra concreta?
Tecnicamente, uno Stato Palestinese esiste già ed è la Giordania ed è un Paese arabo moderato.
RispondiEliminaSi potrebbe fare un accordo con tra Israele e Giordania nel dare ai palestinesi lo status di cittadini giordani in terra di Israele.
Eh così la questione che già è intricata di sé l'allarghi a un altro Stato che ha nessun interesse a dare la cittadinanza e dunque il diritto di voto e dunque altri diritti (come quelli sociali: ergo nuovo costi economici) a 4 milioni di persone!
RispondiEliminaTi pare una soluzione solo lontanamente verosimile? Dai, facciamo i seri.
Io personalmente vedo due soluzioni: o lo stato palestinese o la cittadinanza israeliana (ovviamente insieme a un riconoscimento dello stato israeliano). Ma fino a che Israele non si renderà disponibile ad almeno una delle due soluzioni allora la guerra potrà durare per altri 60 anni perché nessun moderato potrà mai staccarsi dagli estremisti.
Soluzioni alternative e verosimili infatti, io non ne vedo e tu nemmeno ne hai fornite.
La pace richiede coraggio e questo devono averlo entrambe le parti in causa: entrambe devono farsi concessioni (sebbene dolorose). A meno che non si voglia considerare le questioni di principio più importanti della vita e della felicità di due popoli composti da milioni di persone che da 60 anni si combattono e vivono nell'odio e nel dolore.
Per me a questo punto è più importante la pace e se dai uno sguardo all'attualità e alle porcherie anche solo degli ultimi mesi (una guerra e diversi attentati) ti rendi conto che tutto è tranne che sterile pacifismo.
Senza reciproche concessioni la pace non potrà mai esservi.
Io concludo qui il discorso, credo di aver detto tutto anche perché non ho trovato in te soluzioni alternative alle mie.
ciao.
Lo concludo anch'io.
RispondiEliminaIo ti rispondo che si deve tenere conto di un fattore: Israele non vuole lo Stato Palestinese e ha ragione.
L'unica soluzione possibile (a mio modesto parere) è proporre agli arabi una scelta: diventare cittadini israeliani (di etnia araba) o diventare cittadini giordani residenti in Israele.
La Giordania è un Paese moderato e con cui Israele può fare un accordo.
La Giordania la puoi escludere perché non ha nessun interesse nel far ciò quindi la soluzione è inverosimile. Inoltre se delle persone assumono la cittadinanza Giordana ovviamente hanno diritto di voto e anche di entrare nel paese altrimenti che cittadini sono? Ragion per cui questa soluzione è campata in aria (già l'avevo detto): è irrealizzabile.
RispondiEliminaResta dunque un'unica siluzione: la cittadinanza israeliana. Ma israele non vuole. Dunque, siccome israele non vuole ne lo stato palestinese ne la cittadinanza italiana è chiaro che costituisce anch'essa un ostacolo alla pace.
Insomma hamas e abu Mazen non vogliono lo stato d'israele e i conservatori istarliani non vogliono ne stato palestinese ne cittadinanza israeliana. È fin troppo ovvio che dal punto di vista della guerra essi sono, in modi diversi, identici. Escludono infatti esattamente quelle condizioni essenziali per raggiungere la pace. Altre soluzioni infatti non ce ne sono: il nostro lungo discorso (per la prima volta serio e privo di offese) ha dimostrato esattamente ciò.
In conclusione: entrambe le parti devono concedere qualcosa. Chi lo esclude a priori sta nel torto. E sia abu Maze e hamas che i conservatori israeliani stanno nel torto: essi escludono le condizioni essenziali per raggiungere la pace.
Bisogna dunque guardare ai moderati palestinesi e israeliani: solo loro possono raggiungere la pace.
Gli altri soffiano sul fuoco da 60 anni. Riguardo alla parte israeliana, basta ricordare la fine che hanno fatto fare a Rabin. Riguardo alla parte palestinese è sufficiente considerare come essi siano tenuti sempre in disparte.
Infine una cobsiderazione: chi soffia sul fuoco aumenta in realtà la propria insicurezza e rafforza l'altro. Infatti per ogni attentato di hamas, i palestinesi subiscono ke rappresaglie israeliane. E per ogni bombardamento di israele, aumentano i palestinesi che lasciano l'area moderata per schierarsi con quella estremista: aumentano così gli attentati israele e quest'ultima diventa più insicura e debole. Conservatori israeliani e palestinesi estremisti: sono loro la causa di tutte le sofferenze, sono loro che vanno isolati.
E riguardo ai conservatori israeliani tu stesso hai detto che l'unica minima soluzione è la cittadinanza israeliana: ma essi l'escludono!
Comuqnue poi se vuoi la mia opinione personale è presto detta:
la cittadinanza israeliana crea in realtà più danni per israele che uno stato palestinese. Infatti con quest'ultimo la situazione sarebbe più o meno quella attuale. Con la cittadinanza israeliana invece israele sarebbe colpita direttamente al cuore perché concedere il diritto di voti a 4 milioni di arabi significherebbe rivoluzionare ogni equilibrio all'interno dello stato. Ma ti piaccia o non piaccia le soluzioni, e tu stesso te ne sei reso conto, son solo due.
quindi da oggi quando scrivi sul conflitto faresti bene anche a criticare i conservatori israeliani perché essi, tranne che li status quo, non propongono null'altro e aumentano in primis (PET QUANDO DETTO FINORA) l'insicurezza israeliana: rafforzano hamas e stanno tirando fuori israele dall'occidente. Un suicidio.
Sarebbero cittadini di un Paese in un altro Paese.
RispondiEliminaCi sono tanti italiani all'estero non potrebbero esserci dei giordani in Israele?
Riguardo al soffiare sul fuoco e all'insicurezza israeliana, ripeto, l'Occidente non doveva dare credito ad Arafat, come agli altri leaders palestinesi.
Quando Arafat disse di fronte all'ONU: "Vengo qui con un ramo d'ulivo ed una pistola", l'Occidente non avrebbe dovuto cedere a questo ricatto.
1-gli italiani all'estero in quanto cittadini hanno diritto di voto e possono tornare come è quando vogliono. Lo stesso accadrebbe per i palestinesi se si desse loro cittadinanza giordana: è chiaro che la Giordania (estranea al conflitto e che vive una situazione di stabilità interna, cosa rara in medioriente) non ha alcun interesse a raggiungere un accordo del genere (non a caso non se ne è mai parlato). Insomma è una soluzione inverosimile e dunque priva di concretezza e praticabilità: è da escludere non per l'illegittimità in sé ma per la sua irrealizzabilita.
RispondiElimina2-israele deve concedere dunque qualcosa: o stato o cittadinanza. Ma i conservatori escludono tutto dunque (come i palestinesi estremisti che non vogliono concedere nulla ergo riconoscere israele) stanno nel torto perché escludono a priori ogni condizione di pacificazione.
3-l'occidente non ha altri interlocutori che Arafat (in passato) e abu Mazen e ciò per un semplice motivo: fino a quando israele nega ogni sorta concessione, palestinesi moderati semplicemente non esistono. Dunque con chi dovrebbe parlare, coi gabbiani? Non esiste un solo palestibese che chiede il nulla (ossia nemmeno lo status minimo della cittadinanza).
Anche l'idea dello Stato Palestinese è irrealizzabile.
RispondiEliminaUna Palestina che non riconosce Israele e che anzi punta a distruggerlo è cosa nociva per tutti.
Che ti piaccia o no è così.
Arafat era inaffidabile, come lo è ora Abu Mazen.
L'Occidente non doveva interloquire.
Questa gente sta ricattando tutti.
Il dialogo non si ottiene con i ricatti.
Ma infatti io sto parlando di riconoscimento di israele e di concessione almeno della cittadinanza israeliana. Ma sia abu Mazen e hamas che I conservatori israeliani negano queste condizioni essenziali per la pace: sono entrambi il problema e dunque vanno entrambi isolati.
RispondiEliminaL'occidente se non deve interloquire con chi tiene posizioni estremiste allora non deve interloquire nemmeno con nessuno di essi. Deve interloquire con gli israeliani moderati (disposti a fare concessioni) e con i palestinesi moderati (disposti pure essi a rinunciare a qualcosa se qualcosa , qualcosa (!) viene riconosciuto loro).
Insomma antonio abbiamo ragionato e raggiunto delle conclusioni. Non puoi dire 'israele deve concedere la cittadinanza' ma poi dire che che i conservatori se la escludono A PRIORI....hanno ragione lo stesso!
A un certo punto il discorso abbandona le idee e segue la logica!
Io non biasimo i conservatori israeliani.
RispondiEliminaSe io avessi qualcosa contro di te, tu metteresti mai nelle mie mani una pistola carica?
La risposta è no, ovviamente.
Concedere lo Stato Palestinese sarebbe come mettere un'arma nelle mani dei terroristi.
Oh cavolo sei tornato allo stato palestinese! Ma sto parlando della cittadinanza! Scusa ma finora dopo ben 42 post di cosa abbiamo parlato? Su cosa abbiamo trovato conclusioni comuni??? Ma possibile che in discorso con te si ha l'impressione di rincorrerti per riportati nell'alveo del discorso? E dai.....
RispondiEliminaInsomma, se dici che Israele deve almeno concedere la cittadinanza (altrimenti la pace è impossibile in quanti la si esclude a priori), allora se i conservatori si rifiutano A PRIORI di farlo , allora è logico che devi biasimarli, eccome se lo devi fare! Cioè a un certo punto, dopo aver espresso delle idee, subentra la logica cavolo!
RispondiEliminaMettiti nei panni degli israeliani.
RispondiEliminaSe io ti volessi uccidere, tu dialogheresti con me?
Io penso di no.
E allora ragioni come fai tu:
RispondiEliminaMettiti nei panni dei palestinesi: tu dialogheresti con chi non vuole darti nulla osta né stato né cittadinanza?
Io penso di no.
È ovvio dunque che il presupposto del dialogo è una reciproca concessione e chi non lo fa sta nel torto e deve essere biasimato.
Dunque, i palestinesi che non vogliono riconoscere israele vanno biasimarli.
I conservatori israeliani che non vogliono riconoscere nulla (nemmeno la cittadinanza) vanno biasimati.
Ma poi scusa, non l'hai detto tu stesso che gli israeliani devono riconoscere la cittadinanza ai palestinesi di gaza e cisgiordania? E allora???? Questa è logica, la tua idea l'hai già espressa! Altrimenti abbiamo scritto 43 post per quale motivo?
Io a volte fatico a decifrarti.
Sei solo ostile ad Israele.
RispondiEliminaHo parlato anche di un'alternativa: la possibilità dei Palestinesi di scegliere tra cittadinanza giordana o quella israeliana.
Allora? Sei giunto allo stop? Semplice il perché : se ritieni che Israele debba almeno rendersi dusponibile alla cittadinanza, allora dovresti criticare i conservatori perché lo escludono a priori. È arrivato il momento della logica e allora ti rifiuti pure di dirlo. Solito discorso: errano i tuoi, e allora o fanno bene (ma ora non puoi più dirlo) oppure....stoppare il discorso. In pratica mi hai trattato come un imbecille x 43 post. Grazie!
RispondiEliminaDovresti imparare due cose.
RispondiEliminaLa prima cosa che dovresti imparare è smetterla di continuare ad assillarmi con i tuoi commenti.
Me ne hai messi in moderazione più di 16 in una sola giornata!
Non hai nient'altro da fare?
Lo sai che lo spam è illegale?
La seconda cosa che dovresti imparare è politica!
Devi imparare a contestualizzare le cose.
Oggi, gli israeliani conservatori (che comandano) non si fidano dei Palestinesi.
Finché questi ultimi avranno certi leaders che li indottrinano all'odio, le cose resteranno così come sono ora.